Incontro giovedì  pomeriggio della segretaria del Pd Elly Schlein con i sostenitori della sua campagna elettorale per le primarie. Si è trattato di un saluto informale dopo la sua presenza al congresso nazionale della Cgil dove ha avuto un dibattito con Giuseppe Conte, Carlo Calenda e Nicola Fratoianni.

L’incontro è avvenuto con molto ritardo rispetto al previsto proprio per il proseguire d’incontri dietro le quinte del palacongressi.

Erano presenti Emma Petitti, il coordinamento della mozione che ha sostenuto Elly Schlein, il segretario della federazione Filippo Sacchetti. Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, causa il ritardo della segretaria si è dovuto assentare per impegni istituzionali.

Schlein ha ringraziato i presenti e ha commentato il dibattito avuto alla Cgil. “E’ stato un dibattito anche molto interessante e piuttosto chiaro sulle cose che possiamo lavorare insieme. Il PD c’è ed è qui per mettere insieme le nostre battaglie per la scuola pubblica, la sanità pubblica, il salario minimo, il lavoro dignitoso, per la transizione climatica. Sono emerse delle differenze ma è giusto che sia così”.

“Siamo in una fase bella, ha proseguita la segretaria del Pd, grazie all’impegno dei tanti militanti che hanno permesso un esercizio di democrazia che nessun partito in Italia ma neanche in Europa”.

“Secondo me è cambiato il clima, lo vedo girando per il paese. Siamo arrivati bene all’assemblea di domenica scorsa con un bel messaggio di unità. Schlein è contenta che Stefano Bonaccini abbia accettato il ruolo di presidente dell’assemblea nazionale del Pd. Già nell’assemblea abbiamo dato uno spaccato di un partito che si rinnova. Le liste che fatte per l’assemblea hanno visto la partecipazione di tante donne e tanti giovani. Uno spaccato anche intergenerazionale tra figure nuove anche figure con elevata competenza come Livia Turco che ha accettato di entrare nella direzione nazionale del PD. E come lei tanti altri e tante altre. “

“Dobbiamo rimanere con i piedi per terra ed essere presenti nei luoghi delle marginalità, nei luoghi di lavoro, nelle comunità delle città. La maggioranza di governo si deve abituare ad un nuovo Pd ed è inutile ricordare il passato perché ora le cose stanno diversamente”.

All’incontro ha partecipate anche l’ex ministro Andrea Orlando

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