Home > Primo piano > Farmacista no vax sospeso lascia Montecopiolo senza servizio, l’ira del sindaco

Farmacista no vax sospeso lascia Montecopiolo senza servizio, l’ira del sindaco

Amara sorpresa per gli abitanti di Montecopiolo, piccolo borgo montano recentemente passato alla provincia di Rimini da quella di Pesaro-Urbino nelle Marche.

Come riprende l’ANSA, l’unica farmacia ha chiuso perché la titolare – ‘no vax’ – è stata sospesa e per il momento è il Comune stesso a distribuire farmaci alla popolazione.

La titolare dell’unica farmacia di Montecopiolo è stata sospesa dall’ordine dei farmacisti perché non vaccinata. Il paese romagnolo conta poco più di mille abitanti, molti dei quali anziani, i quali di recente si sono imbattuti nel cartello “chiuso” affisso dalla farmacista sul proprio locale.

Il Comune, si legge sulla pagina Facebook dell’amministrazione comunale, si è così attivato per la distribuzione dei farmaci. Ha attivato una convenzione con una farmacia di un paese vicino e ha fissato la distribuzione dei farmaci nella sede del municipio, in sala consiliare, due volte a settimana. Contestualmente in Comune si potranno consegnare richieste e ricette.

Sempre su Facebook il sindaco di Montecopiolo risponde al titlare della farmacia:

“Tengo a precisare, per opportuna conoscenza di tutti i cittadini, visto quello che ha scritto la farmacista sotto questa comunicazione, senza che nessuno abbia modo di pensare ad una doppia interpretazione della vicenda che :
-la pec inviata comunica la sospensione del titolare e la conseguente CHIUSURA della farmacia a tempo indeterminato (come già da lei dichiarato) fin quando non verrà nominato un nuovo direttore, questa è una comunicazione che si fa all’ente Comune.
All’interno del testo della mail non c’è nessuna volontà ne domanda per trovare soluzioni o scelte differenti, ripeto, è una comunicazione di chiusura che va fatta all’ente, a questa pec non va data nessuna risposta, va registrata e messa a protocollo e basta.
Il disagio alla popolazione non è stato creato da me per dovermi confrontare con lei e prendere possibili scelte differenti come da sua dichiarazione.
Come Sindaco, appena ho ricevuto la notizia della chiusura della farmacia, molto preoccupato per le conseguenze, mi sono attivato celermente per trovare una soluzione e così ho fatto per essere sicuro di avere questo servizio fondamentale.
Questa “doccia fredda” per me e per i cittadini di ritrovarsi il comune senza farmacia da un giorno all’altro poteva essere ben evitata o comunque gestita in altra maniera, ma non è stato fatto perchè nessuno ha anticipato niente.
Dietro questo falso spirito di possibile collaborazione deve essere chiarissimo che, in caso, spettava alla farmacista (non al momento dell’arrivo della sospensione ma prima) confrontarsi con me, se voleva, e dire quelle che erano le sue intenzioni, che non mi permetto assolutamente di giudicare, ma che inevitabilmente andavano a creare questo problema al servizio nel paese, cercando di trovare una soluzione indipendentemente dall’antipatia (non prendo decisioni in base alle simpatie ma in base ai risultati che posso ottenere).
L’antipatia, se così la si vuol chiamare anche se non è il termine più opportuno si è creata dietro ad una serie di eventi avvenuti dal giorno della mia nomina di Sindaco, ne riporto alcuni, ricordando che la stessa ricopre anche il ruolo di Presidente del GVM:
-ha dichiarato che in Comune è stato respinto il codice per l’iscrizione del GVM al 5×1000. – FALSO e grave dichiarazione
-Il Comune non ritira più la posta del GVM. – FALSO
(La posta del GVM tornava al mittente a causa della mancanza di informazioni del destinatario, mancava la cassetta delle lettere).
-Quando era tutto chiuso per covid e dopo le ore di ufficio portavo io alle case la spesa insieme a qualche volontario della Pro Loco, per ringraziare la Dottoressa ha ben pensato di chiamare i Carabinieri verso me e Pro Loco perché come veniva eseguito il servizio non le andava bene. (che nessun altro faceva al momento)- VERGOGNOSO
-parole usate per descrivermi che non sto qui a ripetere per educazione
-chiamato indirettamente in causa quando la banca restava chiusa diversi giorni, lei stessa ha scritto, altro servizio che se ne va…tutto a favore del territorio… (si queste sono le sue parole, direi attuali e attuabili)
ne ho altre e alcune me le sono dimenticate, penso comunque che siano più che sufficienti quelle elencate, mi capirete, di certo non posso pensarla con simpatia.
Indipendentemente da queste assurdità sono stato e sarò sempre disponibile CON TUTTI fino a che coprirò questo incarico per qualsiasi tipo di dialogo e NESSUNA MIA DECISIONE SARA’ PRESA IN BASE ALLE SIMPATIE, COLORI O OPINIONI POLITICHE.
DETTO QUESTO MI AUGURO CHE VERRA’ RIAPERTA REGOLARMENTE LA FARMACIA NEL NOSTRO COMUNE
Buona serata”

 

Ultimi Articoli

Scroll Up