Risolta forse l’annosa vicenda del riscatto per gli abitanti del V Peep. Infatti il ’Semplificazioni bis’ del 31 luglio scorso, che ha fissato una cifra massima forfettaria per i riscatti, ovvero per passare dal diritto di superficie alla proprietà. Uno sconto consistente infatti si paga fino a 5mila euro per singola unità abitativa con superficie fino a 125 metri quadri e fino a 10mila euro in caso di superficie superiore ai 125 metri quadri.
Come detto una vicenda annosa, con centinaia di persone scese più volte in piazza in questi anni per chiedere uno sconto. Dopo le proteste erano partiti ricorsi a raffica, persino una class action, senza risultati concreti. Poi la svolta con l’emendamento detto «Sani-Petitti», che prevedeva l’abbattimento del 50% in più rispetto ai valori fissati dalla legge per chi volesse riscattare l’alloggio popolare. Emendamento però affossato dalla Corte dei Conti. Ora la svolta, definitiva.
L’iniziativa organizzata dal comitato V Peep ausa ha tranquillizzato tanti. All’incontro era presente il candidato a sindaco del centrosinistra Jamil Sadegholvaad.
“Jamil Sadegholvaad, il candidato sindaco per il centrosinistra, ha incontrato nel tardo pomeriggio di ieri i cittadini al Parco Paolo Giovanni II (ex Parco della Cava). L’incontro organizzato dal Comitato V Peep Ausa aveva l’obiettivo di illustrare le novità che riguardano il riscatto delle abitazioni e ha visto la partecipazione di oltre 300 residenti della zona.
“Ringrazio il Comitato per questo invito. Siamo qui per dare una bella notizia a tutti i cittadini del V Peep. Il decreto “semplificazioni-bis” del governo del 31 luglio scorso contiene infatti una norma che rivede al ribasso e in maniera forfettaria gli oneri di riscatto e svincolo relativamente agli alloggi di edilizia popolare” – ha detto Jamil Sadegholvaad – Questo provvedimento ha un grosso impatto su tutte le famiglie di questo quartiere e nasce da un grande lavoro che la nostra amministrazione ha fatto in questi anni. Possiamo dire senza paura di essere smentiti, che siamo stati gli ispiratori di questa norma che ha visto il coinvolgimento dell’Anci Nazionale. Abbiamo contribuito a scrivere, grazie ai nostri tecnici e alla collaborazione fattiva con il Comitato V Peep, la norma di legge. Grazie a questa norma viene fissata una cifra massima forfettaria ai riscatti, quindi per passare dal diritto di superficie alla proprietà. La legge fissa una cifra forfettaria di 5.000 euro per chi vuole riscattare la proprietà di una abitazione sotto i 125 metri quadri e 10.000 euro per le abitazioni che superano questa metratura”.
Il decreto “semplificazioni-bis” rimodula dunque la determinazione dei riscatti e permette l’eliminazione dei vincoli previsti dalle vecchie convenzioni. Una importante novità che, come ha sottolineato Jamil Sadegholvaad, vede ricalcolare le somme in modo più consono.
“L’amministrazione si è già messa in moto per rispondere alle richieste dei cittadini. – ha spiegato il candidato sindaco – La macchina comunale si sta organizzando per fare fronte alle innumerevoli richieste che giungeranno. Il Comitato si è reso disponibile a supportare i cittadini nella compilazione delle domande”.”
Si tratta di un il maxi sconto sul riscatto delle case popolari che può essere valutato vicino ai 50 milioni di euro. In questo Peep sono circa mille le famiglie che invece di pagare dai 30 ai 50 mila euro pagheranno al massimo 10 mila euro. La norma non è retroattiva. Chi ha già pagato non avrà diritto a nessun rimborso. Si aprirà un nuovo contenzioso?