Cancel culture: tutto quello che non si può dire delle donne
24 Dicembre 2023 / Giuliano Bonizzato
Anni sessanta. Dialogo tra due ragazzi seduti al Bar del Corso.
-Beh, senti. La Mariola può dare anche un po’ fastidio per tutto il casino che fa alle feste. Ma preferisco le sbruvaldone come lei a certe gnorgne che son sempre lì a lamentarsi e non gli va mai bene niente.
Giorgio -Per non parlare delle procaga come l’Ornella che se ne vanno via col naso all’insù, che sembrano tutte principesse del pisello.
-Ehhh… di ‘sto pisello! Anzi, del pisellino! Perché vanitosa com’è ci scommetto che prima o poi si mette con quel patachino di Cicci che, se ci fai caso, non piscia mai in compagnia…
-Per le origini nobiliari?
– Ci metterei le p…
-A me piace la Gabriellina. E’ vivace, allegra si fa delle gran risate alle mie barzellette… Una spippola che mi arriva solo qui, ma che ha tutte le sue cosine a posto davanti e dietro…
– Beh, meglio le piccoline come lei che certe baldone come quella che sta passando adesso.
– Mamma mia. Quella ti può stendere con una tozza!
– L’ho vista spesso assieme a quella mezza sega di Arturo. Piccolo, magro… Gli estremi si attirano!
-Fermi tutti!! Eccola che arriva!
– Osta! E’ lei! Una patacca Mondiale! Occhio però. Guai a chi la tocca. Ha il babbo che fa il macellaio e che una volta ha puntato il fucile contro il Palmetta che ci aveva provato … Si è preso uno scagazzo…
Beh, già che ci sono, vi elenco anche le rimanenti definizioni gergali concernenti il gentil sesso che prima o poi, inevitabilmente, cadranno sotto la scure della ‘cancel culture’.
Prendete appunti prima che sia troppo tardi!
Califfa: brutta
Smanata: sciatta nel vestire.
Fanello: furbona
Vallo: sfasciata
Da battuta: Senza complicazioni
Creatura: Molto giovane
Orfanella: Indifesa
Osso: Magra
Giuliano Bonizzato