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I cittadini di Ca’ del Gallo sono rimasti molto delusi dalle argomentazioni del sindaco e dell’assessore ai lavori pubblici di Novafeltria in risposta all’interrogazione consiliare del 3 luglio, perché sembrano ignorare le difficoltà di chi quotidianamente utilizza la strada di Ca’ del Gallo, ridotta in vari punti ad una carrareccia. Purtroppo non va tutto bene come asserito dagli amministratori, prova ne è  il diniego degli stessi uffici comunali alla richiesta di utilizzo del servizio di trasporto scolastico da parte dei bambini residenti, a causa della pericolosità del tracciato inadatto allo “ scuolabus”. I cittadini di Ca’ del Gallo pertanto “amareggiati e preoccupati per l’assenza di consapevolezza dei problemi di oggi e di quello che potrà accadere con l’arrivo del maltempo” hanno deciso di promuovere una petizione destinata al Prefetto di Rimini “per rendere sicura la strada in modo di: - garantire agli anziani residenti la possibilità di spostarsi dalle loro case per le normali necessità di vita: a causa del dissesto  e della scarsa visibilità della strada sono infatti costretti a chiedere aiuto ai vicini per l’acquisto dei generi di prima necessità ed hanno dovuto rinunciare alla normale socialità, visto che  amici e conoscenti non riescono a far loro visita; - garantire il servizio scuolabus, ad

"Purtroppo on era presente nessuno in rappresentanza della città e  soprattutto da parte dell’Assessorato alla Cultura nessun intervento"

"Venerdì 9 agosto u.s. si sono tenuti i funerali di Salvatore Amore, più affettuosamente “Rino” per gli amici e gli amanti della musica Jazz nella nostra città, deceduto all’età di 80 anni. Rino è un riminese che ha onorato veramente la nostra città, non solo per la sua grande disponibilità sul piano umano e la sua rettitudine  come cittadino, ma anche  come musicista,  mirabile  e virtuoso clarinettista,  un  grande  appassionato cultore della musica jazz e soprattutto, in particolare, fondatore  nell’anno 1976 (?) della “1^ Rimini Dixieland Jazz Band” che ha  poi diretto,  per circa 40 anni. Tale formazione, di rara longevità, che  non è mai venuta meno al suo spirito originario di  dedicarsi allo stile e al sound tipici del jazz tradizionale, il cosiddetto dixieland, fondamento di ogni successiva espressione jazzistica,  ha ripercorso, conservando sempre la composizione tipica delle Jazz Band di 7 elementi,   la storia del jazz delle origini,   riproponendo con vera maestria  addirittura con una seria ricerca  filologica, i brani classici delle origini del dixieland di New Orleans. A  questo proposito non posso non ricordare  gli affollati  e festosi Festivals Internazionali  estivi  del Jazz, tenutisi  nelle estati  passate degli anni  ‘80 e ’90, a Marina Centro , nell’arena appositamente attrezzata tra

“Non ci rimane che fare un tour guidato nella zona Nord di Rimini per ammirare le lapidi del turismo che fu”

Caro Diario, oggi ti porto nel tour guidato della Spoon River turistica Riminese, solo zona Nord perché, se parlo della zona sud poi i quattro amici del comitato sud se ne risentono. Come nel libro di E.L. Masters le lapidi del turismo raccontano l’epoca che fu e si ergono ad eterna memoria dell’epoca leggendaria della nostra riviera. Partiamo dallo scheletro incompiuto che si solleva su quello che fu il terreno di due storici hotel della zona, la Gemma di Mare e il Rolex e che da 20 anni è il monumento alle opere incompiute che ti accoglie nel paesaggio viserbellese. Di fronte, un pezzo di spiaggia recintata ospitava il mitico bar Rosa, demolito perché di “mitico” c’era sia l’abuso edilizio che le gestioni “discutibili”. Se dal monumento agli incompiuti passeggiamo verso Bellaria, superato il fu hotel Boomerang, possiamo incontrare la vecchia sala giochi, oggi semplice capannone di 100mq con tanto di eternit sul tetto e ancora più in là il ristorante La Cambusa, chiuso dopo essere stato una pizzeria, poi sushi, poi ristorante “fusion” infine nuovamente pizzeria. Subito dietro troviamo l’hotel Camay, storica pensione a conduzione familiare fino ai primi anni 2000, poi diventata con il tempo casa di tolleranza e oggi hotel

