La grigliata ferragostana va a finire a cazzotti. Proagonisti, tre uomini già noti alle forze dell’ordine, che nella serata di martedì 16 agosto si erano ritrovati in un parco vicino alla chiesa di San Lorenzo in Strada.
Quando stava per scoccare la mezzanotte, il più anziano del gruppetto si è accorto che il suo borsello contenente anche soldi non c’era più. L’uomo ha subito accusato un moldavo di 24 anni, che però continuava a negare di essere il responsabile della sparizione.
La discussione si è fatta sempre più accesa, finchè il derubato e suo nipote hanno preso a colpire lo straniero, per poi strappargli il cellulare e chiamare loro stessi i Carabinieri.
Quando i militari sono giunti sul posto hanno posto fine alla rissa, ma per subire la reazione furiosa del presunto ladro, tanto che alla fine è stato portato in caserma anche con l’accusa di Resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il 24enne, con precedenti specifici, è stato processato questa mattina con rito abbreviato, difeso dall’avvocato Sonia Giulianelli. Il giudice ha convalidato il fermo del moldavo ma lo ha assolto dall’accusa di rapina impropria, mentre per la Resistenza a P.U. gli ha inflitto a 4 mesi commutati con l’obbligo di firma.
