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L’alpino riminese: “Molestie, serviva prevenzione ma ora ripartiamo da occasione mancata”

Mai sotto silenzio alcuna cosa! Un errore “nostro” riminese è stato di attendere gli alpini, in questi 3 anni, per dimostrare che nella massa durante i giorni che precedono la sfilata si potevano trovare, specialmente al sabato sera, nel caos da discoteca di Piazza Cavour e della Pescheria, situazioni di molestie verbali.

Io, se fossi stato coinvolto, avrei invece fatto prevenzione e avrei proposto nei mesi precedenti l’adunata di fare degli incontri e dibattiti sui temi femminili anche con donne alpine etc…

E’ stata una occasione mancata, peccato per tutti noi riminesi. Ora attendiamo gli accertamenti della magistratura inquirente e se ci sono stati episodi degni di una condanna l’ANA Nazionale sarà, come sempre con chi li ha subiti. Io da alpino riminese che ha contribuito a questa Adunata, tanta sospirata e ben riuscita, resto sul posto e ora osservo con un altro occhio critico la mia città, le persone che la frequentano, i loro comportamenti di relazione… e attendo altre battaglie di sensibilizzazione delle Donne, di tutte le Donne, durante altri appuntamenti nazionali, congressi e manifestazioni.

Per me tutte le cose si devono vedere dal loro lato positivo come ad esempio un versamento fognario in pieno Ferragosto che è stato utile per rifare le fogne a Rimini… Naturalmente ho richiamato le fogne perché, sono esperto su questo tema e perché c’è stato un riconoscimento alla battaglia con un Sigismondo d’Oro.

Grazie per l’attenzione W gli Alpini e W Rimini e grazie signor Sindaco Jamil Sadegholvaad che con il tuo intervento hai tenuto separato il grano dalla Claviceps purpurea!

Sergio Giordano (un semplice cittadino alpino riminese)

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