Ausl Romagna: al via la campagna dell’OMS “Salva vite: igienizza le mani”
3 Maggio 2023 / Redazione
L’igiene delle mani è una procedura estremamente semplice, veloce e a basso costo, che ha però un’elevata importanza in ambito sanitario. Se eseguita nei momenti giusti e nel modo corretto costituisce l’elemento fondamentale di prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria.
Per questo motivo, ogni cinque maggio, la campagna dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) “Salva vite: igienizza le mani” (SAVE LIVES: clean your hands) si pone l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sull’igiene delle mani e rafforzare l’impegno delle persone a sostenere il miglioramento di questa procedura in tutto il mondo.
“L’Azienda USL della Romagna – spiega il dottor Carlo Biagetti, Responsabile del Programma aziendale per il controllo del rischio infettivo e uso responsabile degli antibiotici – aderisce alla campagna dell’OMS adottandone lo slogan di quest’anno: “Agiamo subito insieme – Salva vite: igienizza le mani”. Il messaggio che lo slogan vuole veicolare è che tutte le parti coinvolte nell’assistenza sanitaria, operatori, responsabili politici e organizzazioni della società civile, possono contribuire alla prevenzione delle infezioni e della resistenza antimicrobica accelerando e sostenendo le azioni utili a mantenere le persone al sicuro e in salute.”
“All’interno dell’AUSL Romagna – prosegue il dottor Biagetti – il nostro impegno è costante nella formazione e sensibilizzazione continua degli operatori e nel monitoraggio dell’adesione alle azioni di igienizzazione delle mani.
Le nostre azioni tendono soprattutto al miglioramento continuo delle nostre performance e in questo lo sguardo aperto verso l’innovazione tecnologica è fondamentale. Quest’anno, per valutare in maniera sempre più precisa l’adesione degli operatori all’igiene delle mani, oltre all’utilizzo di sistemi di monitoraggio già in uso e raccomandati dalla stessa OMS, abbiamo sperimentato anche un sistema di rilevazione indiretta delle azioni di igiene delle mani, attraverso l’utilizzo di sensori, appositamente istallati da una ditta partner, all’interno di due reparti campione (Rianimazione di Ravenna e Chirurgia di Rimini).
Questa esperienza ci ha lasciato nuovi spunti di riflessione e possibili sviluppi futuri volti perfezionare ulteriormente l’utilizzo di questa tecnologia e ad aumentare l’attenzione individuale verso la prevenzione del rischio infettivo durante l’assistenza ai pazienti.
A questo proposito ringraziamo tutto il personale dei reparti per la grande disponibilità dimostrata.”
“Insieme – conclude – possiamo fare di più per prevenire le infezioni e la resistenza agli antibiotici nell’assistenza sanitaria. Promuoviamo la cultura della sicurezza e della qualità delle cure. Diamo la massima priorità all’igiene delle mani; essa rappresenta un segno di rispetto e di protezione della salute non solo dei pazienti, ma anche degli operatori sanitari e dei visitatori.”