Rimini: Acer adotta una nuova procedura per la gestione della morosità
27 Luglio 2024 / Redazione
Per le Acer, la gestione della morosità rientra tra i fattori di rischio dell’attività aziendale. Un aspetto su cui si tiene alta l’attenzione. La riscossione regolare dei canoni è infatti fondamentale per poter poi procedere con le attività di manutenzione degli alloggi.
Acer Rimini ha ritenuto necessario rinnovare la procedura per la Gestione della Morosità attualmente in vigore, stabilendo regole più puntuali e definendo con maggior precisione le risorse umane ed economiche necessarie. Un passaggio formalizzato attraverso un’apposita delibera da parte del Consiglio di amministrazione. La nuova procedura di gestione partirà già dal prossimo lunedì 29 luglio 2024.
«La morosità è un mostro da combattere – dichiara la presidente ad interim Claudia Corsini -, sia in termini economici sia in termini di equità tra inquilini. Da qualche mese, infatti, si è proceduto a studiare una prassi che tenesse insieme una visione di valutazione ecosistemica della morosità non perdendo di vista, però, la necessaria attività di controllo e di avvio dei procedimenti di decadenza. Grazie al rinnovo del Protocollo con la guardia di finanza e la possibilità di avere accesso alla banca dati ISEE, si stanno intercettando tutte quelle situazioni ritenute dubbie e attivando tutti i controlli e le procedure necessarie.
Questa prassi, oltre a garantire maggiore comunicazione con i comuni, nasce con l’intento di intercettare sin da subito eventuali fragilità non solo economiche di chi è all’interno dell’edilizia pubblica o sociale ed intervenire, attraverso i servizi sociali comunali, in un’ottica di protezione.
Il tutto, garantendo che il diritto alla casa sia compiuto anche attraverso l’attivazione delle procedure di riscossione coattiva e di sfratto».
Il punto di partenza della nuova procedura è la suddivisione degli utenti tra “attivi” e “cessati”.
La nuova metodologia prevede un controllo della morosità con cadenza trimestrale nei mesi di gennaio, aprile, luglio, ottobre per il comune Rimini e nei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre per gli altri Comuni. Acer Rimini prevedrà inoltre una forma di comunicazione degli elenchi di utenti morosi con i Comuni che ne facessero richiesta.
In caso di utenti attivi, una volta verificata la situazione di morosità, verranno attivate le varie attività di sollecito dell’inquilino moroso, diffida, messa in mora ed eventuale procedura di sfratto. Un percorso che si articola in precisi passaggi, ben cadenzati.
Per quanto riguarda, in particolare, gli utenti cessati, qualora i crediti siano di importo inferiore ai 2500 euro e scaduti da più di sei mesi, sarà possibile, come avviene già ora, poter procedere con la loro cassazione senza ulteriori accertamenti da parte dell’agenzia di recupero crediti. Se di importo superiore, invece, sarà necessario avviare il recupero crediti stragiudiziale a cura di un legale di fiducia o della società di recupero crediti.
Ad oggi l’indice di morosità oscilla tra il 9 e l’11% nell’ultimo triennio.