Il Sidro Club apre la nuova stagione live con un calendario di appuntamenti da far invidiare le principali città metropolitane, eppure si trova in una zona periferica e per giunta non di un capoluogo di provincia: Savignano sul Rubicone.
Certo è che però da ogni parte della Romagna, bassa e alta che sia, e da regioni confinanti, il pubblico si muove appositamente per i concerti proposti e per quell’aria di curiosità verso nuove produzioni rock che odorano però di radici ’60-’70. C’è da elogiare una forza di volontà come quella di Leo e di tutti gli altri collaboratori in seno alla Go Down Records (sì, perché il Sidro Club è anche l’artefice di una etichetta musicale) e l’Associazione Music for the People, dove il margine imprenditoriale è quindi zero ma dove si trova un valore inestimabile che è la divulgazione di suoni fuori dal mainstream e dal piattume istituzionale e di costume. Il Sidro Club dimostra che è vero che in piccoli centri è difficile avere un giro di presenze importante e quindi di clienti sicuri e quindi in questo caso di pubblico attento, però è anche vero che se si fa percepire la voglia di condivisione nel costruire un progetto al di là dell’individuale interesse o prestigio, il progetto può solidificarsi e crescere.
Tutta questa presentazione è la premessa per segnalare che sabato 24 settembre arriverà Nick Oliveri, musicista di fama internazionale con il suo progetto “Mondo Generator” e una anticipazione che potrà piacere (e stupire) molto agli appassionati del progressive italiano: giovedì 15 dicembre Il Balletto di Bronzo.
Di questi ultimi avrò modo di scriverne verso la data del concerto, mentre di Nick Oliveri e del suo c.v., cito band di forte culto come Kyuss e Queens of the Stone Age. Tutta la serata di questo sabato è all’insegna di hard rock / stoner. Non per tutti, ma per molti (anche se sparsi), sì.
Informazioni
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Marta Ileana Tomasicchio