"I partiti hanno esaurito completamente la loro capacità di aggregazione”

Caro Diario, ieri sera è stato e approvato il nuovo regolamento sui forum urbani da parte del consiglio comunale. L’approvazione del regolamento è sicuramente una vittoria della società civile, di tutte le forze che si sono messe in campo e hanno remato verso quella direzione. Una conquista importante per tutti arrivata solo ed esclusivamente perché l’impegno e la pressione hanno canalizzato la volontà dei cittadini di partecipare alla vita pubblica. Su quella volontà è nata nel 2020 l’associazione Quartiere 5, che ha avuto un ruolo importante nel dibattito e nella nascita di questa nuova forma partecipativa. Sono stati 4 anni di intenso lavoro che si sono fusi e mescolati con le esperienze di tanti amici incontrati lungo il cammino e che oggi danno vita al Coordinamento dei Comitati, strumento informale ma dal grande peso organizzativo e politico. Sono consapevole che la soluzione dei forum urbani non è al 100% quella desiderata e che sarebbero necessarie alcune modifiche, anche sostanziali, ma ritengo che sia comunque un primo e fondamentale passo per impostare una partecipazione popolare alla vita pubblica. Su questo terreno dobbiamo essere molto bravi noi come associazioni e singoli cittadini ad essere presenti e vigili. I partiti hanno esaurito completamente

La lettera del sindaco: "La crisi economica pesa sul benessere dei bambini: molte famiglie rinunciano ai viaggi"

Gentile Direttore, secondo i dati di Federalberghi, pubblicati in questi giorni, aumenta nell'estate del 2024 la quota di italiani che non farà vacanze in estate. Principalmente per motivi economici, fra caro vita e rincari diffusi che pesano come un macigno sui consumi interni del Paese. Questo, a detta di tutti gli esperti del settore, il principale freno al turismo italiano negli ultimi due anni. Ma dentro a questi numeri, non ci si sofferma forse abbastanza ad allargare lo zoom su quante, fra coloro che dovranno stare a casa, sono le famiglie con bambini che non possono concedersi una vacanza con i figli perché non se le possono permettere. A evidenziare il fenomeno sono i dati diffusi in questi giorni da OpenPolis: una famiglia con bimbi su tre non può permettersi una settimana di vacanza.   Tra quelle con tre figli il 45% resta in città. Rispetto al 2021 - stando ai numeri della ricerca - cala la quota di famiglie che non possono fare vacanze, ma il fenomeno resta davvero ampio: il 30% dei nuclei con uno o due figli non ha potuto permettersi una settimana di ferie lontano da casa. Nel 2022 il 35,9% dei nuclei ha dichiarato di non potersi

“Non importa se il lungomare si sta già sfasciando e se non funziona quasi nulla. A noi va bene così!”

Caro Diario, voglio rassicurarti che qua va tutto bene. Le mattonelle rotte e ballerine sul lungomare sono ancora li, frantumate in migliaia di pezzettini come piace a noi. Per fortuna non hanno coperto tutto con l’asfalto nero che sappiamo rovina il pattern della passeggiata. Quelle intatte sono sporche e a volte appiccicose, perché la pulizia le renderebbe poco vere e vissute. L’irrigazione non funziona da tutta l’estate, così tutto il verde si sta ingiallendo e possiamo finalmente dire che siamo una località quasi californiana. Le aiuole ingiallite sono state “speluccate” (termine tecnico) almeno una volta al mese, passando dal giallo californiano al marroncino/grigio color terriccio asciutto. Ogni sera abbiamo lo spettacolo di qualche aspirante attore che sfreccia sul lungomare con la sua moto, a volte impennando tra lo stupore della folla. Il pomeriggio invece il trenino sfreccia cercando di migliorare il suo tempo sul giro. I minorenni possono continuare a comprare alcol dai negozietti e a bere in spiaggia, magari aiutando il bagnino tirando ombrelloni e sdrai in acqua oppure spaccandoli così li compra nuovi. Le persone alla fermata dell’autobus per fortuna possono abbronzarsi e stare seduti in mezzo alla strada grazie alla mancanza di tettoia e sedute, avendo l’idea che “qui la città cambia” anche

