Sarà stata la cucina multietnica, o forse gli incontri culturali di alto livello, i dj o la musica? Forse una combinazione di tutti questi elementi messi assieme a creare una festa sopra ogni aspettativa lo scorso fine settimana a Borgo San Giovanni.
“Anche il tempo ci ha graziato! Ma è stata una festa che ha visto tutti uniti e collaborativi per la sua buona riuscita. E’ stato faticoso ma al contempo molto bello”: queste le parole di Massimo Guidi, Presidente del Comitato Esercenti di Borgo San Giovanni. ‘E ci abbiamo messo relativamente poco ad organizzare tutto, ovviamente la collaborazione con Zeinta di Borg è stata fondamentale!’
“La scelta dei dj e delle band non è stata casuale – continua Luigi Curzi, direttore Artistico della manifestazione – abbiamo voluto privilegiare chi abita o lavora in questa via. Eccezione fatta per i Jakar, gli altri sono tutti borghigiani e fieri di esserlo”.
“Da anni collaboriamo con i commercianti e residenti dei borghi di Rimini – afferma Arturo Pane presidente di Zeinta di Borg – e dobbiamo senza dubbio affermare che in questa occasione ci siamo imbattuti in un gruppo coeso e con le idee chiare su cosa volevano realizzare e come farlo. Persone esperte e molto preparate”.
“Da parte nostra possiamo affermare che ogni volta che ci viene chiesta collaborazione restiamo a disposizione – conclude Antonio Cuccolo, coordinatore di Zeinta di Borg – ma che comunque la burocrazia resta ancora lunga e complicata: dalle autorizzazioni ai permessi e alle licenze. Una semplificazione e accentramento delle funzioni per questi eventi in un ufficio unico rimane non auspicabile ma necessaria”.