Il Partito Democratico della Città di Rimini organizza per martedì 26 marzo, alle 17,30 presso la sala "M. Pironi", in C.so d’Augusto, nella sede della Provincia, un incontro pubblico su “L'Europa che vogliamo con al centro le persone: sviluppo, lavoro e coesione sociale”. Saranno presenti l’europarlamentare Elisabetta Gualmini, l’On. Andrea Gnassi, deputato e Luigi Tosiani, segretario Regionale del Partito Democratico. Coordina l’incontro Edoardo Carminucci, consigliere comunale di Rimini. L’introduzione sarà di Fiorella Zangari, segretaria comunale PD Città di Rimini.
Il Gruppo Consiliare Orizzonte Comune nel Consiglio Comunale del 18/03/2024 ha proposto un Ordine del giorno per il conferimento della cittadinanza onoraria a S.E. Mons. Andrea Turazzi, "guida emblematica e devota della nostra Diocesi, cuore colmo di fede che ha donato abbondantemente alla nostra comunità." "Purtroppo il Sindaco e il gruppo di maggioranza del Comune di Pennabilli hanno votato contrariamente a questa proposta senza peraltro motivare il voto contrario, nonostante le ripetute sollecitazioni del gruppo Orizzonte Comune." È consuetudine che ai Vescovi della Diocesi San Marino-Montefeltro venga conferita la cittadinanza onoraria di Pennabilli, come ai Vescovi S.E. Mons. Paolo Rabitti e S.E. Mons. Luigi Negri. L’onorificenza è stata proposta secondo le indicazioni previste dal “Regolamento Comunale per il conferimento delle Cittadinanze Onorarie, il riconoscimento delle civiche benemerenze e degli encomi”, approvato con deliberazione di C.C. n.10 del 27/03/2014. (In apertura: il vescovo Andrea Turazzi)
Nella seduta odierna il Consiglio provinciale ha approvato a maggioranza (astenuta l’opposizione) la variazione n. 2/2024 al Bilancio di previsione 2024-2026. La variazione accerta la quota, pari a 358 mila euro, che la Regione Emilia-Romagna ha destinato alla Provincia di Rimini per la manutenzione straordinaria sulla rete stradale provinciale (pari a 24 km) interessata dal Tour del France. Il Consiglio ha poi approvato, sempre a maggioranza (astenuta l’opposizione), la permuta, con contestuale costituzione perpetua di servitù, fra il Comune di Rimini e la Provincia di Rimini di alcune aree situate nel Comune di Rimini di pari valore complessivo. La Provincia cede al Comune di Rimini due aree ubicata a Viserba di Rimini (zona istituto scolastico “Valgimigli”) e in via Tambroni, mentre il Comune di Rimini cede alla Provincia due aree ubicate in zona Lagomaggio/Centro Studi Colonnella. La permuta consente alla Provincia di acquisire nuovi spazi aperti funzionali al Polo scolastico, al Comune di Rimini di completare il suo progetto di riqualificazione urbana e ambientale dell’area turistica di Rimini Nord e la gestione e manutenzione del collegamento pedonale tra via Tambroni e il parcheggio pubblico di via Flaminia.
“In Emilia-Romagna gli investimenti finanziati con risorse europee del precedente settennato hanno tagliato il traguardo non solo con puntualità, ma con ampio anticipo. Sul fronte dei pagamenti già effettuati l’Emilia-Romagna, infatti, risulta al vertice tra le Regioni italiane e i ministeri. E continuiamo ancora a correre: a marzo 2024 era già stato impegnato in media tra i due Programmi il 40% delle risorse disponibili per il 2021-2027”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Colla, commentando i dati dello stato di avanzamento della spesa dei fondi strutturali europei della programmazione 2014-2020 in Italia. Un quadro contenuto nell'ultimo bollettino statistico della Ragioneria generale dello Stato, che fa il punto al 31 dicembre scorso, e vede l’Emilia-Romagna al top dei pagamenti effettuati con una percentuale del 109,7%: ovvero a fronte di un valore dei programmi, Por Fesr e Fse relativi alla programmazione 2014-2020, di 1 miliardo e 268 milioni, pagamenti per 1 miliardo e 405 milioni. “L’obiettivo è assicurare che ogni opportunità disponibile sia colta da tutti i territori emiliano-romagnoli così da rispondere alle esigenze di cittadini e imprese. Si tratta di investimenti - aggiungono Bonaccini e Colla - che si distinguono soprattutto per la loro capacità
L’Amministrazione comunale ha stipulato per 3 anni la convenzione con il tribunale di Rimini per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità. Si tratta di prestazioni non retribuite a favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o presso enti ed organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato. La convenzione, approvata dalla Giunta e valida fino al 2027, prevede per i soggetti che ne facciano richiesta presso il comune di Coriano quale pena sostitutiva per guida in stato d’ebbrezza, di potere dedicarsi ad attività non retribuite per lavori di manutenzione del verde e del decoro urbano. Obiettivo di queste attività è la dimostrazione che il responsabile del reato venga punito ma in modo utile e vantaggioso per la società con un suo coinvolgimento arricchente sotto il profilo personale e di sviluppo della socializzazione.Una compartecipazione ai lavori pubblici utile soprattutto dal punto di vista riabilitativo.
