San Giovanni in Marignano: domenica alla scoperta delle opere d’arte della chiesa di Isola di Brescia
26 Settembre 2024 / Redazione
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini insieme alla Pro Loco di San Giovanni in Marignano, organizzano l’apertura straordinaria della Chiesa di San Giovanni Battista sita in località Isola di Brescia.
L’iniziativa nasce in coerenza con il tema proposto per l’edizione 2024 delle GEP -Patrimonio in cammino- e pone l’attenzione su un singolare compendio pittorico: nella Chiesa di Isola di Brescia è difatti custodita una straordinaria collezione di dipinti, creata nell’Ottocento, dal parroco don Domenico Corbucci. L’eccezionalità dell’insieme è rappresentata dalla insolita provenienza delle opere e dalla loro bellezza, resa ancor più evidente per una piccola chiesa di campagna.
Don Domenico acquistò i dipinti direttamente dai maggiori esponenti all’Accademia di San Luca in Roma, andando a costituire, anno dopo anno, un patrimonio culturale senza pari per il contesto territoriale. Sono oltre venti quadri di raffinata qualità, dove i soggetti sacri si uniscono alle rappresentazioni teatrali -quasi melodrammatiche- dell’epoca; il tutto con una particolare coerenza nelle scelte del parroco e nel gusto del tempo.
L’apertura della Chiesa di Isola di Brescia, oltre a dare la possibilità di riscoprire un “patrimonio in cammino” -da Roma alla Valconca- verrà animata da due conferenze: nella prima “Per un storia della tutela dei monumenti e del paesaggio in Valconca” tenuta dall’arch. Marco Musmeci, verrà illustrata in un parallelo con la storia nazionale, la storia dei “vincoli” ossia della tutela dei monumenti e del paesaggio in quest’ultimo lembo di Romagna; con la seconda “L’Accademia di San Luca. Una storia in parallelo” tenuta dalla dott.ssa Sonja Felici, si andrà invece a conoscere la storia di questa istituzione romana, dei suoi maestri e degli allievi (alcuni dei quali presenti nello scrigno marignanese) nel periodo di passaggio dallo Stato della Chiesa al Regno d’Italia.
Seguiranno delle visite accompagnate alla scoperta dei dipinti, curate dal personale della Soprintendenza di Ravenna.
Ingresso libero.