"L'avere tolto il lungomare è la causa di tutti i problemi"

Vorrei fare, da cittadina riminese, una precisazione in merito ad un punto dell'intervista all'assessora Anna Montini riguardante il parco del mare. Preciso che abito nel "centro" di Marina Centro, mi scuso per la ripetizione. Quasi 3 anni fa quando mi sono trasferita dalla mia città natale, ero elettrizzata dall'intraprendere la mia nuova vita, vicino al mare che tanto sognavo. Ho seguito da vicino la conclusione del parco del mare e mi sembrava una cosa incredibile, spazioso a portata di tutti, bello specialmente per le persone che potevano muoversi con tranquillità senza preoccuparsi di veicoli che potevano mettere in pericolo la loro vita. Ora imvece è pericolosissimo dato che viene usato in malo modo, senza distinzione tra pista ciclabile e pedonale, senza limiti di velocità tra biciclette e monopattini usati anche da 3 persone alla volta e qui mi fermo perché si apre una voragine

“Qui noi abbiamo perso, abbiamo perso alla grande, ripetute volte”

Lepore blocca il progetto delle nuove scuole Besta: il parco Don Bosco è salvo. Una vittoria del buon senso, una vittoria della natura- una vittoria del popolo. Perché credo si sia trattato proprio di questo - del coinvolgimento del popolo - che quando da parola fuori moda diventa realtà concreta è in grado di sprigionare una forza che ha dell’incredibile - così come incredibile è la notizia di ieri: Lepore torna sui suoi passi, il comitato ha vinto. Le nuove scuole Besta non saranno collocate all'interno del Parco Don Bosco - causandone la distruzione - ma nel nuovo edificio scolastico vicino al liceo Copernico. Gli alberi sono stati difesi. Gli alberi hanno vinto. Incredibile. Sì, è talmente giusta questa vittoria che sembra quasi incredibile. E mi fa paura questa sensazione, perché significa che credibile ormai è l'ingiustizia, significa che è l'ingiustizia la norma, la giustizia - invece - la giustizia è incredibile. Ma certo, questo sentimento è anche all'origine di una profonda gioia, perché quando non pensavi potesse andare a finire bene, proprio in quel momento capita il miracolo: la realtà ti sorprende. Ti mette adrenalina, fiducia, come una boccata d'aria, che ti rigenera. E la gioia, si sa, può convivere in

Settimana corta con uscita alle 13:30 per tutti all'Istituto Comprensivo “Angelo Battelli”

“Settimana corta con uscita alle 13:30 per tutti all'Istituto Comprensivo “Angelo Battelli” di Novafeltria senza tener conto che i ragazzi con il nuovo orario rimarranno senza i trasporti per ritornare a casa. Martedì sera - scrive il rappresentante dei genitori - tra le 18 e le 20:30, si è tenuto un concitato Consiglio d'Istituto presso i locali della scuola secondaria di Novafeltria. Alla seduta erano assenti i due docenti membri del Consiglio d'Istituto in rappresentanza delle scuole secondarie. Erano stati invitati gli amministratori dei Comuni di Novafeltria, San Leo, Talamello e Maiolo, in risposta a un comunicato unitario dei quattro sindaci che denunciava l'impossibilità per i Comuni di adeguare il servizio di trasporto scolastico ai nuovi orari di uscita, distanziati di mezz'ora tra le scuole primarie e le secondarie. Il diritto dei genitori ad assistere alla seduta è stato limitato d'intesa tra la Presidente del Consiglio d'Istituto e la Dirigente Scolastica, tramite un messaggio WhatsApp inviato dalle chat gestite dai rappresentanti dei genitori. In una delle sue versioni, il messaggio si presentava nei seguenti termini: "Buongiorno a tutti, perdonate il ritardo, ma ho preferito sentire la Dirigente prima di rispondere. Chi volesse partecipare in qualità di UDITORE dovrà presentare formale richiesta

Giovedì è all’ordine del giorno del consiglio comunale la proposta di regolamento dei consigli di quartiere

