
Novafeltria: riapre il Teatro Sociale. Venerdì 3 febbraio Elena Bucci e Angela Malfitano
17 Gennaio 2023 / Redazione
“Riaprire un teatro è come aprire un giardino, al cui centro si trova un grande albero. Le radici del teatro sono antiche come l’umanità: ritualità, festa, gioco. Riaprire un teatro significa generare ossigeno anche per chi ancora l’albero non lo vede, significa generare spore e semi che il vento disperderà ma che in alcuni casi porteranno fiori e frutti, piante, altri alberi.
Le radici nascoste percorrono grandi distanze per intrecciarsi ad altre radici, moltiplicando la propria forza e nutrendosi vicendevolmente”. Con questi i pensieri letti sul palcoscenico del Teatro Sociale dai direttori artistici, si inaugura un’inedita modalità di collaborazione tra una compagnia di professionisti delle arti sceniche, l’assessorato alla cultura di Novafeltria e collaborazioni importanti come quella con ATER Fondazione, e l’Arboreto – Teatro Dimora.
“Lasciare che un teatro bello e antico sia abitato da artisti significa investire su chi mette cura, amore e pazienza nella propria pratica. Significa avere fiducia che questo possa riverberare all’esterno, portando bellezza, pensiero e sollievo. Possa di nuovo attirare le persone ad uscire e ad entrare nel teatro-giardino. E generare lo stupore di ritrovarsi insieme, con lo stesso respiro, davanti alle innumerevoli manifestazioni e ramificazioni dell’albero del teatro”. Così dichiarano i direttori artistici Luca Serrani e Isadora Angelini – che saranno con i loro collaboratori, compagnia in Residenza. E che dichiarano sin da subito la vitale necessità di aprirsi in differenti direzioni. Già per raccontare l’innovativo progetto artistico e culturale per il Teatro Sociale, hanno scelto di compiere un atto performativo dal titolo il teatro è aperto! Che, pur raccontando al pubblico e alla stampa la stagione a venire, ne è un vero e proprio prologo. I primi artisti ospiti del Teatro Giardino sono Let’s Revolution!, Daniel e Donatello Angelini, Claudio Gasparotto, Denis Campitelli, Angela Antonini, Dorin Mihai, Antonio Ramberti, Francesco Pennacchia.
Da questi primi due giorni, già nella mattinata di sabato aperti anche alle scuole e all’infanzia con uno spettacolo degli stessi Angelini e Serrani, si diramano le quattro direzioni che il progetto avvierà.
Lo stupore distrugge i miei confini: Stagione di teatro contemporaneo con sette titoli in abbonamento.
Si comincia Venerdì 3 febbraio alle ore 21 con due grandi attrici e autrici che arrivano a Novafeltria subito dopo il debutto all’ Arena del sole di Bologna: Elena Bucci e Angela Malfitano con Per Magia nasce all’interno di un progetto più ampio ”Il corpo delle donne. Corpo sociale. Una lunga storia di interazioni”.
Angela Malfitano ed Elena Bucci da sempre cercano la voce di figure femminili originali e sconcertanti, sia famose che del tutto sconosciute. Decidono ora di farlo insieme: partono per un viaggio nel tempo e nello spazio, facendo un gioco dove gli incontri si moltiplicano e non si sanno più distinguere lo scherzo e il sogno, la magia e la realtà.
Sabato 25 febbraio ore 21 Macbeth_L’ultimo sguardo da William Shakespeare con Luca Stetur
E gli interventi sonori di Alessandro Sesana produzione Esecutivi per lo spettacolo compagnia diretta da Claudio Morganti “Luca Stetur non è un semplice personaggio, è tutto un testo scenico che cammina sul palco”. Straordinario attore capace di scivolare con leggerezza e comicità sui grandi temi della vita, porta in scena un Macbeth come non l’avete mai visto. accompagnato dalle musiche dal vivo di Alessandro Sesana. Lo spettacolo parte dalla fine, dalla testa del tiranno finalmente sconfitto che rotolando rivede la soprannaturale vicenda di Shakespeare. Il cielo è la terra e la terra è il cielo. Il bello è brutto e il brutto è bello. È così che inizia, con una corona, una lampadina, un pigiama.
