HomeSportCalcio Promozione, il direttore sportivo Cipriani: ‘Vi spiego la nuova Stella’. Obbiettivo: salvezza

Domenica importante sfida in casa contro la Frugesport


Calcio Promozione, il direttore sportivo Cipriani: ‘Vi spiego la nuova Stella’. Obbiettivo: salvezza


26 Settembre 2024 / Redazione

La Stella è stata battuta a domicilio dal Riccione nell’ultima sfida di Coppa Italia (0-2) perdendo la qualificazione da prima classificata, ma centrando l’obiettivo ugualmente, da seconda. “Ci dispiace aver perso, tenevamo a fare bene e abbiamo onorato l’impegno con una prestazione convincente. Siamo soddisfatti delle risposte avute dal campo” dice il direttore sportivo Filippo Cipriani.

Domenica affrontate la tra le mura amiche la matricola Frugesport, ancora al palo in classifica mentre la Stella ha quattro punti. La sosta per il maltempo ha frenato il vostro slancio…

“Lo stop è caduto in un buon momento: venivamo da tre risultati utili di fila tra cui due vittorie, una in Coppa con il Misano e una in campionato contro l’Edelweiss in trasferta. Avremmo preferito scendere in campo nell’ultimo turno, sarebbe stato meglio cavalcare l’onda, ma cause di forza maggiore hanno costretto tutte le squadre dilettantistiche regionali allo stop. E’ un match molto, molto importante, contro un avversario che come noi cerca la salvezza: dovremo giocare con grande attenzione”.

Direttore Cipriani, la Stella ha fatto la rivoluzione: della rosa della scorsa stagione sono rimasti solo cinque giocatori: Marchini, Carlini, Bacchini, Samuele Marconi e Martin Proietti. Perché?

“Si è chiuso un ciclo ed è iniziata una fase nuova da parte della società che ha scelto un nuovo direttore sportivo e un nuovo mister; il divorzio un po’si deve alla decisione di qualche giocatore che ha inteso fare nuove esperienze, un po’ alla società. E’ stato messo a disposizione un budget per cercare di fare un salto di qualità ed iniziare un processo di crescita lento ma costante nel tempo fermo restando che l’obiettivo non cambia: salvezza da conquistare – è il nostro auspicio – senza passare dai playout. L’inizio è stato convincente, con quattro punti in due partite ora dobbiamo consolidarci. Il campionato è lungo e difficile, gli scogli da superare numerosi”.

Cosa va e che cosa invece c’è da migliorare?

“Essendo molto rinnovato il gruppo deve perfezionare l’intesa, consolidarsi e per fare questo occorre del tempo e impegno. Siamo un cantiere e dobbiamo lavorare a fondo per definire al meglio la nostra identità”.

Che squadra è la Stella?

“La rosa è composta da 24 giocatori, in gran parte giovani, che hanno valori umani e tecnici. Chi ha accettato la nostra chiamata ne condivide lo spirito: voglia di sacrificarsi e di migliorarsi, mettersi in discussione, riconfermare la positiva annata trascorsa altrove oppure di rilanciarsi o infine accettare una sfida in categoria superiore”.

Tornerete sul mercato in questi ultimi giorni?

“No, ci ha salutato Tamburini ed è ritornato Vucaj, un giocatore di qualità ed esperto che alla Stella conoscono bene perché il suo passato nel club parla per lui. E’ un attaccante il cui talento ed imprevedibilità ci permetterà di alzare l’asticella”.