"La globalizzazione sta aiutando la mafia: attraverso la criptovaluta e il dark web ne facilità l'attività di riciclaggio dei capitali. Dalla mafia si esce in due modi: morti oppure accettando di collaborare con la giustizia. Non serve togliere i figli ai genitori mafiosi, bisogna far scattare in loro la consapevolezza che a essere mafiosi si fa il male della propria prole, così come i giovani devono trovare la forza di uscire della famiglie mafiose come fece uno studente di mia moglie che, a 18 anni, una volta diplomatosi, scappò di casa laureandosi e poi facendo carriera in una multinazionale". Sono le parole di Pietro Grasso, già Presidente del Senato e già Procuratore nazionale antimafia, che ha inaugurato, insieme alla presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna Emma Petitti, "Una vita contro la mafia", la mostra realizzata dagli studenti dell'Istituto comprensivo di Rimini Einaudi-Molari allestita a Bologna in viale Aldo Moro in occasione della Settimana della legalità. “Spero che la fiamma di questo accendino faccia scattare nei giovani la scintilla per tenere alta la fiaccola della lotta contro la mafia e a favore della legalità", sottolinea Pietro Grasso mostrando l'accendino che gli diede Giovanni Falcone. "Io ho deciso di insegnare ai giovani, di testimoniare loro
Cattolica non dimentica le vittime del Covid. Questa mattina, nella Giornata nazionale delle vittime dell’epidemia di Coronavirus, l’Amministrazione comunale ha deposto una corona d’alloro davanti alla targa installata al Parco delle Querce, in zona via Pantano, su cui sono state scolpite le parole del Mahatma Ghandi “Non ci sono addii per noi. Ovunque tu sia sarai sempre nel mio cuore”. Presenti alla cerimonia di commemorazione gli Assessori ai servizi socio-sanitari Nicola Romeo, ai Lavori pubblici Alessandro Uguccioni, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Montanari che ha deposto la corona, il comandante dei carabinieri di Cattolica Vincenzo Sirico, il maresciallo Mariano Salerno, il comandante della Polizia locale Alberto Gasparotto e il diacono della parrocchia di San Pio V Antonio Giustini. “Sembrano passati tanti anni e invece sono appena quattro – commenta il presidente del Consiglio comunale Montanari –. Siamo qui per ricordare questa pagina triste e dolorosa della nostra storia e soprattutto per tenere viva la memoria di tutte quelle persone, amiche e famigliari, portati via dal Covid”. “Quel periodo ci ha insegnato tante cose e dobbiamo farne tesoro – interviene l’Assessore Romeo –. La prima è il senso di comunità e noi dobbiamo ravvivare questa capacità di stare insieme e con
La V Commissione consigliare ha espresso parere favorevole alla conferma per il 2024 degli scaglioni, delle aliquote e della soglia di esenzione dell'Addizionale Comunale IRPEF già introdotte nel 2023. Con l’atto si permetterà quindi di mantenere esenzioni e riduzioni previste nel bilancio di previsione 2024 e già applicate nell’anno precedente, con una particolare attenzione alle fasce di popolazione più fragili: è quindi confermata la soglia di esenzione per i redditi sotto i 16mila euro (tra le soglie più alte in Italia), che consente a quasi 57mila cittadini con basso reddito di non pagare il tributo. Così come restano invariate le aliquote su quattro scaglioni già introdotte nel 2023 e che lo scorso anno hanno portato ad una riduzione del tributo a favore di oltre 48mila riminesi. Nello specifico restano queste le aliquote: 0,50% per reddito da 0 a 15.000 euro, 0,60% da 15.001 a 28.000 euro, 0,70% da 28.001 a 50.000 euro, 0,80% sopra i 50mila euro. La delibera si rende necessaria a seguito del recente decreto legislativo del 30 dicembre scorso che ha riformato le imposte sul reddito delle persone fisiche, stabilendo la revisione degli scaglioni e delle aliquote dell’IRPEF da utilizzare per il calcolo dell’imposta lorda. In particolare, solo per l’anno 2024,
Ripristino di opere idrauliche danneggiate, consolidamento di versanti in frana, sistemazione di strade su cui gravano dissesti. E ancora: ricostruzione di difese spondali, oltre che recupero del corretto e sicuro deflusso delle acque di fiumi e torrenti. Sono ventisette i nuovi interventi per la sicurezza del territorio in arrivo in sette province dell’Emilia-Romagna: Piacenza, Parma, Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Rimini e Forlì-Cesena. Tutti territori duramente colpiti dall’eccezionale ondata di maltempo del novembre 2019. Le risorse, infatti, provengono da economie rese nuovamente disponibili. Complessivamente, è previsto un investimento di oltre 5 milioni di euro. “Come