HomeCulturaRimini, l’assessore Lari: “Ripristino sipario storico del Galli? Donazioni non coprono i costi”

Busto di Poletti e pianoforte di Verdi: "Serve approfondire i dettagli relativi a tempi, costi e modalità di collocazione all’interno del Teatro Galli"


Rimini, l’assessore Lari: “Ripristino sipario storico del Galli? Donazioni non coprono i costi”


6 Dicembre 2024 / Redazione

L’assessore alla Cultura del Comune di Rimini, Michele Lari interviene nel Consiglio comunale di ieri sera sul tema del Teatro Galli, delle sue dotazioni storiche e non solo. 

“Questa amministrazione sta dimostrando una grande attenzione verso il patrimonio artistico e culturale della città, come testimoniano numerosi interventi significativi- spiega Lari -.Tra questi, la riqualificazione del percorso del ‘300 nel Museo della Città è un esempio emblematico. Inoltre, la statua di Giulio Cesare, per la prima volta trattata come un bene culturale, è attualmente in restauro. Stiamo collaborando con un importante ente di restauro per interventi sul Bellini, un simbolo del nostro museo, e abbiamo recentemente acquisito la biblioteca personale di Federico Fellini, composta da oltre 2.000 volumi, arricchendo ulteriormente le nostre collezioni. Parallelamente, sono in corso grandi operazioni di restauro, sostenute anche dall’introduzione di strumenti moderni come l’Art Bonus, che ci hanno permesso di coinvolgere attivamente cittadini e istituzioni. Due esempi di successo sono gli interventi sul Tempietto di Sant’Antonio e sul Capitello di Roberto Malatesta, simboli di una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato”.

L’assessore chiarisce l’argomento del Teatro Galli: “Sul tema del Sipario storico del Galli, è importante chiarire che il progetto avviato nel 2019 era uno studio di fattibilità per definire linee guida e aspetti tecnici. L’Art Bonus per il suo restauro rimane attivo, ma al momento le donazioni non sono sufficienti a coprire il costo stimato di 320.000 euro. Sebbene nel bilancio comunale non fossero previsti stanziamenti dedicati, gli uffici hanno monitorato costantemente bandi di finanziamento, incluso il PNRR, senza però individuare opportunità specifiche. Nel 2022, in collaborazione con la Soprintendenza, il Sipario è stato trasferito nell’Ala Nuova del Museo della Città, in una sede più sicura e climatizzata, dove è stato predisposto un sistema di controllo passivo dei parametri ambientali, garantendo una conservazione ottimale. Siamo aperti a interessamenti di mecenati e continueremo a monitorare ogni possibilità di finanziamento per rendere possibile il restauro del Sipario”.

Busto di Poletti e pianoforte di Verdi: “Serve approfondire i dettagli relativi a tempi, costi e modalità di collocazione all’interno del Teatro Galli. Sarà necessario un ulteriore confronto con la Soprintendenza per garantire che la sistemazione sia rispettosa dell’estetica del teatro e per aggiornarsi sul costo. In merito al pianoforte di Verdi, ricordiamo che già nel 2015, in occasione dell’evento ‘Verdi nell’aria’ e del ritorno dell’Aroldo al Galli, abbiamo valorizzato il legame tra il grande compositore e la nostra città. E’ evidente che trasformare questa suggestione in un progetto concreto richiede un impegno significativo in termini di risorse economiche, logistiche e organizzative” – conclude l’assessore.