HomeCulturaA San Marino un “Natale delle Meraviglie” sul Treno Bianco Azzurro

"12 giorni, 6 week end, una squadra encomiabile, un'unione di forze che ha permesso la funzionalità ufficiale, dopo quasi 8 decenni, della tratta ferroviaria"


A San Marino un “Natale delle Meraviglie” sul Treno Bianco Azzurro


9 Gennaio 2023 / Redazione

“Il Natale delle Meraviglie di San Marino…in treno: 12 giorni, 6 week end, una squadra encomiabile. Un’unione di forze che ha permesso la funzionalità ufficiale, dopo quasi 8 decenni, della tratta ferroviaria del Treno Bianco Azzurro, casualità nell’ 84° della posa della prima pietra del 3 dicembre”. Commenta così ATBA-Associazione Treno Bianco Azzurro il successo dell’evento “reso possibile grazie alla decisioni delle Segretarie di Stato al Turismo e in particolare del Segretario di Stato Pedini Amati, e alla Segreteria di Stato al Territorio nella persona del Segretario Stefano Canti, grazie all’impegno e volontà di procedere con lo stanziamento per il ripristino del treno fermo da anni, e dell’AASLP nella persona del Direttore Barulli che si è impegnata per garantire la funzionalità dell’elettromotrice velocizzando negli ultime mesi ciò che era sospeso da anni, le certificazioni , manutenzioni, assicurazioni per i viaggiatori e staff.”

ATBA rende un cordiale e sincero ringraziamento a tutto lo staff coinvolto: Valeriano e Massimiliano i macchinisti, Yuma il capotreno, Giusy, Paolo, Oscar, Matteo, ottimi e validi assistenti al treno e Alex sui social. Senza dimenticare la mostra ferroviaria situata in galleria CARISP promossa da Nex Time Eventi, che proprio con la conclusione dell’8 gennaio doveva essere smontata, ma grazie alla richiesta della Giunta di Castello di San Marino città e al benestare di Cassa di Risparmio, sarà fruibile a tutti fino al 30 gennaio.

“Ogni giorno sul treno è stato un miglioramento, un qualificare e concretizzare la squadra. La modalità ferroviaria: la bandiera e il fischio del capotreno per le indicazioni al macchinista di “mollare” il freno principale, forare il biglietto come si faceva anni fa, e raccontare la storia della ferrovia ai cittadini e turisti” commenta lo staff ATBA.

Oltre un milleduecento persone hanno viaggiato sul treno, sul breve tratto di circa 1500 mt circa (tra andata e ritorno) un viaggio emozionale, storico, realizzato grazie alla collaborazione di tutti, dallo Stato all’Associazionismo.

Sono già in atto i prossimi progetti, l’allungamento del binario fino al piazzale della Stazione e il proseguimento fino a Borgo Maggiore, sperando che servano pochi mesi per progetto ed eventuale inizio dei lavori. Ma soprattutto, formare i giovani macchinisti; ci sono dei ragazzi volenterosi, è opportuno formarli entro l’estate e dare le possibilità di cambio (non generazionale) ma di riposo ai macchinisti e staff.

“Un ringraziamento a tutti i passeggeri, che di curiosità, passione hanno anche atteso il proprio turno in fila (il treno può portare al momento un numero minimo di passeggeri) facendo questo viaggio appassionato ed emozionante come lo è stato per un ospite particolare, il figlio (oggi 86enne) di un macchinista di allora, che dopo 78/79 anni è risalito sul treno con i ricordi vividi di allora. Passeggeri che hanno raccontato i ricordi di familiari tramandati nel tempo perché la ferrovia è parte integrante della storia di San Marino, seppur dimenticata per decenni dalla politica del famoso passato boom economico, non è mai stata dimenticata dai sammarinesi. Il contributo dei passeggeri assieme agli introiti del libro “La Ferrovia Elettrica San Marino – Rimini” verranno utilizzati per procedere con altri restauri sia al treno che altri rotabili o meglio carri e/o carrellini.”, conclude ATBA.