Nadia Rossi (PD): “Granchio blu, il governo indennizzi i pescatori per i danni subiti”
26 Ottobre 2023 / Redazione
“Il decreto ministeriale pubblicato qualche giorno fa non riconosce lo sforzo fatto dai pescatori che sono impegnati tutti i giorni a pescare il granchio blu”, commenta Nadia Rossi, consigliera regionale dem.
“Dei 2,9 milioni stanziati per le imprese colpite da questa proliferazione, a causa dei paletti posti dal Ministero arriveranno sui territori emiliano-romagnoli solo poche migliaia di euro. Uno schiaffo ai pescatori che stanno tentando di tutelare la biodiversità marina duramente colpita dal predatore e che da mesi chiedono misure di intervento, come quella di sospendere i mutui accesi sia dalle stesse cooperative che dai singoli soci. In molti casi si tratta di giovanissimi pescatori che hanno intrapreso la professione da pochi anni, investendo risorse nell’acquisto dei mezzi di lavoro, a volte l’unico mezzo di sostentamento delle loro famiglie. Siamo ancora in attesa del riconoscimento dello stato di emergenza nazionale da parte del Governo, e fino ad ora solo la Regione Emilia-Romagna è intervenuta concretamente e ha supportato l’economia ittica con il primo bando pubblicato di oltre 1 milione di euro: le domande da parte delle imprese titolari di concessioni demaniali possono essere presentate entro il 15 novembre 2023. Quello che dichiarano le destre crea illusioni e aspettative, ma nei fatti viene sempre smentito. Per questo ho firmato un ordine del giorno presentato dal collega Marco Fabbri e collegato al Documento di Economia e Finanza Regionale approvato ieri in Aula – continua Rossi – per chiedere di sollecitare la Presidenza del Consiglio e il Ministero competente a riconoscere pienamente i danni subiti dalle imprese ittiche. Chiediamo anche alla Giunta, partecipe delle problematiche subite dalle aziende locali, di valutare, in sede di Nota di aggiornamento al DEFR di prossima adozione, le ripercussioni delle decisioni del Governo sul comparto ittico regionale”.
Il granchio blu è stato il protagonista dell’estate 2023 e in vista del 2024, per prevenire la situazione che si potrà creare anche sulle coste riminesi, “non spegniamo i riflettori sulle giuste preoccupazioni di un settore fiorente e vitale per l’economia regionale e per quella ittica nazionale”, conclude la consigliera dem.