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Studio di Openpolis, gli assessori Bellini e Morolli: "Con i nuovi asili realizzati con PNRR la situazione migliorerà ulteriormente"


Scuole provincia di Rimini prime in Romagna e seconde in regione per accessibilità


30 Novembre 2024 / Redazione

“I dati pubblicati in questi giorni dallo studio di Openpolis collocano la provincia di Rimini al primo posto in Romagna e al secondo in tutta l’Emilia-Romagna per scuole accessibili, con una percentuale del 45,8% riferita ai plessi del 2023. Un’analisi statistica che ci restituisce una fotografia concreta dell’impegno che questa amministrazione ha posto nelle sue politiche educative: abbattere le barriere architettoniche e costruire un sistema scolastico sempre più inclusivo e accogliente per tutte e tutti, a partire dai bisogni delle bambine e dai bambini con disabilità”.

Queste le parole della vicesindaca di Rimini con delega alle politiche educative, Chiara Bellini, e dell’assessore all’Edilizia scolastica, Mattia Morolli. “Open Polis ci parla di una percentuale superiore al 45% di edifici accessibili, la quale, è bene sottolinearlo, è destinata a crescere ulteriormente nei prossimi anni, grazie a una pianificazione attenta che punta a migliorare ogni aspetto dell’esperienza educativa”, assicurano. Un esempio di questo impegno “si riflette nei nuovi asili nido che stiamo realizzando grazie ai fondi del Pnrr, per un investimento complessivo di oltre 7 milioni di euro”, tutti “progettati per essere pienamente accessibili”.

Ma, proseguono Bellini e Morolli, “quando parliamo di inclusione, non ci fermiamo alle infrastrutture. Le barriere architettoniche riguardano soltanto una parte: ci sono anche le barriere sociali e immateriali”. Per questo motivo, il Comune di Rimini ha deciso di investire oltre 6 milioni di euro per l’inclusione scolastica “al fine di mettere a terra interventi essenziali come la presenza degli educatori, la dotazione di ausili didattici e il supporto mirato nei centri estivi. Ogni tassello è pensato per offrire soluzioni concrete, non occasionali, con l’obiettivo di garantire a tutte e tutti la possibilità di crescere e apprendere senza ostacoli”, concludono.

(Agenzia DIRE)