L’elettore al momento della votazione riceve 2 schede: una di colore rosa per l’elezione della Camera ed una di colore giallo per l’elezione del Senato.
I modelli delle schede sono identici.
A cominciare dalle Politiche del 2022, votano, anche per il senato, tutti i cittadini che abbiano compiuto i 18 anni. La legge che ha introdotto questa modifica è la n. 1 del 19/10/2020 (prima di questa legge gli elettori del senato dovevano avere 25 anni).
Come si esprime il voto
Ipotesi voto 1: il voto espresso tracciando un segno sul contrassegno della lista vale anche per il candidato uninominale collegato
Ipotesi voto 2: il voto espresso tracciando un segno sul nome del candidato uninominale. In questo modo, il voto espresso verrà ripartito proporzionalmente anche tra le liste indicate sotto il nome sbarrato.
Ipotesi voto 3: se l’elettore traccia un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato del collegio uninominale e un segno sul sottostante rettangolo contenente il contrassegno della lista nonché i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale, il voto è comunque valido a favore sia del candidato uninominale sia della lista.
Ipotesi voto 4: se l’elettore traccia un segno sul contrassegno e un segno sulla lista di candidati nel collegio plurinominale della lista medesima, il voto è considerato valido a favore sia della lista sia del candidato uninominale.
Ipotesi voto 5: se l’elettore traccia un segno, comunque apposto, sul rettangolo contenente il nominativo del candidato uninominale e un segno su un rettangolo contenente il contrassegno di una lista cui il candidato non sia collegato, il voto è nullo, in quanto non è previsto il voto disgiunto.
Non è previsto il voto di preferenza: nei collegi plurinominali, determinato il numero degli eletti che spettano a ciascuna lista, vengono eletti i candidati secondo l’ordine fissato al momento della presentazione della lista stessa.
Il tagliando antifrode
Ogni scheda elettorale è provvista di un tagliando rimovibile (“tagliando antifrode”) in cui è scritto un codice alfanumerico progressivo.
I componenti dei seggi elettorali hanno il compito di controllare che il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda all’elettore. Solo dopo tale controllo il presidente del seggio potrà inserire la scheda stessa nell’urna.
Questi i fac simile di schede per i collegi di Camera e Senato