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In certe strettoie pericolose ciclisti e monopattinatori andrebbero multati, lo dice il codice della strada


Rimini città della bicicletta ma in alcuni sottopassi bisognerebbe scendere


23 Giugno 2024 / Giuliano Bonizzato

Rimini città della bicicletta. L’ Anello Verde è ormai una bella realtà rendendo rapido e agevole arrivare dappertutto attraverso i parchi cittadini. Il che, inutile dirlo, rende assolutamente felici, chi come il sottoscritto, ama da sempre la bici. Purtroppo (e soprattutto durante la stagione estiva che vede quintuplicato il numero dei nostri abitanti) si verifica, negli stretti sottopassaggi che da piazzale Kennedy attraversano il Parco Cervi, una situazione di notevole pericolosità.

I pedoni infatti, avrebbero l’obbligo di circolare a sinistra, in quanto così facendo sono in grado di accorgersi del sopraggiungere in senso opposto dei veicoli. Purtroppo la maggior parte di essi (anche per il fatto che nessun vigile si è mai sognato di multarli) è invece convintissima di ottemperare alla legge circolando sulla destra!

Tanto convinta da riprendere vivacemente gli ormai sparuti pedoni ‘regolari’ quando li incrociano, incalzati alle spalle da ciclisti e monopattinatori. I quali, per superare più agevolmente dopo la ripida discesa l’altrettanto ripida risalita, piombano come fulmini tra i bipedi che si scontrano (e pure litigano!) provenendo da direzioni opposte e quelli che affollano sia la parte sinistra che la destra del sottopassaggi (qualcuno perfino con cagnolino al seguito).

In tale micidiale situazione aggravata dal loro parziale accecamento dovuto al passaggio dal sole all’ombra, il Codice della strada imporrebbe ai ciclisti e ai monopattinatori di scendere dal mezzo e di condurlo a mano. Lo avete mai visto fare?
Morale. Se qui se il Comune non si dà una mossa, prima o poi ci scappa il…

Alt. Mi fermo qui per scaramanzia.
Bene. E come si dovrebbe muovere?

Semplice. Innanzitutto appendendo all’imbocco di ogni cunicolo un cartello con un bel “PEDONI A SINISTRA ex art.190 1° C.S.”

Poi, ed è la cosa più importante, piazzando in loco un Vigile che durante la stagione estiva e nelle situazioni di maggior affollamento e relativo alto pericolo per la circolazione, provveda sia a ribadire ai pedoni il concetto della mano giusta da tenere sia ad invitare ciclisti e monopattinatori a scender dal mezzo conducendolo a mano ex art. 182 4° co. Codice della Strada. Per poi, trascorso un ragionevole lasso di tempo (non si può esser subito cattivi dopo tanta tolleranza!) elevare le relative contravvenzioni.

Larga la maglia, stretta la via…

Giuliano Bonizzato