“Come Lega non siamo contrari all’aumento di capitale proposto per il rilancio di BolognaFiere. Anzi, chiediamo che la Regione sottoscriva anche parte delle azioni inoptate da altri soci, portando il suo contributo all’aumento di capitale chiesto dalla società da 2,5 a tre milioni. Per questa ragione presenteremo un emendamento ad hoc al progetto di legge”. Lo ha detto il consigliere regionale della Lega, Michele Facci, relatore di minoranza del progetto di legge della Giunta Bonaccini. “Non ci sfugge l’importanza dell’occasione di rilancio del sistema fieristico di Bologna, attivo anche su Modena e Ferrara. Di più: auspichiamo che la Regione, dopo questa operazione, voglia affiancare anche gli altri quartieri fieristici regionali, supportando il rilancio dei vari territori a seconda delle rispettive possibilità di crescita e sviluppo”.
Facci ha ricordato che, con questa operazione, “finisce in un cassetto” il progetto del presidente Bonaccini di creare un grande polo tra Bologna e Rimini, “questa è una constatazione oggettiva, non c’è nulla di nostalgico in ciò, anche se l’assessore Colla ha detto che non è stata messa la pietra tombale su questo progetto”.
Per Facci, tuttavia, “è necessario che, oltre alle prospettive di quotazione in Borsa, Fiere Bologna faccia chiarezza anche sulle necessità e i risvolti strutturali di questo piano di rilancio che interesserà l’area a nord di Bologna anche in conseguenza dei terreni che verranno ceduti da alcuni soci che parteciperanno in natura all’aumento di capitale, un’area che vogliamo sia di rilievo per riportare Fiere Bologna ai suoi antichi fasti”.
(Agenzia DIRE)