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Temperature sempre più alte almeno fino a mercoledì

Le ultime incertezze meteorologiche di mercoledì chiudono, almeno per ora, una lunga serie di perturbazioni che ha visto interessare sopratutto il nord-ovest italiano nel mese di marzo. Ancora una volta, la posizione scomoda di una vasta circolazione ciclonica a ovest delle Isole Britanniche sprofonderà verso le Isole Canarie richiamando, di tutta risposta, una massa d’aria eccezionalmente calda dal cuore del Sahara verso l’Europa centro-occidentale. Ciò che sperimenteremo sull’Italia, così come in Emilia-Romagna, sarà determinato dalla presenza ovunque di tempo stabile, mite e soleggiato almeno fino al prossimo fine settimana. Visto la chiara impronta che assumerà, questo ruggito dell’alta pressione sub-tropicale porterà un aumento delle temperature che diverrà via via sempre più pronunciato sopratutto con l’avvicinarsi della nuova settimana. Potremmo parlare proprio di un weekend da leoni, quando domenica ci troveremmo a dover fare i conti con temperature in Pianura Padana diffusamente superiori a 20 gradi e punte più alte nei centri urbani: Bologna, per esempio, al netto di qualche copertura, potrebbe raggiungere i 25-26 gradi tra domenica e lunedì. Un’impennata termica verso valori decisamente oltre la norma tipici della tarda primavera o, localmente, da inizio estate sospinta da venti di scirocco che, oltre a far salire i termometri con picchi di

Il fenomeno potrebbe durare fino a lunedì ma niente allarme PM10

Atmosfera carica di sabbia con cieli color rosso mattone. Da ieri pomeriggio e fino a Pasquetta (con apice proprio tra domenica e lunedì) risentiremo di questo enorme pennacchio proveniente dall'Africa (molto visibile in Romagna) chiamato dai meteorologi dust plume (pennacchio di sabbia) dirigersi verso le regioni centro-settentrionali italiane fino a raggiungere addirittura Polonia e Paesi Bassi. Dal satellite si osserva una massiccia intrusione di polveri desertiche risalire il cuore del Mediterraneo sospinte da una forte ventilazione di Scirocco. Oltre a saturare l'atmosfera medio-alta di PM10 (ma senza particolari preoccupazioni sulla nostra salute) l'animazione satellitare ci aiuta a definire l'entità della massa d'aria molto calda sahariana. In tutto questo movimentato sistema oceano-atmosferico si nota quanto possa essere importate l'avvezione proveniente dall'Algeria e dalla Libia secondo gli schemi meteorologici classici. Spingendo le temperature a superare abbondantemente i 22-23 gradi. Nei prossimi giorni probabilmente le regioni meridionali potrebbero sfiorare anche i 30 gradi

Ancora estrema variabilità e temperature sopra la media

Mentre la Settimana Santa volge al termine, si avvicinano le delizie di gite fuori porta, ma anche il cruccio per meteorologi e previsori del tempo costretti a dare informazioni sull’inaffidabilità del tempo. Tutto questo sommato a un periodo in questione che continua a presentare condizioni molto variabili soprattutto sulle regioni del Nord. Il quadro meteorologico che ne deriva sulla nostra Penisola è quindi a due facce, con circolazioni anticicloniche ad Est e cicloniche ad Ovest, messe a confronto in una sorta di tiro alla fune, dove l’Emilia-Romagna risulta teatro di vivaci scontri. In sintesi, diversi impulsi perturbati continueranno a sfilare nei prossimi giorni lambendo le regioni di NordOvest in parziale estensione a Toscana, Emilia e Triveneto costantemente affiancati da una massa d’aria piuttosto calda stimolata a risalire lungo lo Stivale attraverso delle forti correnti meridionali. Ma giunti a questo punto è lecito chiedersi che tempo farà per Pasqua e Pasquetta, considerando che in Emilia-Romagna ci siamo appena lasciati alle spalle un periodo in cui il sole non è mai stato garantito, diversamente dalla pioggia e dal vento. Con una certa dose di affidabilità è legittimo attendersi della nuvolosità che risultando a tratti più compatta potrà dare origine a dei piovaschi veloci

