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Si rinnova la possibilità per i giovani di partecipare all'iniziativa promossa da Libera, aperte le iscrizioni


Santarcangelo, “E!state liberi”: il campo di volontariato sui beni confiscati alle mafie


23 Maggio 2023 / Redazione

Si rinnova anche nel 2023, per il terzo anno consecutivo, la possibilità per i giovani di Santarcangelo di partecipare al campo di volontariato promosso da Libera sui beni confiscati alle mafie: dal 10 al 15 luglio, ragazzi e ragazze da 14 a 25 anni che si iscriveranno entro il 5 giugno potranno impegnarsi presso un bene confiscato situato a Teano, in provincia di Caserta.

Il bene – intitolato alla vittima della camorra Antonio Landieri – è appartenuto al clan Magliulo, dedito al riciclaggio di denaro sporco. Confiscato nel 1997 e affidato al consorzio NCO nel 2014, dal 2019 è gestito dalla cooperativa sociale “La Strada”. L’attività sul bene prevede azioni improntate sulle metodologie dell’agricoltura sociale, alla quale i ragazzi potranno partecipare attraverso il lavoro nei campi insieme alle persone con fragilità già presenti all’interno della struttura.

Sui 27 ettari di terreno del bene confiscato, ragazzi e ragazze lavoreranno alla coltivazione e trasformazione di ceci, olive e nocciole, alternati a momenti di formazione pomeridiani e uscite sul territorio realizzati in collaborazione con gli attori sociali della rete di Libera, che consentiranno di sperimentare dal vivo i concetti di resistenza e resilienza, toccando con mano la forza del cambiamento che passa attraverso la memoria e l’impegno.

L’iniziativa rientra all’interno di “E!state liberi”, il progetto di Libera finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, alla formazione dei partecipanti sui temi dell’antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti.

Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale di Santarcangelo aderisce all’iniziativa tramite l’associazione Sergio Zavatta onlus di Rimini e il Centro giovani RM25, insieme ai Comuni di Rimini e Cattolica, nell’ambito del progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con i fondi dei Piani di zona che ne corso di nove edizioni ha coinvolto quasi 200 giovani.

Viaggio, assicurazione, vitto e alloggio saranno gratuiti per ragazzi e ragazze che parteciperanno al progetto: per chiedere maggiori informazioni o aderire all’iniziativa, è possibile richiedere il link necessario alla pre-iscrizione via WhatsApp al numero 333/4909531; il termine delle iscrizioni è fissato al 5 giugno.

“Rinnoviamo l’opportunità per quattro ragazzi di Santarcangelo di vivere un’esperienza educativa capace di dare ai giovani un nuovo punto di vista, sensibilizzandoli sull’importanza dell’impegno civico e sociale” dichiara l’assessore alle Politiche giovanili, Danilo Rinaldi. “Quest’anno, tra l’altro, l’iniziativa si inserisce nel quadro di una serie di eventi pensati dal Comune in collaborazione con FoCuS e Osservatorio sulla criminalità organizzata della provincia di Rimini, al via proprio nella giornata di domani”.

In occasione della Giornata della legalità, infatti, martedì 23 maggio Santarcangelo dà il via a un calendario di iniziative che proseguiranno poi nel corso dell’estate. Nell’anniversario della strage di Capaci, dalle ore 17,15 ragazzi e le ragazze del progetto Let’s Revolution! di Teatro Patalò saranno protagonisti di un itinerario di letture urbane a partire da alcuni testi tratti dalle biografie della rete delle biblioteche della legalità, di cui la Baldini fa parte dallo scorso anno.

Alla conclusione del percorso (ore 18) sarà inaugurata la mostra “Una vita contro la mafia”, ideata dagli studenti del corso di Grafica dell’Istituto Einaudi-Molari e realizzata in collaborazione con l’Osservatorio sulla criminalità organizzata e per la diffusione di una cultura della legalità della Provincia di Rimini. L’esposizione – diffusa tra la biblioteca e i musei comunali – sarà inaugurata alla Baldini: dopo il saluto della sindaca Alice Parma, del sindaco di Bellaria-Igea Marina – sede della segreteria dell’Osservatorio – Filippo Giorgetti e della presidente dell’Unione di Comuni Valmarecchia, Stefania Sabba, sarà proiettata la video-inchiesta sullo stato delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel territorio provinciale “Rimini contro le mafie”, realizzata dal giornalista Mirco Paganelli in collaborazione con l’Osservatorio.

Gli eventi proseguiranno poi giovedì 8 giugno alle 21 presso il parco del Met con l’incontro con Ivan Placanica di Goel Bio, una cooperativa di aziende agricole che si oppongono alla ‘ndrangheta – iniziativa promossa dal Gruppo di Acquisto solidale di Santarcangelo in collaborazione con FoCuS – mentre venerdì 28 luglio alle ore 21 al Musas la mostra si chiuderà con l’evento “Racconti di vita”, accompagnato dalla musica della scuola “Giulio Faini” di Santarcangelo.