Turismo di Rimini fermo da 10 anni, scuole dell’infanzia vuote, donne più laureate dei maschi
23 Dicembre 2023 / Redazione
Nel report annuale pubblicato dalla Proviincia di Rimini, interessante la parte dedicata al turismo. I dati sono riferiti al 2022 e sono certificati Istat. Sono gli unici numeri ufficiali riconosciuti in Italia ed in Europa.
Il 2022 si chiude al di sotto del 2019 (anno pre-pandemia) sia negli arrivi che nelle presenze. Se si confrontano i dati degli ultimi 10 anni si scopre che in realtà il turismo riminese è in una fase di stagnazione. Infatti nel 2012 le presenze erano 15.987.166. Nel 2022 si sono fermate a 14.487.751. Un milione e mezzo di presenze in meno. Anche se confrontiamo il dato del 2012 con il 2019 (anno boom del turismo a detta di molti) le presenze sono solo 250.000 in più. La costa riminese perde nelle presenze estere e recupera negli italiani. Da non sottovalutare il dato della permanenza media. Nel 2022 era di 4,1 notti per gli italiani, 4,9 per gli esteri per una media complessiva del 4,2. Nel 2012 la permanenza media era di 4,8 per gli italiani, 5,4 per gli esteri per una media di 4,8 pernottamenti. La riduzione in 10 anni è stata del 13%
Poi c’è il dato suddiviso per Comuni: Rimini è la realtà più lontana nel recupero sul 2019 insieme a Cattolica nelle presenze. Non bene neanche negli arrivi.
Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto sono le regioni ai primi posti per provenienza di arrivi e presenze. Germania, Svizzera, Francia, Polonia e Romania ai primi posti per provenienza degli esteri, crollato il mercato russo a causa della guerra.
Con 2.145 esercizi alberghieri e 1.953 extralberghieri la provincia di Rimini si conferma il territorio con capacità ricettiva più importante d’Italia.
Gli hotel con tre stelle sono i più numerosi. I 4 stelle son inferiori alle pensioni con una stella, solo tre hotel 5 stelle in tutta la provincia. Evidente un patrimonio edilizio e di impresa che necessità di una profonda riqualificazione.
Il report della provincia analizza anche l’Istruzione.
Gli alunni della scuola dell’infanzia negli ultimi 10 anni sono diminuiti di 2378 unità pari al 25%. Un calo più contenuto ha coinvolto anche la scuola primaria. In crescita la scuola secondaria e le scuole superiori. La diminuzione del tasso di natalità appare in tutta la sua evidenza.
In calo gli iscritti all’università sede di Rimini negli ultimi 10 anni. Una diminuzione che ha coinvolto i residenti con -919 iscritti rispetto al 2011\2012 pari al 44%. Più contenuto il calo degli iscritti provenienti da fuori provincia (-11%). Oltre 500 universitari provengono dall’estero. Fra Gli italiani da altre Regioni arrivano innanzi tutto dalle Marche (342), poi Veneto (169), Puglia (140) e Lombardia (113).
Complessivamente i residenti in provincia iscritti all’università di Bologna negli ultimi 10 anni hanno visto un lieve incremento (+8%).
Complessivamente gli studenti di ogni ordine e grado sono 47.100. I plessi e le sedi sono 272 di cui 84 non statali.
Le scuole dell’infanzia e di primo grado sono presenti in tutti i comuni della provincia di Rimini esculsa Casteldelci. Le scuole secondarie di primo grado (scuole medie) non sono presenti in 8 comuni. Le scuole secondarie di secondo grado sono presenti in soli 5 comuni.
Da sottolineare che le donne sono più laureate rispetto ai maschi.