Home___primopianoMulte, il grande salasso: 100 milioni in Regione, 7 a Rimini

Ecco i dati sugli introiti dei comuni

Multe Polizia Municipale

Multe, il grande salasso: 100 milioni in Regione, 7 a Rimini


7 Giugno 2023 / Redazione

Milano si conferma in testa alla classifica dei Comuni italiani che hanno registrato i più alti proventi grazie alle multe stradali. Lo afferma il Codacons, che rende noti i dati emersi dalla rendicontazione ufficiale che entro il 31 maggio di ogni anno gli enti locali devono fornire al Governo per essere poi pubblicati sull’apposita piattaforma web del Ministero dell’Interno.
Con oltre 151,5 milioni di euro di incassi incamerati nel 2022, Milano è la città italiana che guadagna di più grazie alle sanzioni per violazioni del Codice della Strada – analizza il Codacons, che ha messo a confronto i dati di tutti i capoluoghi italiani – Al secondo posto si piazza Roma, con 133 milioni di euro, e molto più distaccate troviamo Firenze (46 milioni di euro), Bologna (43 milioni) e Torino (40 milioni circa). Tra i capoluoghi che registrano invece i proventi più bassi troviamo Catanzaro, con poco più di 812mila euro incassati nel 2022, e Aosta (917mila euro).

La ripresa della circolazione delle auto dopo il periodo della pandemia ha sicuramente inciso sul forte aumento delle sanzioni, ma i dati dimostrano come permangano gravi criticità circa l’uso degli autovelox, spesso piazzati sulle strade in modo del tutto scorretto al solo scopo di far cassa e utilizzare gli automobilisti italiani come veri e propri bancomat.

In Emilia-Romagna dietro Bologna, lontanissima, c’è Modena. Forlì è la città che fa meno multe incassando 2.605.764

Rimini si piazza al quarto posto con 6.851.946.

Come vengono utilizzati i proventi delle multe stradali

Secondo la legge gran parte dei proventi che le casse comunali ricevono dalle multe stradali dovrebbero essere destinati  a progetti per la sicurezza stradalema la realtà racconta un altro quadro della situazione, e a dipingerlo è stata l’Asaps, che insieme all’Associazione Lorenzo Guarnieri ha analizzato i progetti relativi all’impiego dei ricavi delle sanzioni al Codice della Strada. In realtà non è una priorità e vengono utilizzate poche risorse per l’educazione e sicurezza stradale.

La parte del leone la facciano la manutenzione delle strade e l’illuminazione pubblica (per altro non è specificato quale tipo di manutenzione e di illuminazione sia realizzata).