La gioia del pescatore sportivo è durata poco. Ieri sera stava rientrando a Riccione dopo una cattura di quelle da ricordare: un tonno rosso da un quintale, lungo ben un metro e 73 centimetri. Un esemplare che non è facile pescare soprattutto negli ultimi tempi, con la costante diminuzione delle prede in Adriatico e non solo.
Peccato che in questo periodo ogni attività di pesca sia proibita per il fermo estivo che dovrebbe servire al ripopolamento. I militari dell’Ufficio Locale Marittimo – Guardia Costiera di Riccione hanno eseguito una verifica a bordo dell’unità da diporto che stava rientrando dalla battuta e hanno contestato al proprietario e conduttore un verbale amministrativo dell’importo di ben 1334 euro.
Sono stati anche sequestrati gli attrezzi da pesca utilizzati per la cattura.
Il bellissino tonno, dopo gli accertamenti del veterinario dell’Autorità Sanitaria Locale che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano, è stato devoluto in beneficenza ad istituto caritatevole del luogo.