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Un cane dinamico e collaborativo che sa anche fare la guardia e radunare le greggi


Lupino del Gigante: una razza di cani non riconosciuta


6 Aprile 2023 / Giovanna Foschi

Nel mondo della cinofilia ci sono razze conosciute dalla FCI e razze non riconosciute.

La FCI (Federazione Cinologica Internazionale) suddivide le varie razze che di volta in volta riconosce nel gruppo di appartenenza, in base alle origini e alla selezione fatta dall’uomo. I gruppi sono dieci e comprendono tra gli altri: cani da pastore, primitivi, molossoidi, spriz e da compagnia.

Eppure non tutte le razze sono riconosciute, queste razze sono per lo più gestite da associazioni.

Una di queste, che si sta facendo conoscere, è Il Lupino del Gigante che è anche il nome dell’ associazione di riferimento. Associazione del Lupino del Gigante, appunto.

Una razza che ha avuto lo stand nel settembre scorso proprio a Rimini durante delle giornate dedicate ai nostri amici a 4 zampe.

Il Lupino del Gigante o ‘Luvin’ fu un cane da pastore usato sull’appenino reggiano ai piedi del monte Cusna, un monte detto Il Gigante da qui il nome della razza, secoli fa. Una razza che però con l’abbandono dell’attività della pastorizia nel secolo scorso ha rischiato di estinguersi, se non fosse che nel 1995 Cristian Celli, non ha deciso di recuperare questa razza, fondando l’associazione omonima di cui è presidente.

Tre sono le teorie sulle sue origini, due delle quali lo vedono discendente dal lupo. L’attuale associazione si impegna al recupero di esemplari puri della razza e a farla conoscere e riconoscere.

Ma già nel 2015 c’è stata la conferma che si tratta di una vera razza dall’ Università di Bologna, anno anche del primo raduno, un vero traguardo.  Purtroppo recuperare tutti gli elementi puri non è facile, negli anni questa razza si è ibridata con altre razze.

Luvin è un cane di media taglia, più lungo che alto, la testa a forma di cono, stop accentuato, cane robusto. A vederlo sembra un pastore tedesco.

I colori sono tutti ammessi, anche se, negli accoppiamenti il merle (color vaniglia) può portare problemi genetici in special modo se lo sono entrambi i genitori, ma è frequente il grigio lupo; il pelo può essere corto o lungo. Un vero e proprio standard di razza ancora non c’è ma si sta lavorando passare da una standard provvisorio ad uno definitivo.

Un cane che non sa solo fare la guardia e radunare le greggi, ma sa dare ottima prova di sé in molte discipline. È un cane dinamico e si aspetta dal compagno umano coerenza e collaborazione.

Non essendo stata riconosciuta non ci sono allevamenti ufficiali, ma si può contattare l’associazione.

L’indirizzo dell’ associazione per chi volesse saperne di più:

www.cane-luvin.eu

Giovanna Foschi
Autrice – Giornalista – Cinofila