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I fatti risalgono al 2020


Rimini, insulta la polizia cantando alla vista di un agente: risarcirà poliziotto e ministero


15 Maggio 2023 / Redazione

Denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale e citato a giudizio dal del Tribunale di Rimini per aver insultato un agente della Polizia di Stato di Rimini. Un 33enne di origine albanese dovrà risarcire (150 euro a risarcimento) il vigile in questione e il ministero dell’Interno per aver “cantato” un brano contro la polizia (Fuck la police, fuck la police, come riporta Newsrimini) in pieno centro il 7 maggio del 2020.

Premessa: era noto alle forze dell’ordine tanto da essere sottoposto all’obbligo di firma e tanto da incrociare un poliziotto durante una passeggiata nel centro e venire subito riconosciuto.

Era il 7 maggio del 2020 e dopo quell’incontro casuale l’uomo aveva subito “intonato” la canzone “sfottò”. Il poliziotto lo aveva redarguito ma per tutta risposta il 33enne gli aveva detto che avrebbe continuato a cantare “perché libero di poterlo fare”.

All’indomani quando il  33enne si presentò per obbligo di firma in Questura fu informato che l’agente, che lo aveva riconosciuto, lo aveva denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale. Il giovane difeso dall’avvocato Stefano Caroli, dopo essere stato citato a giudizio ha seguito il consiglio dell’avvocato e per evitare il processo risarcirà agente e ministero.