HomeEconomia e LavoroMario Erbetta: NO alla chiusura dell’ufficio postale della Gaiofana

La chiusura di tale ufficio costringerebbe i tanti anziani a doversi spostare a Ospedaletto o al Gross


Mario Erbetta: NO alla chiusura dell’ufficio postale della Gaiofana


10 Dicembre 2024 / Redazione

Mi è giunta voce che dal 20 gennaio 2025 chiuderà l’ufficio postale della Gaiofana in relazione ad una riorganizzazione provinciale che porterebbe alla chiusura totale di tre uffici postali e 11 zone di recapito.

Tale chiusura – scrive Mario Erbetta, Presidente di Rinascita Civica – è totalmente deleteria per la zona che si vedrebbe sottratto l’ultimo punto strategico rimasto per gli abitanti del luogo (il presidio di polizia municipale è stato chiuso appena dopo l’inaugurazione) grazie anche all’unico bancomat presente.

La chiusura di tale ufficio costringerebbe i tanti anziani della Gaiofana, utenti affezionati – continua Erbetta – a doversi spostare a Ospedaletto o al Gross per poter ritirare la pensione ma cosa ancor peggiore renderebbe la zona sempre più un dormitorio facendo fuggire anche le ultime attività economiche presenti e lasciando quindi il campo a quella delinquenza predatoria che prolifica nel buio delle serrande chiuse.

Di tale situazione nessuno ne parla in Consiglio Comunale ne la maggioranza e in particolare non ne parla il capogruppo del pd Petrucci consigliere di zona e ne la minoranza con gli altri consiglieri di zona eletti e questo è ancora più grave.

Nel momento delle elezioni – prosegue il presidente di Rinascita Civica, Mario Erbetta – tutti erano presenti con promesse da marinaio ma oggi tutti latitano mentre la Gaiofana rischia di morire.

Sindaco, va bene la casettta dell’acqua, da me chiesta anni fa all’assessore Montini e che solo prossimamete sarà realizzata, ma l’attenzione alle attività economiche del territorio del forese dovrebbe essere il tema centrale su cui la Giunta ha l’obbligo di lavorare. Non esiste solo il Parco del mare o la festa di Capodanno, ma Rimini è anche la periferia abbandonata e lasciata in balia di se stessa.

Chiedo pertanto al Sindaco, alla Giunta comunale e a tutti i consiglieri del Consiglio Comunale di maggioranza e minoranza di intervenire prontamente per evitare tale chiusura, interagendo con le Poste Italiane affinchè desista in questo disegno scellerato che porterebbe un’intera comunità a perdere l’unico luogo di riferimento per anziani e per le loro pensioni.

Chiedo inoltre ai sindacati di comparto – conclude Erbetta – delle poste di intervenire prontamente per evitare questa chiusura.

Annuncio inoltre che come rinascita civica inizieremo una raccolta firme contro la chiusura della sede postale presso il bar da Gigi della Gaiofana.

No alla Chiusura delle poste alla Gaiofana. No a cittadini di serie B”.

 

Immagine di copertina da Google