lunedì 27 Febbraio ore 11 con “William Shakespeare dal linguaggio teatrale a quello radiofonico”Incontro con gli studenti delle scuole medie superiori con Luca Stetur: ascolto del radiodramma tratto da Macbeth_L’ultimo sguardo e reading di alcune parti dello spettacolo.
sabato 4 marzo ore 21 Era Meglio Cassius Clay, Commedia noir di Rita Frongia, drammaturga tra le più interessanti del panorama contemporaneo, sodale di Claudo Morganti, collabora con Armunia Festival e nel nuovo progetto di alta formazione di ERT diretto da Michela Lucenti. In scena Angela Antonini Gianluca Balducci e Stefano Vercelli, in una produzione Artisti Drama con il sostegno del MIC. Nello spazio scenico disegnato dalle luci di fausto Bonvini, un ex-puglie, un’ ex-attrice, un personaggio che non parla. Una festa di compleanno. Un’atmosfera misteriosa intrisa di comicità. Numero dopo numero, l’atmosfera cambia, ma non si può svelare il finale. Finale che dalla commedia ci rivela qualcosa del nostro presente.
A seguire Ascolto del radiodramma Gli occhiali da sole. Invitiamo il pubblico ad un esperimento che è di fatto una sorta di “secondo atto” dello spettacolo: Un uomo entra in teatro per assistere a uno spettacolo dal titolo 𝘌𝘳𝘢 𝘮𝘦𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘊𝘢𝘴𝘴𝘪𝘶𝘴 𝘊𝘭𝘢𝘺. È l’unico spettatore in sala.
Mentre lo spettacolo è in atto, emergono i pensieri e gli umori dello spettatore.
Dopo l’ascolto radiofonico, incontro con la compagnia e la drammaturga Rita Frongia
sabato 18 marzo ore 21 L’amica geniale a fumetti
recital tratto dalla Graphic Novel di Mara Cerri e Chiara Lagani (Coconino/Fandango) su L’ Amica geniale di Elena Ferrante (Edizioni E/O) di e con Chiara Lagani disegni animati di Mara Cerri, regia, video, musiche Luigi De Angelis, cura del suono e supervisione tecnica Vincenzo Scorza una produzione E Production / Fanny & Alexander
La storia, tratta dal fumetto di Mara Cerri e Chiara Lagani sull’Amica geniale, è quella dell’amicizia tra due donne e segue passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i sentimenti, le condizioni di distanza e prossimità che nutrono nei decenni il loro rapporto. Sullo sfondo è la coralità di una città/mondo dilaniata dalle contraddizioni del passato, del presente e di un futuro i cui confini feroci faticano ancora a delinearsi con nettezza.
Chiara Lagani recita in scena i testi di Elena Ferrante nella riduzione che ne ha fatto per il
fumetto composto assieme a Mara Cerri. Alle sue spalle corrono i disegni animati tratti dal libro, per dar corpo e volto ai momenti evocati dalle parole del racconto.
A seguire dialogo con Mara Cerri e Chiara Lagani
mercoledì 22 Marzo ore 21 Spettacolo per la Giornata Mondiale della Poesia, Divine
Spettacolo con proiezioni di e con Danio Manfredini, disegni di Danio Manfredini
produzione La Corte Ospitale
In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, un lavoro di Danio Manfredini, attore – autore – poeta del teatro italiano (quattro volte premio Ubu, premio Lo Straniero) capace di portare in scena il coraggio della fragilità. Uno spettacolo dove la voce si fa strumento del mondo interiore dei personaggi da lui stesso dipinti con lo stile di uno storyboard cinematografico. Un’occasione per il pubblico di incontrare un grande maestro dell’arte scenica. Il testo parte dal romanzo Nostra Signora dei Fiori di Jean Genet, fonte di ispirazione per Danio Manfredini: “Incontravo le città, le persone, mi intrecciavo con loro, per finire spesso col dire: va bene, per oggi basta, chiudo la porta, ne ho abbastanza. Allora veniva il momento di aprire le
pagine di quel libro e di trovare le parole liriche, poetiche, da sovrapporre ad una realtà incontrata, troppo cruda, troppo nuda, per essere vista così com’è”.
