Intervista all’educatrice cinofila Cecilia Tamburini. La situazione nei canili di Rimini e Vallecchio
28 Agosto 2024 / Giovanna Foschi
Per fare un bilancio dei canili di Rimini e Vallecchio entrambi gestiti dalla Cooperativa CentoFiori ho intervistato l’educatrice cinofila Cecilia Tamburini.
Ringrazio Cecilia per quest’intervista. Cominciamo subito.
1) Quanti cani avete, al momento nei due canili?
Attualmente al canile di Rimini ci sono circa 50 cani ed al canile di Vallecchio circa 20.
2) Qual è la loro provenienza? Rinunce o trovati sul territorio?
Sono quasi tutte rinunce di proprietà o sequestri in quanto, grazie al microchip nella maggioranza dei casi, i cani vaganti vengono restituiti subito ai legittimi proprietari non passando nemmeno dal canile se i dati in anagrafe sono corretti ed aggiornati.
3) Quali sono le principali motivazioni che spingono un proprietario a rinunciare al proprio cane?
Le motivazioni sono principalmente due, o problemi personali del proprietario (cambio casa, cambio lavoro, divorzi, etc) oppure problemi comportamentali del cane che rendono difficile o talvolta impossibile la convivenza nell’ attuale contesto e/o nucleo famigliare.
4) Che consigli vuoi dare a chi ha difficoltà a gestire il proprio cane?
Consiglio innanzitutto scegliere attentamente il cane giusto per il proprio contesto, stile di vita e nucleo famigliare. La maggioranza delle problematiche insorge per l’incompatibilità caratteriale del cane nel contesto in cui viene messo.
Nella maggioranza dei casi, infatti, i cani non sono problematici di per sé, ma lo diventano se messi in un contesto sbagliato. Per esempio, un pastore che fa la guardia può essere un buon cane nel giusto contesto, ma può diventare problematico se tenuto in un luogo in cui entrano estranei senza la mediazione del proprietario. Per scegliere il cane giusto consigliamo di andarlo a conoscere precedentemente e, dove possibile, fare un percorso di inserimento con il personale formato della struttura che saprà consigliare il cane giusto ed accompagnare la famiglia nel percorso di preadozione e post – adozione.
Gli adulti rivelano già i propri aspetti caratteriali quindi, se messi nel giusto contesto, sono più consigliati dei cuccioli, in quanto molti aspetti del carattere si rivelano dopo l’adolescenza; quindi, e crescere un cucciolo ha molte difficoltà che con l’adulto non ci sono: deiezioni, mordicchiamento oggetti etc.
Inoltre, se il proprio cane ha problemi comportamentali consiglio di rivolgersi subito ad un professionista cinofilo esperto in area comportamentale.
Chiudo questo articolo ricordando che per un cane l’essere portato in canile equivale ad essere abbandonato, per lui quindi è un trauma. Facciamo sempre una scelta consapevole. E facciamoci sempre seguire da un professionista.