Il 2022 della Polstrada di Rimini: raddoppiano gli incidenti mortali, oltre 400 patenti ritirate
18 Gennaio 2023 / Redazione
E’ tempo di bilanci e come tutti gli anni, la Polizia Stradale di Rimini, Specialità della Polizia di Stato, tira le somme delle attività svolte nel 2022, con 2.116 le pattuglie impiegate che durante l’anno nella vigilanza stradale hanno controllato 13.450 persone e contestato 12.677 infrazioni al C.d.S. Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 1.139, sono state ritirate 410 patenti di guida e 318 carte di circolazione. I punti patente decurtati sono stati 22.069.
I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 9.182, di cui 347 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 30.
I sinistri sono rimasti pressoché invariati rispetto al 2021. In particolare, a fronte di 340 incidenti stradali totali contro i 334 del 2021, gli incidenti mortali rilevati sono 6 con 7 vittime con un aumento del 50%, mentre gli incidenti con lesioni sono stati 207 rispetto agli 85 dell’anno precedente. Sono proseguiti i controlli nel settore del trasporto professionale che ha visto impegnati sia poliziotti e dipendenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che hanno controllato 2.384 veicoli pesanti, accertando 3.509 infrazioni ritirando 75 patenti di guida.
Particolarmente efficace è stata anche l’attività di polizia giudiziaria che ha trattato circa 259 fascicoli permettendo di arrestare 5 persone e denunciarne in stato di libertà altre nr. 254. Gli esercizi pubblici controllati sono stati 40 e 8 le infrazioni rilevate.
Anche sul fronte della prevenzione, “la Polizia Stradale non ha risparmiato energie per raggiungere l’obiettivo ambizioso di azzerare il numero delle vittime della strada. Tutti gli utenti della strada, dal pedone, al conducente di monopattino, fino ad arrivare all’autotrasportatore, devono essere consapevoli che solo con condotte corrette si può salvaguardare la vita propria e degli altri. La parola d’ordine dunque dev’essere “prevenzione” che deve trovare sì applicazione nei vari settori come quello normativo o negli adeguamenti infrastrutturali, ma dev’essere anche la spinta propulsiva per una vera e propria rivoluzione culturale che ponga l’individuo e la sua condotta al centro dell’attenzione e lo consideri il principale artefice del proprio destino”.
CARO, BICISCUOLA, CHIRONE ED ANIA CARES, GUIDA E BASTA, INVERNO IN SICUREZZA E VACANZE SICURE sono solo alcune delle tantissime campagne di educazione stradale con cui la Polizia Stradale diffonde la cultura della guida consapevole.
Altrettanto numerose sono inoltre le iniziative di sensibilizzazione realizzate nella provincia di Rimini con l’impiego del Pullman Azzurro della Polizia di Stato, una vera e propria “aula didattica itinerante” che con il simulatore di guida, il percorso ebbrezza ed altri strumenti interattivi, raduna ogni anno migliaia di giovani, offrendo loro la prova concreta di quanto sia rischioso adottare comportamenti errati o pericolosi sulla strada. Complessivamente sono state oltre 950 gli studenti che la Polizia stradale ha incontrato in occasione dei numerosi interventi di educazione stradale, e che ha coinvolto in attività formative sempre nuove ed efficaci.
Proprio i giovani sono i destinatari “privilegiati” delle campagne educative perché sono i nostri migliori “testimonial” della cultura della guida sicura in famiglia e tra gli amici, contribuendo ad una diffusione capillare di modelli comportamentali corretti e consapevoli.