“Giovedì 25 luglio - scrive in una nota Stefano Benaglia, Presidente dell’associazione Quartiere 5  - sarà una giornata molto importante. È all’ordine del giorno del consiglio comunale la proposta di regolamento dei consigli di quartiere, presentata dal consigliere di minoranza Stefano Brunori. La proposta di delibera rispecchia in molti punti il documento che da co-portavoce dei Verdi avevo consegnato all’attenzione di questa amministrazione appena insediata, e che è disponibile sul mio sito web. Una proposta che ovviamente ritengo di buon senso e di grande necessità per la nostra città. Approfitto di questo momento per lanciare un appello a tutte le forze di maggioranza: votate questo regolamento, anche se non viene dalla vostra parte. È la città che ve lo chiede. Voglio ricordare - prosegue la nota di Stefano Benaglia, Presidente Associazione Quartiere 5 - che i quartieri sono parte del nostro statuto cittadino, dall’articolo 48 all’articolo 54 viene spiegato il funzionamento e la gestione delle forme di decentramento circoscrizionale.   Ma non ci illudiamo. Conosciamo ormai troppo bene questa politica per darsi false speranze, ed è inevitabile che la proposta verrà bocciata in favore dei forum urbani, che riteniamo profondamente sbagliati. Raccogliere la voce dei territori tramite l’ascolto da parte di

Le associazioni ambientaliste di Rimini chiedono alla sindaca di Cattolica di non abbattere 78 pini sani solo per riqualificare una via

Gentile Sindaca Abbiamo appreso da articoli di stampa del progetto di rifacimento di Via del Giglio, nella sua città, progetto che prevederebbe l’abbattimento di ben 78 alberature sane di pino, e ne siamo rimasti stupiti. Sarebbe l’ennesima strage di pini in Riviera, dopo quella in Viale Baldini ad Igea Marina nella scorsa primavera, e tante altre prima. Ed in questo caso per un numero elevatissimo di alberature! Certo gli alberi in città possono dare anche problemi per strade e marciapiedi, problemi che vanno però superati con una moderna gestione delle alberature, non con il l’abbattimento. Essi hanno infatti funzioni preziose per la qualità della vita urbana e la salute dei cittadini, per i benefici che ci producono, oltre alle funzioni estetiche ed ornamentali particolarmente importanti in una città turistica. Oltre ad abbellire gli ambienti urbani rendendo più piacevole viverci, per residenti e turisti, producono ossigeno ed abbattono molti inquinanti e polveri sottili (una pianta adulta fino a 25/28 kg di inquinanti/anno), che vengono tolti dall’aria e quindi dai polmoni dei cittadini. Migliorano così la qualità dell’aria, ci danno ombra e frescura durante le calure estive, aiutando anche a contenere gli effetti del cambiamento climatico, e riportano in città elementi importanti di natura e biodiversità,

La risposta del Presidente dei giovani musulmani di Rimini Mohamed Hammar

La comunità islamica Riminese è caratterizzata da una presenza plurale, di persone provenienti da molti paesi è presenza laboriosa e pacifica che rappresenta oltre il 10% dei residenti. Ci sono molti aspetti positivi e contributi significativi della comunità musulmana che meritano di essere sottolineati. Come musulmani siamo pronti a contribuire alla costruzione di una città, più inclusiva e aperta alla diversità. Oggi sempre più musulmani desiderano costruire in Italia il loro futuro e quello dei loro figli, la loro prima lingua è l’italiano e condividono la stragrande maggioranza degli aspetti della cultura italiana. Da molti anni come comunità giovanile abbiamo stabilito ponti di dialogo con la cittadinanza e con l' amministrazione comunale, molte delle nostre attività sono sempre aperte alla società e molti dei nostri ragazzi si impegnano anche al di fuori della nostra comunità, in associazione di volontariato ecc. Purtroppo per la Moschea nessuna soluzione alternativa è stata ancora proposta e nel piano regolatore del comune per il momento non è prevista nessuna area per la realizzazione di un luogo di culto. Riguardo alla moschea, spesso vista con sospetto, viene a volte ingiustamente additata come centro di radicalizzazione, ma in realtà si dimostra, in molte parti d’Italia, come presidio territoriale