Perturbazione il Lunedì dell'Angelo con conseguenze ancora difficili da valutare

Con l’inizio della Settimana di Pasqua il sole sarà destinato a lasciar posto ad un progressivo aumento della nuvolosità per l’arrivo di un nuovo peggioramento più organizzato. Una vasta depressione centrata sull’Europa sud-occidentale spalancherà la porta a correnti più umide e instabili che ben presto raggiungeranno anche la nostra regione. Nel corso della notte e poi martedì la prima perturbazione (n.10) si metterà in moto verso est e scivolando lungo lo Stivale oltre a portare delle piogge diffuse determinerà un rinforzo della ventilazione: dapprima di scirocco e successivamente tra libeccio e ponente. Ma poi una seconda e probabilmente più intensa perturbazione (la n.11 del mese) verrà a farci visita tra martedì sera e mercoledì. A questo ulteriore peggioramento potranno essere associati fenomeni concentrati anche di forte intensità con possibili ripercussioni meteo-idrogeologiche e criticità idrauliche sui settori occidentali: come rovesci temporaleschi e rischio di nubifragi lungo il relativo tratto appenninico. Nel frattempo le temperature subiranno un calo anche sensibile che porteranno i valori diurni, ma solo temporaneamente, inferiori alle medie. Minime ancora miti per il periodo fra 6/8 gradi della pianura, e 10/12 gradi della costa. Massime in diminuzione intorno a 11/13 gradi in pianura, fino a 14 sulla costa. Ma cosa accadrà in

Oggi 22 marzo è la Giornata Mondiale dell'Acqua, cosa si fa a Rimini dalle Casine al PSBO

Ogni 22 marzo, il mondo celebra la Giornata Mondiale dell'Acqua, un'occasione per riflettere sull'importanza critica dell'acqua e per sollecitare azioni concrete per garantire un accesso equo e sostenibile a questo bene comune. Quest'anno, la Giornata Mondiale dell'Acqua si concentra sul tema "Acqua e Sviluppo Sostenibile", sottolineando l'interconnessione tra l'acqua e il progresso sociale, economico e ambientale. L'Urgenza dell'Accesso all'Acqua Potabile Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'UNICEF, circa 2,2 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso a servizi igienico-sanitari di base, tra cui l'acqua potabile. Questo deficit critico di accesso all'acqua potabile mette a rischio la salute e il benessere di milioni di persone, aumentando il rischio di malattie trasmesse dall'acqua e compromettendo la sicurezza alimentare e la crescita economica. Inoltre, la mancanza di accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici rappresenta non solo un rischio per la salute individuale, ma può anche contribuire a creare tensioni sociali e politiche. In molte parti del mondo, l'acqua è una risorsa limitata e la sua distribuzione ineguale può portare a conflitti. [caption id="attachment_459246" align="alignleft" width="2367"] PSBO Rimini, la terrazza sul mare all'impianto della Fossa Rodella[/caption] Il Ruolo Chiave dell'Acqua nel Raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile La disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua sono fondamentali

Tempo estremamente variabile con bello prevalente nel prossimo weekend e Settimana Santa all'insegna dell'incertezza

