Home___primopianoMare Libero: “Tutti i beni presenti sulla spiaggia sono di proprietà dello Stato. Le competenti autorità intervengano”

Il comitato presediuto da Roberto Biagini passa dalle parole ai fatti e chiede di attivare le istituzioni competenti


Mare Libero: “Tutti i beni presenti sulla spiaggia sono di proprietà dello Stato. Le competenti autorità intervengano”


17 Luglio 2024 / Redazione

Il CO.NA.MA.L. (Mare Libero) passa dalle parole ai fatti. Con una nota stampa comunica che sta procedendo alle richieste ai Comuni “di accertare l’avvenuta operatività dell’art. 49 c.n. su tutti i beni di non facile rimozione instaurando la procedura di devoluzione con la convocazione della commissione di incameramento. La prima diffida è partita per il Comune di Rimini.
“Alla luce della sentenza dell’11 Luglio 2024 nella causa C‑598/22, con la quale la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha dichiarato conforme all’ ordinamento unionale l’art. 49 del codice della navigazione il quale prevede che alla cessazione di efficacia delle concessioni demaniali i beni di non facile rimozione, salvo diverse pattuizioni tra le parti, vengano incamerati dallo Stato senza riconoscimenti di indennizzi ai concessionari scaduti, abbiamo chiesto come CO.NA.MA.L.  che la Capitaneria di Porto di Rimini e l’Agenzia del Demanio Regionale, inizino a predisporre, come di loro competenza, le procedure di devoluzione convocando l’apposita commissione di incameramento previa verifica, d’ intesa con il Comune di Rimini a cui compete il mero obbligo di segnalazione, dell’accertamento della consistenza dei manufatti presenti sull’ arenile riminese.
Preso poi atto che tutti i contratti concessori (attualmente scaduti) stipulati nel tempo tra i vari enti pubblici che si sono succeduti in materia e i singoli concessionari prevedevano l’esplicita rinuncia di questi ultimi ad indennizzi di sorta in caso di incameramento, abbiamo chiesto che le prime procedure riguardino un paio di situazioni già attenzionate da tempo al Comune di Rimini, all’ Agenzia del Demanio e alla Capitaneria di Porto, dal Coordinamento stesso.
L’attività del Coordinamento Nazionale Mare Libero proseguirà poi sulla stessa linea con le medesime istanze da inviare in altre località italiane.”

 

Il documento inviato alle autorità competenti

ALL’ AGENZIA DEL DEMANIO REGIONE EMILIA ROMAGNA

dre_EmiliaRomagna@pce.agenziademanio.it

ALL’ AGENZIA DEL DEMANIO

agenziademanio@pce.agenziademanio.it

ALLA CAPITANERIA DI PORTO – GUARDIA COSTIERA DI RIMINI –

cp-rimini@pec.mit.gov.it   

e p.c.  

SETTORE MARKETING TERRITORIALE, WATERFRONT E NUOVO DEMANIO

C/O DIPARTIMENTO CITTÀ DINAMICA E ATTRATTIVA + INTERIM SETTORE PATRIMONIO DEL COMUNE DI RIMINI

dipartimento4@pec.comune.rimini.it

ALLA PROCURA REGIONALE DELLA CORTE DEI CONTI

emiliaromagna.procura@corteconticert.it

ALLA PREFETTURA -UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI RIMINI

protocollo.prefrn@pec.interno.it

********

 

OGGETTO:

– Demanio Marittimo Comune di Rimini-

– Sentenza Corte Giustizia Unione Europea 11 Luglio 2024 –causa C-598-2022-.

Avvenuta devoluzione allo Stato di risto-bar e altri manufatti (opere di non facile rimozione art. 49 cod. Nav.).  – Attività ricognitiva e provvedimenti consequenziali-

 

“omissis”…….

 

SI CHIEDE

alle intestate autorità alla luce della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea dell’11 Luglio 2024 C-598/22,

di effettuare i controlli di loro competenza richiedendo in primis al Comune di Rimini gli elenchi delle concessioni demaniali a scopo turistico ricreativo e delle strutture insistenti ad oggi sul demanio marittimo;

di accertare l’avvenuta operatività dell’art. 49 c.n. su tutti i beni di non facile rimozione instaurando la procedura di devoluzione con la convocazione della commissione di incameramento iniziando, intanto, dalle due strutture citate:

RISTO – BAR………

RISTO – BAR ……

Allega: Copia Carta Identità; Copia Concessioni;

Roma-Rimini lì 17.07.2024                 IL PRESIDENTE DEL CO.NA.MA.L.

Roberto Biagini