A Riccione nasce l’arboreto didattico per una “Città a impatto positivo”
9 Novembre 2024 / Redazione
È stato inaugurato ieri, venerdì 8 novembre, l’arboreto didattico realizzato nell’ambito del progetto “Città ad impatto positivo”, sviluppato da Pmg Italia Spa in collaborazione con il Comune di Riccione e i diversi settori comunali coinvolti nelle varie aree progettuali.
Questa iniziativa, di grande valore sociale e ambientale, mira a diffondere una cultura inclusiva e sostenibile, adottando pratiche rispettose dell’armonia tra uomo e ambiente. Il progetto “Città ad impatto positivo” ha preso avvio dal settore Servizi alla persona per l’ambito di intervento dedicato alla formazione sociale e socio-assistenziale. L’attività di riqualificazione ambientale, che prevede la posa a dimora di alberi in aree comunali di particolare interesse e necessità, è stata attivata e coordinata dall’Ufficio Ambiente, che ha accolto anche la proposta del Centro della Pesa di estendere le proprie risorse all’area verde esterna. Questo spazio ospiterà elementi “vivi” del Museo, arricchendo così l’esperienza formativa e culturale offerta alla comunità.
L’Ufficio Ambiente ha definito e realizzato l’intervento, coordinando i diversi soggetti coinvolti. Grazie al contributo di Pmg, l’amministrazione comunale ha ricevuto in dono le piante arboree e arbustive necessarie per la sistemazione dell’area verde presso il Centro della Pesa (viale Lazio). L’idea della realizzazione di un arboreto didattico in questo spazio è stata promossa dal Museo del Territorio insieme a Loris Bagli del Wwf, con l’obiettivo di integrare il giardino con i percorsi di storia naturale già documentati dai fossili e dai reperti custoditi all’interno del museo.
Il Wwf ha così proposto la realizzazione di un giardino botanico a scopo didattico-educativo, visitabile autonomamente o come parte integrante del percorso nel museo. Le piante scelte sono accompagnate da supporti informativi che ne illustrano le specie: tra queste ci sono anche le piante viventi di origine arcaica e quelle appartenenti alla flora del Miocene e del Pleistocene.
Agli alberi di valore storico si aggiungono gli arbusti specifici per attirare farfalle e insetti impollinatori, tra cui le essenze comunemente usate nei “giardini delle farfalle.” Queste piante, già sperimentate nell’Oasi Wwf Cà Brigida di Verucchio, offrono un’importante fonte di cibo per i lepidotteri, trasformando l’area in una piccola oasi naturalistica urbana compatibile con il ruolo educativo del Centro della Pesa.
La creazione dell’arboreto è stata possibile grazie alla collaborazione di Geat e Garden Plan di Pesaro, che hanno contribuito alla sistemazione del giardino didattico e che si occuperanno della manutenzione degli impianti vegetali.
Il progetto si propone come un elemento di grande valore culturale e naturalistico, destinato a diventare un punto di riferimento per l’educazione ambientale e la riqualificazione estetica della zona.
“Questa iniziativa – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Riccione Christian Andruccioli – rappresenta un esempio concreto di come l’ambiente possa diventare un punto di riferimento educativo per tutta la comunità. L’arboreto didattico, infatti, non solo arricchisce l’esperienza del museo, ma offre anche uno spazio di apprendimento all’aperto, con un impatto positivo sia dal punto di vista culturale che ambientale. La collaborazione tra il Comune di Riccione, il Wwf, e altre realtà locali ha reso possibile la realizzazione di questo progetto, che si inserisce perfettamente nella nostra visione di una città più verde, sostenibile e a misura di cittadino”- conclude l’assessore.