Forse in pochi di noi se ne saranno accorti, ma con mercoledì 20 marzo scorso, il sole è salito sopra un punto dell’equatore celeste dove di fatto sancisce l’inizio della primavera astronomica. I suoi raggi ora si trovano perpendicolari all’asse di rotazione e, illuminando la Terra in egual misura da Nord a Sud,  il giorno e la notte hanno la stessa durata (equinozio) in tutto il mondo. Il legame astronomico che lega i due volti diversi esibiti dalla stagione della rinascita si manifesta attraverso i contrasti accesi offerti dall’atmosfera in questo periodo. Una sorta di tiro alla fune tra diverse tipologie di masse d’aria che molto probabilmente ritroveremo dalla Domenica delle Palme fin dopo la Settimana Santa, a scandire le fasi stabili e miti alternate a quelle fresche e piovose a cui molto probabilmente andremo in contro. Alta pressione e clima mite avranno la meglio sul tempo almeno fino alla prima parte di sabato 23, con delle veloci perturbazioni che cercheranno a piccole dosi di scalfire il muro di stabilità offerto in protezione delle regioni settentrionali. La prima di queste (la n.8 del mese) ci riuscirà in parte tra la sera giovedì e le prime ore di venerdì, la seconda (la

Riutilizzare una sola lattina di alluminio fa risparmiare abbastanza energia per alimentare un televisore per tre ore

Ogni anno, il 18 marzo, il mondo celebra la Giornata Mondiale del Riciclo, un'occasione per riflettere sull'importanza della gestione sostenibile dei beni naturali e per rinnovare l'impegno verso pratiche più eco-friendly. Il riciclo è diventato una componente fondamentale delle strategie globali per affrontare le sfide ambientali, ridurre gli sprechi e preservare i beni naturali. Riduzione degli Sprechi e Preservazione dei Beni Naturali Una delle principali motivazioni dietro la gestione sostenibile dei beni naturali è la necessità di ridurre gli sprechi e preservare gli stessi. Questa pratica consente di riutilizzare materiali preziosi, come carta, plastica, vetro e metallo, riducendo la dipendenza da materie prime non rigenerate e contribuendo a preservare gli ecosistemi naturali. Ad esempio, una tonnellata di carta riciclata risparmia circa 17 alberi e 26.000 litri di acqua, riducendo le emissioni di CO2 equivalenti a quelle prodotte da guidare un'auto per circa 6 mesi. Il riciclo di una sola lattina di alluminio risparmia abbastanza energia per alimentare un televisore per tre ore. Impatto Ambientale Positivo La gestione sostenibile dei beni naturali ha un impatto ambientale positivo su scala globale. Riducendo la quantità di rifiuti destinati alle discariche e agli inceneritori, si limita l'emissione di gas serra e si contribuisce alla lotta contro il cambiamento

Dopo una veloce perturbazione settimana con temperature elevate quindi nuovo peggioramento e aria fredda nel weekend delle Palme

La nuova settimana inizia con un nuovo peggioramento che si sposterà dal Nord Europa ai Balcani e alla Grecia, lambendo anche le regioni adriatiche. Una perturbazione non intensa (la n. 7 di marzo) ma che nel corso del pomeriggio di lunedì 18 riuscirà a portare un passaggio di piogge sui settori orientali della nostra regione anche associati a possibili acquazzoni. Nel corso della notte la situazione tenderà a migliorare garantendo in seguito delle giornate più stabili con qualche velatura di passaggio e modesti annuvolamenti locali, ma senza piogge. D’altra parte le condizioni rimarranno favorevoli alla formazione di nebbie sulle pianure sopratutto lungo l’asse del Po. Le temperature minime non subiranno grosse variazioni attestandosi tra 8 e 10 gradi, mentre le massime, dopo una temporanea flessione, torneranno ad aumentare fino a 18-20 gradi. Fino ad allora, come abbiamo detto, il clima resterà particolarmente mite: a poche ore dall’equinozio (mercoledì 20) le temperature si manterranno in molti casi su valori tipici della fine di aprile, dunque oltre la norma anche di 5-6 gradi. L’alta pressione infatti tornerà ad abbracciare tutta l’Emilia-Romagna fin quando un debole disturbo nuvoloso, dopo essersi addossato all’arco alpino, dovrebbe apportare qualche goccia di pioggia tra la seconda parte di

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