Elezioni, Gobbi: “Basta vivacchiare sul Turismo: investire su strutture per regalare un sogno”
24 Ottobre 2024 / Redazione
“Sul turismo siamo di fronte ad un bivio: vivacchiare o dare una svolta decisiva per superare le criticità emerse e affrontare con coraggio le sfide future che ci attendono”.
Per Simone Gobbi, candidato del Partito Democratico alle prossime elezioni regionali, oggi non si può prescindere da un’innovazione del prodotto.
“Il concetto di esperienza diventa inscindibile da quello di ospitalità. Il turista oggi non deve soltamente soggiornare, ma vivere un sogno. Le nostre strutture ricettive devono essere al passo con il nuovo paradigma, per cui servono strumenti urbanistici ad hoc che favoriscano gli accorpamenti e la rigenerazione del nostro patrimonio alberghiero. E delle colonie”.
“Il tema dell’accessibilità diventa però centrale. Un ruolo fondamentale – spiega – lo avrà sempre di più il nostro aeroporto che deve diventare il vero hub della Romagna, una porta d’accesso sul territorio che va curata anche sul piano dell’arredo urbano. Voglio portare in Regione proposte di accordo per collegamenti veloci con le principali regioni italiane così come con i paesi di confine come Austria e Germania, sfruttando sinergie tra enti pubblici, ferrovie, privati, come peraltro ho già fatto come amministratore comunale”.
“Il concetto di mare d’inverno – continua – deve diventare finalmente realtà per i nostri comuni costieri. Servono quindi norme regionali chiare, il ruolo della governance va gestito senza conflitti con gli altri enti, Capitneria e Sovrintendenza. Bisogna lavorare di più sull’accessibilità al nostro entroterra, che va difeso e promosso sempre di più: qui la Regione ha davvero un ruolo fondamentale nella predisposizione delle linee guida di marketing e promo commercializzazione. I comuni della Valmarecchia e della Valconca non possono disporre di risorse economiche adeguate per cui tramite Visit Romagna occorre mettere in rete le eccellenze dell’entroterra insieme alla vacanza balneare sulle nostre spiagge. Solo così possiamo essere vincenti in un contesto in cui la concorrenza non è più quella con le regioni limitrofe ma con il mondo intero”.