HomePoliticaZeinta di Borg: “Bene Comune di Rimini contro ludopatie, nostra battaglia”

Apprezzamento anche dal senatore Croatti (M5S): "Scommesse dei calciatori solo la punta dell'iceberg"


Zeinta di Borg: “Bene Comune di Rimini contro ludopatie, nostra battaglia”


26 Ottobre 2023 / Redazione

“In merito al nuovo bando del Comune di Rimini a sostegno delle imprese che disinstallano le slot e gli apparecchi per il gioco d’azzardo – recentemente deliberato dalla Giunta – ci riteniamo abbastanza soddisfatti di aver ottenuto questo risultato di cui siamo stati ideatori, con anni di lavoro di Zeinta di Borg”: così l’associazione dei commercianti in una nota.

Che prosegue: “Per riconoscere le imprese ‘virtuose’ Zeinta di Borg dal 2016, infatti, organizza annualmente le rassegne culturali ‘Un libro per the’ nei locali noslot per sensibilizzare la cittadinanza su questa tematica. Nei mesi scorsi, come Associazione abbiamo coinvolto l’Assessore Magrini proponendo il rimborso della Tari alle imprese che avrebbero dismesso le slot machine. Per cui avevamo anche ipotizzato un bando ‘Noslot, no Tari’. L’impegno economico per il rimborso della Tari è stato valutato dalla Giunta, troppo oneroso e si è optato per il sostegno economico alle imprese ‘virtuose’. In collaborazione con l’Assessore Gianfreda, che si è dimostrato sensibile ed attento alla tematica, è stato approfondito il tema concordando di privilegiare la dismissione di apparecchi per il gioco d’azzardo e le slot machine piuttosto che altre forme di gioco. Sul tema ci siamo anche confrontati con il dottor Vignoli, direttore dell’Unità operativa Dipendenze patologiche di Rimini. Riteniamo che tale risultato possa essere oggetto di attenzione e adottato anche in altri comuni in particolare della nostra provincia”.

L’Assessore Gianfreda ha dichiarato: “Ritengo questa iniziativa un passo importante di un percorso che è solo all’inizio. Ringraziamo Zeinta di Borg per il forte stimolo ad un intervento dell’Amministrazione, in stretta sinergia con Ausl Romagna, su un tema così importante e delicato”.

“Rinunciando alle slot machine le imprese rinunciano ad un rilevante introito, che questo bando rimborsa parzialmente, ma il messaggio che ne deriva è molto importante anche in termini di prevenzione ai rischi del gioco. Ora non resta che aspettare quante imprese faranno domanda e ci auguriamo siano tante”, conclude Zeinta di Borg.

“Apprezzo e sostengo l’iniziativa del Comune di Rimini contro l’azzardopatia e l’assegnazione di un contributo a fondo perduto per gli esercizi economici che decideranno di eliminare le slots dalle loro attività. Quella della lotta all’azzardo è una battaglia, anche culturale, che deve essere portata avanti con forza sui territori, perfino sfidando il governo e le forze politiche di destra, troppo vicine alle lobby del gioco e ai loro interessi”: così in una nota il senatore riminese del MoVimento 5Stelle  Marco Croatti.

“La vicenda dei calciatori professionisti coinvolti in un giro di scommesse sportive ha colpito il Paese e il mondo del calcio ma è solo la punta dell’iceberg di una vera e propria piaga che colpisce oltre 1,5 milioni di italiani, malati patologici di dipendenza da gioco d’azzardo. Gli ultimi dati fotografano una realtà che preoccupa con fatturati del gioco sempre più elevati mentre è più complicato calcolare i costi sociali dell’azzardo, i problemi, la disperazione per tante famiglie e tanti nostri giovani.
E spesso sono proprio i comuni a doversi sobbarcare il peso di questa drammatica situazione mentre il governo Meloni, viceversa, agisce ogni giorno per indebolire ed eliminare le regole stringenti contro l’azzardo che abbiamo introdotto nel Decreto Dignità durante il governo Conte I. In questo atteggiamento inaccettabile c’è la complicità di una fetta consistente del mondo del calcio che non intende rinunciare alle sponsorizzazioni e ai soldi delle società del gioco d’azzardo. Versano lacrime di coccodrillo per calciatori milionari ludopati, ma poi sono responsabili e colpevoli di alimentare questa piaga terribile nel nostro Paese. E allora contro queste ipocrisie dobbiamo schierarci convintamente al fianco di chi ogni giorno è in prima linea contro l’azzardo. A partire dai comuni italiani, come quello di Rimini, che in questa battaglia devono essere sostenuti e aiutati”, conclude Marco Croatti.