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Progetto “Fiori e tragitti”: spazi verdi e attività culturali nell’area di circa 4.200 metri quadrati su viale Pascoli presso la fermata del Metromare


Rimini Marina: così risorgerà la stazione della ferrovia per San Marino


3 Gennaio 2023 / Redazione

E’ inserito nel Piano triennale dei Lavori Pubblici 2023-2025 un particolare progetto di rigenerazione urbana che riguarda uno spazio storico della città: si tratta infatti della ex stazione ferroviaria Rimini Marina, i cui edifici costituivano il nucleo della stazione ferroviaria con le sue 9 fermate, collegava Rimini allo Stato di San Marino che fu dismessa nel 1944 durante la guerra a seguito dei bombardamenti.

Una vecchia stazione ferroviaria che, al termine di una lunga attesa per il passaggio amministrativo dalle competenze demaniali al Comune di Rimini, si vuole adesso ‘rimettere a disposizione’ della comunità attraverso nuove indicazioni progettuali, il cui studio che ne aggiorna la fattibilità è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale.
E’ stato denominato “Fiori e tragitti” il progetto di riqualificazione dell’ex stazione Rimini-Marina, un’area di circa 4.200 metri quadrati su via Pascoli, in corrispondenza della fermata del Metromare e della linea ferroviaria. “Un intervento – spiega l’amministrazione – che ha come obiettivo quello di creare un link tra la storia del luogo e le direttrici di sviluppo, incentrate su sostenibilità, cultura, partecipazione attraverso la riqualificazione e un modo nuovo di vivere e fruire degli spazi pubblici”.
L’area, che costeggia la linea ferroviaria, ospitava tre edifici costruiti dal 1926 al 1932: il fabbricato viaggiatori di circa 100 mq, il deposito di circa 430 mq (non più presente) e il fabbricato officina per treni SVERT (Società Veneto Emiliana Ferrovie Tramvie), di circa mq. 450. Gli edifici costituivano il nucleo della stazione Rimini- Marina, che collegava la città allo Stato di San Marino con 9 fermate, con un tempo di percorrenza medio di 53 minuti. La linea cessò il servizio il 4 luglio 1944. L’area è stata data in concessione gratuita ad una  cooperativa sociale negli anni 1970 e da allora utilizzata per coltivazione fiori.
Il nuovo progetto, “Valorizzazione della Stazione Rimini-Marina”, consentirà la riqualificazione funzionale dell’area e la valorizzazione storico-architettonica degli edifici insistenti su tale compendio, nonché la ricostruzione del fabbricato distrutto dagli eventi bellici.
Le finalità e i contenuti del piano di valorizzazione sono riassumibili nei seguenti punti:
1. valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e ambientale della area della ex stazione Rimini- Marina a sostegno della sua immagine turistica e capacità di attrazione;
2. Riqualificazione dell’area della ex stazione Rimini Marina, l’azione permetterebbe di coniugare il passato con il presente, la parte storica con la parte turistica e ambientale, unendo iniziative di vario tipo volte ad implementare e rafforzare l’uso comune del bene.
3. L’ipotesi in progetto è quella di creare un luogo capace di identificarsi come “Hub Culturale” che consenta di ottenere uno spazio in grado di coniugare l’uso di attività culturale (biblioteche; arti visive; architettura: arti drammatiche musica, danza, teatro e altre arti; ambiente e natura) all’attività di formazione (laboratori, seminari, ecc) e di partecipazione (sale civiche, spazi ad uso delle vicine scuole e centri giovani)
4. Nuovo progetto del verde, attraverso una rigenerazione complessiva dell’area
La progettazione delle componenti strutturali e impiantistiche sarà fondata sulla fruibilità degli spazi, sull’integrazione tra ambienti interni ed esterni e sulla m in corrispondenza delassima attenzione alle tecnologie utilizzate in termini di sostenibilità ambientale e risparmio energetico. A seguito del tavolo tecnico operativo del 7 giugno 2022 tra il Demanio, il Mibac, la Soprintendenza e il Comune di Rimini, sono state definite le linee di azione, i principi e le tempistiche del progetto. con l’accordo, che verrà sottoscritto i primi mesi del 2023, verrà trasferito il bene demaniale vincolato al Comune di Rimini per un intervento complessivo di rigenerazione urbana.