HomeCronacaRimini: lite al cantiere per stipendi non pagati, muratore finisce arrestato

23enne colpisce un poliziotto intervenuto e rifiuta di dare i documenti


Rimini: lite al cantiere per stipendi non pagati, muratore finisce arrestato


4 Marzo 2023 / Redazione

Nella mattinata di ieri personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino egiziano di 23 anni, in regola con il permesso di soggiorno, per Resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.

Alle ore 10.00 circa una volante era stata inviata a Miramare in un cantiere edile, dopo la segnalazione di una lite in strada al 112. Giunti sul posto gli operatori hanno trovato due operai, che avevano lavorato in precedenza nel cantiere per dei lavori di ristrutturazione, si erano presentati per reclamare il pagamento del lavoro arretrato e danneggiando i muri. Da qui si era innescata un’accesa discussione con il responsabile del cantiere.

I due operai, alla vista dei poliziotti, si avvicinavano e uno di questi ha iniziato a urlare e inveire contro il capo cantiere; nonostante i tentativi dei poliziotti per tranquillizzarlo, l’uomo si dimostrava non collaborativo nei loro confronti tanto da iniziare ad avere un comportamento minaccioso e rifiutandosi di fornire le proprie generalità.

Intanto interveniva sul posto un’altra volante. Nonostante ciò, l’uomo continuava con il suo comportamento  e con non poca difficoltà è stato caricato a bordo della volante. Giunti in questura il ventitreenne si dimenava e si sbracciava colpendo al volto un poliziotto mentre cercava di calmarlo.

Informato il PM di turno convalidava in attesa del giudizio direttissimo, previsto per la mattinata odierna.