Home___primopianoLocazioni turistiche abusive: Federalberghi Riccione plaude l’attivazione del CIN

In vigore dal 1' settembre, servirà per scovare i furbetti dell’affitto breve: sanzioni fino a 8mila euro


Locazioni turistiche abusive: Federalberghi Riccione plaude l’attivazione del CIN


30 Agosto 2024 / Redazione

Un strumento fondamentale per combattere i furbetti degli affitti, soprattutto quelli estivi. Federalberghi Riccione applaude l’avvio della banca dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche. Da molto tempo il nostro impegno è nel far emergere il sommerso turistico per far giocare tutti con le stesse regole per evitare evasione fiscale, lavoro irregolare e concorrenza sleale.

Infatti, dal 1° settembre 2024, è prevista la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Avviso attestante l’entrata in funzione del portale del Ministero del Turismo che ha istituito la Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR). Si tratta di una piattaforma interoperabile con le banche dati regionali delle strutture ricettive che ha lo scopo di centralizzare tutte le informazioni necessarie per l’assegnazione di un codice (CIN) che identifica tutte le strutture ricettive.

Il cosiddetto CIN (Codice Identificativo Nazionale) che integrerà l’ormai EX Codice Regionale (CIR) dovrà essere chiaramente esposto all’esterno dello stabile e indicato negli annunci ovunque pubblicati e comunicati.

Tutti i gestori delle attività turistico-ricettive dovranno ottenere ed esporre il Codice Identificativo Nazionale entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso; chi già in possesso del CIR, prima dell’applicazione delle disposizioni sul CIN, ha ulteriori 60 giorni di tempo per ottenere il CIN, quindi complessivamente 120 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso.

Con l’attivazione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), il settore degli affitti brevi è pronto a una svolta epocale. Circa 500mila locazioni saranno sottoposte a controlli più severi grazie a un’analisi incrociata dei dati condotta dall’Agenzia delle Entrate. Le sanzioni per chi non si conforma saranno significative, con multe che potrebbero arrivare fino a 8.000 euro. Le OTA (Online Travel Agencies) hanno già comunicato al Ministero del Turismo il loro adeguamento alle nuove normative, confermando che non promuoveranno più strutture sprovviste del CIN.

Gli uffici di Federalberghi Riccione (tel. 0541605000) sono disponibili a fornire informazioni e aiutare i gestori/proprietari alla richiesta e ottenimento del codice CIN.

(Nell’immagine di apertura il presidente di Federalberghi Riccione Claudio Montanari)