HomePoliticaRiccione, la maggioranza contro la proposta di Ubaldi capo di gabinetto

Conflitto d'interessi, mancanza di una laurea, indebolimento della figura del sindaco le motivazioni principali


Riccione, la maggioranza contro la proposta di Ubaldi capo di gabinetto


20 Gennaio 2023 / Redazione

A Riccione si è aperta la discussione sulla nomina del capo di gabinetto da parte del sindaco. In primo luogo appare utile chiarire che ruolo ha questa figura di nomina del sindaco e legata al mandato amministrativo.

Un capo di gabinetto di norma dovrebbe svolgere queste funzioni:

  • Assicura il coordinamento della Giunta nell’iter delle delibere
  • Assicura il presidio su deleghe e specifiche attribuzioni del sindaco
  • Cura i rapporti esterni in rappresentanza del sindaco
  • Coordina lo staff del sindaco e garantisce, d’intesa con il portavoce la comunicazione del Comune
  • È una figura con esperienza amministrativa alle spalle
  • Normalmente è laureato

Queste a grandi linee le funzioni. La proposta della sindaca Daniela Angelini che ha fatto alle forze di maggioranza è quella di Fabio Ubaldi ex segretario del Pd, ha perso il ballottaggio contro le Tosi nel 2014, uscito dal Pd e artefice della lista a sostegno dell’Angelini Riccione 2030. Fabio Ubaldi è anche un affermato imprenditore riccionese con diversi locali di sua proprietà.

Su questa proposta le forze di maggioranza, tutte (ad eccezione della lista dello stesso Ubaldi) hanno scritto una lettera alla sindaca ed a Ubaldi per farla desistere dalla nomina e trovare un’altra soluzione. La lettera è firmata da Uniamo Riccione, Riccione col cuore, Pd Riccione e Coraggiosa Riccione.

Le forze di maggioranza sono nettamente contrarie alla nomina di Ubaldi per quattro ragioni:

  • La nomina del leader politico di una delle forze di maggioranza indebolirebbe la coesione, creerebbe squilibrio e destabilizzerebbe i rapporti di coalizione che invece hanno bisogno di essere coltivati e potenziati.
  • La scelta di un capo di partito non è coerente con L’orientamento finora assunto dalla Sindaca di tenere fuori da ruoli esecutivi i leder di partito ed indebolirebbe prima di tutto la figura del Sindaco, che invece va affermata e rafforzata nel ruolo di leader riconoscibile e riconosciuta a capo dell’Amministrazione e delle forze di maggioranza e garante della coesione e dell’unità.
  • Il non possesso dei necessari titoli accademici (Ubaldi non è laureato, NdR) impedirebbe a Ubaldi di assumere formalmente un’adeguata posizione gerarchica utile allo svolgimento della funzione di coordinamento dei dirigenti dell’ente, la qual cosa innescherebbe in poco tempo un conflitto di competenze e di responsabilità che arriverebbero a destabilizzare il management dell’Ente e a ridurne l’efficienza e l’efficacia.
  • Il ruolo di Capo di Gabinetto di Ubaldi innescherebbe un continuo e pesante conflitto di interessi (se non reale di fatto) con l’attività imprenditoriale e gli interessi economici del soggetto interessato innescando continui sospetti sulla terzietà delle scelte compiute dai vertici dell’amministrazione comunale fino ad indebolirne credibilità ed efficacia.

La nostra opinione, continua la lettera, è che la maggioranza delle caratteristiche dall’ipotesi in campo e le numerose contro indicazioni rilevate siano tali e tante da far ritenere che la scelta ipotizzata non corrisponderebbe minimamente alle necessità del momento e che quindi l’ipotesi non possa essere condivisa. Chiediamo pertanto a Fabio Ubaldi di non rendersi disponibile e alla Sindaca di compiere una scelta diversa che lasciamo alla sua discrezionalità.

La conclusione delle forze di maggioranza è molto chiara e netta.

Si indebolirebbe fortemente quello spirito collaborativo che ci ha spinti a non esprimerci su partite che non abbiamo sempre condiviso, come ad esempio quella delle spese di Natale (sulle quali lo stesso gruppo di 2030 si è espresso pubblicamente in maniera critica), che sembrano oggi figlie di nessuno, ma che invece sono state spinte da logiche non discusse e non condivise dalla maggioranza. Prossimo esempio sarà proprio quello degli eventi di primavera dei quali si chiede di avere subito notizie in modo che possiamo svolgere una valutazione seria e di merito.”

La lettera delle forza di maggioranza inviata alla sindaca Angelini