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L’assessore alla Polizia locale Oreste Capocasa: “Occorre porre una grande attenzione sulle partenze di questi gruppi"


Riccione. Sicurezza urbana e aggregazioni giovanili: dare la giusta misura al fenomeno


6 Giugno 2023 / editore

“Sicurezza urbana e aggregazioni giovanili nello spazio pubblico: un nuovo folk devil?”. E’ il titolo del convegno che si è svolto questa mattina al Palazzo del Turismo, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti e dalla Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna in collaborazione con l’Osservatorio sulla criminalità organizzata e per la diffusione di una cultura della legalità della provincia di Rimini.

Per l’amministrazione comunale di Riccione è intervenuto l’assessore alla Polizia locale e Sicurezza urbana Oreste Capocasa. “Ringrazio gli organizzatori perché convegni come questo sono estremamente importanti – ha detto l’assessore -: la ricetta per dare soluzione al fenomeno dei reati compiuti dalle organizzazioni giovanili non ce l’ha nessuno ed è bene indagare, approfondire, riflettere in proposito”.

Capocasa ha sottolineato che si tratta di un problema non ancora risolto e che necessita di una grande opera di prevenzione, oltre che di contrasto sul territorio. “Occorre porre una grande attenzione sulle partenze di questi gruppi, che arrivano soprattutto dall’Emilia. Ognuno deve fare la propria parte – ha sottolineato – Già dallo scorso anno, il 2022, dopo i problemi dell’anno precedente, è stato svolto un grande lavoro da parte delle varie questure, delle polizie ferroviarie, dei comandi dei carabinieri. La loro attività ha messo in condizione le forze dell’ordine di questo territorio di conoscere puntualmente gli spostamenti di questi giovani. Possiamo dire che rispetto al 2021 i risultati ci sono stati grazie al grande lavoro svolto anche qui a Riccione dai Carabinieri e dalla Polizia di Stato a cui la nostra Polizia locale ha dato un importante supporto. Siamo pronti a fare la nostra parte anche durante l’estate ormai alle porte”.

Durante il convegno, a cui hanno preso parte anche il sindaco di Bellaria Igea Marina Filippo Giorgetti, il responsabile dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata Ivan Cecchini, gli assessori Claudia Gabellini (Cattolica), Filippo Sacchetti (Santarcangelo), Francesca Mattei (Rimini), la consigliera comunale Ester Sabetta (Riccione), oltre alla comandante della Polizia locale di Riccione, Misano e Coriano Isotta Macini insieme al vice Vincenzo Giuliani.

Il convegno è stato un importante momento di confronto del fenomeno che spesso viene semplicisticamente definito baby gang da numerosi punti di vista grazie alla presenza di relatori autorevoli e qualificati del mondo universitario e del giornalismo.

Il delicato tema del disagio e della devianza giovanile, spesso al centro delle pagine di cronaca, non sempre può essere circoscritto a quello delle baby gang.

Sara Bucci, giornalista di San Marino Rtv, Andrea Rossini, giornalista Rai e per vent’anni cronista di nera e giudiziaria del Corriere Romagna,  Rossella Selmini, professoressa di criminologia dell’Università di Bologna, e Alessandro Bozzetti, ricercatore del Dipartimento di Sociologia dell’Università di Bologna, hanno dialogato sull’importanza di dare un’adeguata rappresentazione del fenomeno, utilizzando parole misurate.

Ciò che va evitato è il cosiddetto folk devil, ovvero l’identificazione di un diavolo popolare caricaturale o stereotipato su cui si sfogano le ansie e i problemi della comunità: in questo caso in riferimento alle aggregazioni giovanili.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Riccione.