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Hit dance dell’estate? La sfida di Teo Mandrelli da Rimini

Un giovane deejay che farà parlare di se! Si chiama Matteo “Teo” Mandrelli, ha 26 anni e viene da Rimini. Il suo ultimo singolo The Process, realizzato con la collaborazione dei “Limitude” (due ragazzi di Forlì conosciuti per il loro sound elettronico sperimentale), sta spopolando nei locali più noti a livello internazionale. È nato un nuovo Bob Sinclair? Per il momento, il giovane riminese, con la sua musica e il suo stile, sta conquistando un po’ tutti. Andiamo a conoscere questo “fuoriclasse della consolle”, che è anche produttore dei suoi singoli.

“Teo” Mandrelli

Teo, quando hai iniziato a fare il deejay?

«Circa 10 anni fa, quando avevo 16 anni, in alcune feste private che organizzavo insieme agli amici. Le mie prime serate in discoteca sono arrivate qualche mese dopo e i miei primi locali sono stati il Jolly a Novafeltria e il Paradiso a Rimini. Invece a produrre ho iniziato qualche hanno dopo, quando avevo circa 19/20 anni».

Perché hai voluto percorrere questa strada?

«Sono cresciuto nell’ambiente. Mio babbo era gestore di locali e organizzava feste di continuo, quindi per me conoscere artisti, dj e discotecari era una cosa abbastanza normale, in più mio zio era un appassionato di musica elettronica e quando ero piccolo gli ‘rubavo’ i cd che collezionava. Da subito ho affinato un gusto molto ampio che mi ha portato a sperimentare tanti generi diversi nelle mie prime serate. Come dicevo prima, mi sono “fatto le ossa” nelle feste private, in cui avevo solo due casse malandate e la mia consolle della “Stanton”, che mi aveva regalato mio babbo».

Per te, questo è più un lavoro o un divertimento?

«A questa domanda ti rispondo con un altra domanda: è possibile che mi stia divertendo lavorando? (ride ndr). Mi ritengo molto molto fortunato, perché sto facendo quello che amo con grandissima passione e ne sto anche ricavando qualcosa».

Ti ispiri a qualche deejay in particolare?

«Non ho nessun a cui mi ispiro o mi sono ispirato in particolare. Ho sempre seguito e apprezzato molto Fatboy Slim, i Groove Armada, i Daft Punk, Mousse T, i Datura, che sono stati i miei maestri, e anche nuovi dj come Don Diablo, Zonderling. Diciamo che non ho un favorito ma tanti artisti molto bravi che stimo».

Ti aspettavi di diventare così famoso?

«No, ma non mi considero famoso, sicuramente sono in giro da un po’ ormai e mi sono fatto tantissimi amici!».

Parlami del tuo ultimo successo “The Process”…

«Questo brano è diverso dai miei soliti lavori, ma quando ho sentito il cantato che mi ha mandato Leo dei Limitude, ho iniziato a scrivere questa base e nel giro di qualche ora era già nata questa traccia house molto orecchiabile. Tra luglio e settembre sono in arrivo tre nuovi singoli molto importanti e un remix, speriamo bene!  Il singolo che uscirà a settembre è nato dalla mia nuova collaborazione con Albertino di Radio Deejay, che con la sua esperienza mi ha aiutato tantissimo ad ultimarlo e uscirà per la Time Records».

Dove ti potremo trovare prossimamente?

«Mi troverete prossimamente al Samsara Beach di Riccione, poi oltre a qualche trasferta italiana e non, sarò spesso a Rimini. In ogni caso su tutti i miei social cerco sempre di postare ogni serata che faccio, così da tener sempre aggiornata la gente che mi segue, che non smetterò mai di ringraziare».

Nicola Luccarelli

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