HomeCronacaRimini, immortalati dalle telecamere mentre rubano in supermarket aggrediscono sicurezza

Ladro già noto per altri colpi preso dopo un inseguimento, la Polizia sulle tracce del secondo


Rimini, immortalati dalle telecamere mentre rubano in supermarket aggrediscono sicurezza


4 Agosto 2023 / Redazione

Nel pomeriggio del 1° agosto , personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino straniero di 26 anni, per il reato di rapina impropria aggravata.

Verso le ore 16 era giunta una chiamata al Numero Unico di Emergenza 112 – NUE, nella quale veniva segnalata una rapina nei pressi di un supermercato di Marina centro. Due equipaggi delle volanti della Questura, giunti prontamente nelle vicinanze del supermercato, hanno visto l’addetto alla sicurezza del locale, chiedere aiuto mentre era all’inseguimento di un uomo. I poliziotti si sono aggiunt subito all’inseguimento del soggetto che, nel frattempo, era stato bloccato dall’addetto e lo mettevano in sicurezza all’interno della volante.

A quanto appreso dal vigilante, l’arrestato, insieme ad un altro uomo, erano già noti per altri tentativi di furto presso il supermercato, così, ieri, appena vi avevano fatto ingresso, erano stati immediatamente monitorati tramite le telecamere. E infatti erano stati visti prelevare della merce ed occultarla nelle tasche dei pantaloni ed all’interno di uno zaino. Subito dopo i due si avvicinavano alle casse per pagare, ma presentavano solo una baguette.

L’addetto alla vigilanza del supermercato che aveva precedentemente seguito tutta la scena, si è avvicinato ai due per chiedere spiegazioni ma per tutta risposta riceveva calci e spinte dai ladruncoli che poi si davano alla fuga. Usciti dal supermercato i due si separavano, prendendo direzioni di fuga diverse. Per tali ragioni l’addetto alla sicurezza riusciva ad inseguirne solo uno, quello successivamente fermato dalle volanti, perdendo di vista il secondo, tutt’ora irreperibile.

In considerazione dei fatti accaduti, l’uomo è stato accompagnato in Questura e, dopo gli adempimenti del caso veniva tradotto presso la locale casa circondariale.