Giovedì 6 aprile ore 21 Felicità for Dummies (Felicità per negati) di e con Roberto Mercadini
Il celebre autore romagnolo con un monologo che usa la metafora e la forma dell’albero per parlare di felicità come scrive Mercadini: “Il tronco è una definizione originale ma assai salda di felicità, un significato della parola radicato nell’etimo: felice viene da felix, termine che in latino indicava, per esempio, un albero molto fruttuoso. Da tale ceppo massiccio si diramano quattro discorsi: sul dare frutto, sulla forma perfetta, sull’innalzare rami e l’affondare radici, sul contattare altri alberi. Ogni discorso si biforca a sua volta in due storie. Così incontriamo un matematico, un artista, un atleta, un oratore, un giardiniere, un astronomo, un genio, un poeta”. Il pubblico sarà trascinato da una narrazione commossa e comica. E, allo stesso tempo, da un’impetuosa orazione sul senso del vivere.
Domenica 16 aprile ore 17 uno speciale incontro (fuori abbonamento) con due potenti lavori di poesia e fotografia in una serata divisa in due parti. L’incanto dell’arte Proiezione e incontro con le autrici Elisabetta Zavoli e Stefania Prandi. Presentazione del progetto fotografico realizzato con la collaborazione della National Geographic Society (Emergency Journalist Fund). Al centro del reportage, con ritratti e interviste ad artisti e artiste, la capacità trasformativa dell’arte nei periodi di difficoltà. Con proiezioni delle foto e del cortometraggio. Dopo l’intervallo alle ore h 18.30 Canti di un luogo abbandonato reading di Azzurra D’Agostino con le musiche del maestro Andrea Biagioli. Un viaggio nel tempo attraverso l’incontro con i resti. Resti di case, residui di pozzi, tetti, dettagli di un’umanità scomparsa. Il poemetto ‘Canti di un luogo abbandonato’ nasce dall’ascolto delle voci di un popolo e di una cultura che non ci sono più, ciò da cui veniamo. Parla di noi e del nostro rapporto col mondo a partire dalle tracce del passato, che sono sempre semi di futuro e di un tempo più grande di una sola vita.
Domenica 23 Aprile ore 21 finale di stagione con uno spettacolo all’aperto, adatto ad un pubblico di tutte le età: La storica compagnia di teatro d’arte di strada Teatro Due Mondi, invita il pubblico a spostarsi nel giardino della Biblioteca per Rossini flambé: uno spettacolo per grandi e piccoli che racconta dell’Italia, dei suoi sapori e e dei suoi suoni, che porta allo scoperto la passione verso la vita e i suoi piaceri come tratto caratteristico della nostra cultura popolare. Rossini Flambé. Opera buffa in cucina, regia Alberto Grilli, con Federica Belmessieri, Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa, Renato Valmori, testi Gigi Bertoni, musiche originali e direzione musicale Antonella Talamonti, scene e costumi Maria Donata Papadia, Angela Pezzi, Loretta Ingannato, luci Marcello D’Agostino, Produzione Teatro Due Mondi.
Pensando alla cucina come luogo di convivialità per eccellenza e al teatro e alla musica come spazi di condivisione di storie e emozioni. C’è quindi gioia nel condire con risate e meraviglia ogni scena dello spettacolo. Partendo dalle sonorità dell’opera buffa, Antonella Talamonti, collaboratrice storica di Giovanna Marini, ha composto per questo lavoro musiche e arrangiamenti originali che si alternano alle Ouverture rossiniane più famose e che raccontano di passioni e contrasti in cucina.
Dove comincio io finisci tu Spettacoli rivolti a un pubblico di tutte le età
La Compagnia Residente propone due dei propri lavori per la città e in replica in matinèe per le scuole del territorio, insieme ad una ospitalità.
