Misano: Silvano Petrosino ha chiuso la rassegna “Ritratti d’autore”
23 Marzo 2024 / Redazione
Di fronte ad una teatro Astra gremito si è chiuso il sipario ieri sera sulla rassegna Ritratti d’autore. Il filosofo Silvano Petrosino ha raccontato il capolavoro della letteratura mondiale Memorie di Adriano di M. Yuorcenar e con ironia e sottile intelligenza ha entisiasmato il pubblico. “Possiamo studiare la vita con la biologia e le altre scienze, ma questo tipo di conoscenza non ci dice niente sul nostro vissuto. Per questo c’è la letteratura”, così esordisce Silvano Petrosino. La scrittrice continua Petrosino, non si propone di scrivere un saggio sulla vita di Adriano, e nemmeno una sua biografia, ma un testo capace di raccogliere e dare voce alle sua memorie. Eppure, che cosa c’è di più segreto, irraggiungibile, inimmaginabile, di conseguenza impossibile da narrare, delle memorie di un altro? Il ricordo non è forse quanto vi è di più intimo, di più personale, la cifra stessa dell’unicità di un soggetto? Si potrebbe dunque concludere che in verità queste memorie di Adriano altro non sono che le stesse della Yourcenar? In un certo senso certamente sì, anche se poi non si può nascondere che è proprio da una simile conclusione, così ovvia da rasentare la banalità, che la grande scrittrice francese prende severamente le distanze: “Come sono grossolani quelli che dicono: ‘Adriano sei tu‘”. Ma allora, “di chi sono queste memorie?”. Chiude Petrosino: “se vogliamo essere contemporanei e capire qualcosa del vissuto umano leggiamo e leggiamo i classici”.