“Nel silenzio quasi generale della politica, l’aumento del costo dell’energia – scrive in una nota Giovanni Paglia, candidato Alleanza Verdi Sinistra – sta mettendo in seria difficoltà famiglie e imprese italiane.
Per noi questo tema è da mesi la priorità assoluta, perché sappiamo cosa significa lavorare e far quadrare i conti con molta fatica.
Ecco perché proponiamo di iniziare tassando al 100% i 50 miliardi di extraprofitti – prosegue la nota di Giovanni Paglia – realizzati nell’ultimo anno da ENI & co. grazie alla speculazione sui prezzi di gas e petrolio.
Quei 50 miliardi vanno restituiti per intero in bolletta.
Riteniamo indispensabile procedere immediatamente a sganciare l’Italia dalla Borsa di Amsterdam, che fissa i prezzi solo in virtù delle esigenze dei fondi finanziari speculativi, per tornare ad un prezzo amministrato, fissato con l’obiettivo di contenere l’inflazione e sostenere la nostra economia.
A questo fine, per almeno un triennio alle aziende pubbliche come ENI, ENEL o Hera deve essere dato il mandato di azzerare i propri margini di profitto, per contenere il prezzo per gli utenti.
È infine prioritario spingere al massimo gli investimenti sulle energie rinnovabili, che sono le uniche in grado di ridurre stabilmente il prezzo dell’energia e contenere la crisi climatica, i cui danni paghiamo giorno dopo giorno.
Vanno sbloccati subito tutti gli impianti bloccati dalla burocrazia e incentivati quelli che ne hanno la necessità, attivando anche una filiera di ricerca e produzione su eolico e fotovoltaico che può rappresentare un’opportunità decisiva anche per il nostro territorio.
È dimostrato – conclude la nota di Giovanni Paglia, della lista Alleanza Verdi Sinistra – che sia possibile ottenere, entro il 2030, l’80% di energia da fonti rinnovabili: serve solo la volontà politica di farlo. A noi non manca”.