Altro che Black Friday per gli acquisti, ieri si è materializzato un venerdì nero anche a Rimini ma, questa volta, per la moneta elettronica e per i negozi di vicinato. Eh sì, perché i commercianti che hanno visto i clienti andar via e sfumare vendite e affari a causa del blocco dei pagamenti elettronici tramite POS per problemi alla rete Worldline.

“Un negozio su quattro tra gli associati Confesercenti ha segnalato criticità sull’utilizzo della moneta elettronica e la conseguente impossibilità di procedere ai pagamenti, se non in contanti – spiega Fabrizio Vagnini, presidente Confesercenti provinciale Rimini -. Si stimano mancate vendite per circa 100 milioni di euro in Italia”.

Confesercenti si riserva la possibilità di valutare azioni opportune a tutela dell’intera categoria. “La situazione verificatasi in questi giorni e la non totale affidabilità del sistema che regge la moneta elettronica confermano l’assurdità della proposta di superare completamente l’utilizzo del contante” – conclude Vagnini.

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