Domenica 19 marzo ore 17 Spettacolo per i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino
Senza paura
Recital-canzoniere dalle Fiabe Italiane di e con Isadora Angelini e Luca Serrani Edoardo Serrani Agata Serrani, paesaggi sonori e musiche dal vivo Daniel Angelini, produzione Teatro Patalò
con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
Una lettura per la scena tratta dalle celebri Fiabe Italiane di Italo Calvino: mondi che si aprono dalla pagina all’incontro con il pubblico, rinnovando la misteriosa attenzione che si crea nel patto fra chi racconta e chi ascolta.
Stupore reciproco che si insinua fra musica e parole, dove anche la voce umana riacquista il suo valore di suono e la lettura quello di incantamento.
Le voci in scena sono di quattro generazioni. Un incontro intorno al fuoco delle fiabe, un concerto per bruciare la paura.
Teatro per tempi difficili.
20 e 21 marzo repliche per le Scuole Primarie
Domenica 2 Aprile ore 17 Odissea al mare
con Isadora Angelini Denis Campitelli Luca Serrani
musiche dal vivo Donatello Angelini
regia e dramaturgia Isadora Angelini
dal testo di Tonino Guerra su gentile concessione dell’autore
produzione Teatro Patalò
con il contributo della Regione Emilia-Romagna
Il racconto epico si intreccia all’azione affidandosi alla forza della parola poetica e ad una essenzialità della scrittura fisica e coreografica. La parola si fa ritmo avvincente in dialogo con le musiche di grande forza evocativa.
1 Aprile replica per le Scuole Medie
Domenica 7 Maggio ore 17
Abu sotto il mare
di e con Pietro Piva
musiche e tecnica Paolo Falasca
produzione Accademia Perduta
Abu sotto il mare nasce da una fotografia che punge, quella di un bambino dentro ad una valigia passato ai raggi X alla dogana di Ceuta. Lo spettacolo è la versione di quel bambino del viaggio che ha affrontato, di come lui immagina che siano andate le cose o di come sarebbero potute andare.
“Lo spettacolo è capace di farci percepire, con dolorosa ironia e sapiente uso della maschera corporea, il conflitto terribile di un bambino in fuga. Proprio per la delicatezza con cui riesce a trattare le visioni, i sogni e le speranze del piccolo Abu, Pietro Piva ci mostra la terribilità di ogni profugo, costretto a dimenticare il proprio mondo per avventurarsi, magari nascosto dentro una valigia rosa, verso l’ignoto”.
(Menzione speciale, Premio Scenario Ustica 2017)
8 Maggio replica per le scuole medie e superiori
Invito alla semina
Sessioni di prove aperte
La compagnia residente al Teatro Sociale, Teatro Patalò, insieme alle sue collaboratrici e collaboratori, sarà in prova per due nuove produzioni nel corso della stagione, abitando il teatro con pensieri, prove, sessioni di lavoro.
Il programma prevede giornate aperte al pubblico: invitiamo chi vorrà partecipare ad assistere alle prove e a incontrare gli artisti. Per ogni giornata di apertura vi invitiamo a condividere un processo di studio legato ad alcune parole: i semi che pianteremo insieme nel teatro-giardino. Un calendario di pomeriggi del giovedì e del venerdì sarà dedicato a questi approfondimenti.
Oltre le mura. Paesaggi e passaggi delle residenze
Con la collaborazione di Fabio Biondi, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
23 – 29 marzo
Danio Manfredini
Residenza creativa di Danio Manfredini: una tappa di studio con la collaborazione artistica di Vincenzo del Prete.