sempre, l’obiettivo è spendere fino all’ultimo euro avuto in seguito alla dichiarazione di stato di emergenza nazionale, perché nessuna risorsa destinata alla sicurezza del territorio vada perduta - spiega Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile -. Si è quindi proceduto a riprogrammare questi fondi, per permettere al più presto l’avvio di nuovi lavori”. Dei 27 interventi previsti, la maggior parte (23) sarà realizzata dagli Uffici territoriali dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. I restanti sono in capo agli enti locali. Nel dettaglio, sono previsti dieci cantieri nel piacentino (2,1 milioni di euro), cinque in provincia di Parma (600mila euro), quattro nel modenese (700mila
A trent’anni dall’omicidio di Ilaria Alpi e di Miran Hrovatin, Riccione ricorda i due giornalisti italiani in una serata speciale mercoledì 20 marzo alla Sala Granturismo del Palazzo del Turismo (ore 21) con la presentazione del libro di Pasquale D’Alessio “Occhi scritti. Orazione civile sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin uccisi a Mogadiscio il 20 Marzo 1994. 1994 - 2024 Trent'anni”. [caption id="attachment_458493" align="aligncenter" width="510"] Ilaria Alpi e Miran Hrovatin[/caption] La giornalista Ilaria Alpi e il cameraman Miran Hrovatin furono uccisi a Mogadiscio il 20 marzo 1994. L’inchiesta sulla loro brutale uccisione mise in luce il fatto che i due giornalisti erano venuti a conoscenza di informazioni scottanti su un traffico illecito di armi e di rifiuti di vaste proporzioni. Il libro di Pasquale D’Alessio racconta in forma poetica e documentaria gli ultimi istanti della vita di Ilaria e Miran. Dopo l’introduzione dell’autore, a raccontare al pubblico “Occhi scritti” saranno undici donne, tra cui la sindaca Daniela Angelini e la vicesindaca Sandra Villa, che, leggendo insieme alcune poesie e brani, ricorderanno l’impegno, il coraggio e la determinazione della giornalista italiana. La presentazione del libro verrà accompagnata dalle note del flauto di Alessia Amadio. L’iniziativa è a ingresso libero. Il libro “Occhi scritti.
La sindaca Daniela Angelini e i componenti della giunta comunale di Riccione martedì 19 marzo incontrano la cittadinanza del quartiere San Lorenzo alle 21 nel Centro di quartiere di viale Bergamo 2. Durante l’incontro pubblico verranno presentati i progetti per la zona, gli interventi di riqualificazione, per la mobilità, il decoro urbano e la sicurezza. Gli incontri saranno in tutto nove, toccheranno tutti i punti della città e si terranno sempre di mercoledì alle 21 fino al 17 aprile (a eccezione proprio della riunione a San Lorenzo che sarà di martedì). #riccionepartecipa proseguirà nel mese di marzo il 27 in Paese. Ad aprile gli incontri si terranno il 3 a Spontricciolo-Alba-Marano, il 10 Porto-Dante-Ceccarini e il 17 a Riccione Due-Tre Villaggi. La sindaca Daniela Angelini e i componenti della giunta comunale di Riccione martedì 19 marzo incontrano la cittadinanza del quartiere San Lorenzo alle 21 nel Centro di quartiere di viale Bergamo 2. Durante l’incontro pubblico verranno presentati i progetti per la zona, gli interventi di riqualificazione, per la mobilità, il decoro urbano e la sicurezza. Gli incontri saranno in tutto nove, toccheranno tutti i punti della città e si terranno sempre di mercoledì alle 21 fino al 17 aprile (a
“E’ passato otre un mese dall’incendio avvenuto all’inceneritore Hera a Raibano - scrive il Comitato Sant’Andrea - attraverso una serie di boati fragorosi, nonché il ferimento di tre operai fortunatamente, ora, guariti, e non si sa più niente. Da parte del nostro Sindaco Gianluca Ugolini – massima Autorità Sanitaria Locale – non è pervenuta alcuna informazione ufficiale e pubblica sugli sviluppi dei procedimenti avviati dai Vigili del Fuoco. Non sono chiare le ragioni del sinistro che non sarebbe dovuto accadere e che ha suscitato non poca preoccupazione. Pare che il tutto - scrive ancora il Comitato - sia dovuto da un irresponsabile che ha buttato tra i rifiuti anche del materiale non consentito tipo bombola o tanica infiammabile. Rifiuti che quotidianamente i camion portano all’impianto e che non dovrebbero mai provocare una fiammata se è vero, come sempre ci hanno detto, che il materiale di tali mezzi viene vagliato da telecamere al momento della pesatura in ingresso all’inceneritore. Possiamo dunque dormire sonni tranquilli ? Non ci basta il refrain di Arpae “non si evidenziano anomalie nell’aria: emissioni nei parametri e limiti di legge prescritti” per cui non c’è stato alcun pericolo per le persone. Al riguardo - prosegue la nota del Comitato Sant’Andrea -