12 – 17 aprile
Azzurra d’Agostino
Residenza creativa per la ricerca e la composizione dell’installazione Emerald. Un poemetto sullo sparire
Venerdì 14 aprile
Incontro
Azzurra d’Agostino incontra i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori
29 Maggio -10 Giugno
quotidianacom
Residenza creativa per la ricerca e la composizione dello spettacolo I greci, gente seria! Come i danzatori
Venerdì 9 giugno, ore 21
Prova aperta
I greci, gente seria! Come i danzatori
di e con Roberto Scappin e Paola Vannoni
Cuori sparsi per germogliare altrove
Progetti di formazione
Laboratori di teatro, danza, canto, scrittura di testi e canzoni per ragazze e ragazzi; percorsi di cittadinanza sulla parità di genere
in collaborazione con l’Associazione Luoghi Comuni e Movimento Centrale Danza e Teatro
Workshop di fotografia di scena
in collaborazione con ISO80 studio di Rimini
Il foyer fiorito
Nei giorni di apertura del teatro: zone relax e lettura, salottini per fermarsi a parlare prima e dopo gli spettacoli. A sorpresa: proiezioni, ascolti musicali, incontri con gli artisti, concerti in acustico.
Sciroppo di Teatro
Insieme alla stagione teatrale prende l’avvio anche il cartellone di Sciroppo di Teatro l’innovativo progetto culturale a cura di ATER, fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Novafeltria, che da quest’anno fa parte della rete di comuni aderenti.
In 25 comuni dell’Emilia-Romagna, i bambini e le bambine dai 3 agli 11 anni, assieme ai loro accompagnatori, potranno recarsi negli spazi teatrali con un voucher fornito da medici e farmacisti e parafarmacisti dei punti vendita Coop Alleanza 3.0. I pediatri e le farmacie, possono infatti fornire, ai bambini e alle bambine lo “Sciroppo di teatro”: si tratta di un libretto, impreziosito dalle illustrazioni di Matteo Pagani, nel quale è inserito anche un bugiardino che contiene le indicazioni per la somministrazione e l’assunzione di questa straordinaria medicina. Il libretto contiene tre “ricette”, cioè tre tagliandi staccabili, ognuno dei quali corrisponde a un biglietto, al prezzo di 2 euro, per ogni bambino e per ciascun accompagnatore, che potranno assistere in questo modo alla stagione di 3 spettacoli di Teatro ragazzi in programma da metà gennaio nei 27 teatri dei comuni che aderiscono alla rete. “Nel rapporto tra Cultura e Salute – spiega la presidente di ATER Fondazione, Patrizia Orsola Ghedini -, a differenza di altre iniziative nelle quali la cultura viene assunta come cura, ossia come strumento terapeutico a sostegno di persone in condizioni psico-fisiche o socio-economiche di particolare difficoltà, Sciroppo di teatro assume la cultura in una logica di prevenzione e, pur mantenendo una forte attenzione sulle persone fragili o in difficoltà, si fonda sul presupposto che la cultura e le arti sono elementi essenziali per il benessere di tutte le persone e costituiscono un diritto di cittadinanza universale. Si sta meglio non solo se si fa attività fisica o se ci si nutre bene, ma anche se, nel corso della vita, si va al cinema, a teatro, si leggono buoni libri, si ascolta musica, si frequentano i musei… e se si condividono tali esperienze con altri, iniziando a farlo il prima possibile”. Il cartellone inaugura domenica 15 gennaio in tutta la Regione, a Novafeltria vengono presentati questi tre titoli: Cartellone a cura di ATER
Domenica 15 gennaio ore 17
Teatro Gioco Vita
Il più furbo
Spettacolo per bambine e bambini dai 3 anni
Sciroppo di Teatro – ATER
Domenica 12 febbraio ore 17
Tanti Cosi Progetti
Il Lupo e i sette capretti
Dai 3 anni
Sciroppo di Teatro – ATER
domenica 12 marzo ore 17
Solares Fondazione delle Arti
La pancia del mondo
Dai 3 anni
Sciroppo di Teatro – ATER Laboratori
Infine, domenica pomeriggio alle 17, il primo spettacolo della rassegna Sciroppo di Teatro, innovativo progetto di welfare culturale di ATER Fondazione, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, che per la prima volta arriva a Novafeltria portando tre spettacoli adatti a bambine e bambine dai 3 anni.
Info:
335 5618656
info@teatropatalo.it

amicagenialeafumetti, © FabioFiandrini
In copertina: Elena Bucci e Angela Malfitano, © Luca Bolognese