HomePoliticaValconca: sono in ordine i conti dell’Unione

I sindaci firmano per Ciotti Presidente e fissano gli obiettivi


Valconca: sono in ordine i conti dell’Unione


1 Ottobre 2024 / Redazione

Si è svolta nella giornata di lunedì 30 settembre l’ultima seduta del Consiglio dell’Unione dei Comuni della Valconca. In apertura, il presidente Giorgio Ciotti ha compiuto una breve ricognizione sull’attuale situazione e le future prospettive di sviluppo dell’Ente.

Dal punto di vista economico – finanziario, l’Unione presenta un bilancio in equilibrio e in ordine, nel quale trovano spazio anche risorse per investimenti. Molte le sfide che attendono l’Unione da qui ai prossimi anni nel solco del Programma di Riordino Territoriale (PRT), lo strumento triennale con il quale la Regione dà forma concreta all’assetto di governance del sistema istituzionale regionale favorendo la gestione associata di funzioni comunali strategiche per l’offerta di servizi migliori sul territorio. Il presidente Ciotti ha parlato della possibile riorganizzazione e ampliamento delle funzioni in capo all’Ente. Il PRT offre la possibilità di trasferire e finanziare fino a 13 funzioni: per i Comuni della Valconca – che attualmente delegano all’Unione 6 funzioni – si aprono dunque ampi spazi di manovra per intercettare risorse economiche preziose per il trasferimento delle funzioni, al fine di potenziare, migliore ed efficientare servizi strategici a vantaggio delle comunità locali.

Un’Unione più vicina alle esigenze dei cittadini, capace di operare in maniera coordinata e sinergica sviluppando politiche di coesione che riducano la distanza tra istituzioni e realtà locali. In particolar modo, è in essere un ragionamento per quanto attiene le aree Personale, Tributi e Servizi Sociali. Altro tema centrale è legato al Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), con la Regione Emilia-Romagna che ha messo 4,5 milioni a disposizione della Valconca.

A seguito delle recenti elezioni amministrative che hanno coinvolto 5 amministrazioni su 9, il presidente ha inteso continuare ad assicurare il normale funzionamento dell’Ente in un periodo di transizione portando avanti il lavoro già avviato in vista di alcune scadenze di grande rilevanza; il 15 luglio per la presentazione di richieste per contributi regionali, il 30 settembre per le richieste di contributi nazionali e l’approvazione del bilancio consolidato, al quale è stato dato il via libera proprio nel corso dell’ultima seduta del Consiglio. Ha quindi dato la sua disponibilità – nonostante il suo mandato non fosse scaduto – ad individuare un nuovo presidente sulla base delle volontà del Consiglio e delle disponibilità dei sindaci all’insegna della condivisione del ruolo.

La vice presidente Mirna Cecchini ha invece letto una risposta ad una interrogazione dei consiglieri di Montescudo – Monte Colombo riguardante le tempistiche del trasferimento della proprietà della RSA Gli Ulivi dal Comune di Morciano di Romagna all’Unione Valconca a seguito della sentenza del Consiglio di Stato del maggio scorso: è stato precisato che il Comune di Morciano ha preso atto degli effetti della sentenza fin dal luglio scorso avviando in tempi celeri le necessarie procedure per favorire il passaggio. Passaggio che sarà completato entro la fine del mese di ottobre. Già avviate anche le interlocuzioni per il trasferimento, sempre all’Unione, della quota parte riferita all’anno 2024, pari a circa 152mila euro; trasferimento che avverrà entro il novembre prossimo. Per il recupero delle annualità dal 2015 al 2023 sono stati avviati i conteggi al fine dell’inserimento delle somme nel bilancio di previsione dell’Unione per l’anno 2025.

I Sindaci della Valconca firmatari per un’Unione forte e Ciotti Presidente

“A seguito delle recenti elezioni amministrative che hanno coinvolto 5 Comuni su 9 (San Clemente, Montefiore Saludecio, Mondaino, Montegridolfo), e che hanno portato al cambio di 3 Sindaci (Saludecio, Mondaino, Montegridolfo), si è sviluppato un confronto politico e programmatico sull’Unione della Valconca e sul suo futuro, molto intenso e proficuo”: così i sindaci Mirna Cecchini  di San Clemente, Roberto Cialotti di Saludecio, Fabio Medici di Sassofeltrio, Luisella Mele di Mondaino, Alessandro Renzi di Montegridolfo, Riziero Santi di Gemmano, Filippo Sica di Montefiore Conca.

Che proseguono: “L’Unione negli ultimi anni ha sviluppato un’iniziativa fortemente unitaria di sviluppo e di crescita che ha già prodotto buoni risultati. Con la presidenza di Ciotti e l’assunzione del ruolo di gestione dell’Unione in capo al comune capoluogo, Morciano, è stato possibile imprimere una svolta nella gestione dell’ente, con la sistemazione dei conti e l’implementazione dell’apparato e della gestione associata dei servizi. I Sindaci firmatari di questo appello ritengono che quella intrapresa sia una strada senza ritorno. Una strada che richiede continuità, se si vuole lavorare davvero per il bene del nostro territorio e delle nostre comunità. Questa è l’occasione per fare quello scatto in avanti necessario che finora non era stato possibile. Vogliamo volare alto, a partire da una visione condivisa e dall’implementazione di Nuove Funzioni associate.”

Nello specifico: “Gli obbiettivi sono quelli di potenziare e migliorare i servizi sociali, centralizzare e ottimizzare la gestione del personale, unificare e digitalizzare la gestione dei tributi locali. Si vuole costruire l’opportunità per l’Unione di Comuni della Valconca di migliorare significativamente l’efficienza e l’efficacia dei servizi offerti ai cittadini, promuovendo innovazione e sviluppo nelle funzioni chiave dell’amministrazione locale. Inoltre con l’erogazione dei Fondi per lo sviluppo e coesione (FSC) la Valconca ha davanti una grande opportunità che chi amministra questi territori deve saper cogliere. Regione e Provincia sono state e sono dalla nostra parte nel riconoscerci un’identità di area cerniera strategica, fra costa e aree interne”.

“Ora le istituzioni locali, nove comuni e Unione, devono fare la loro parte nello stringere rapporti di collaborazione con Provincia e regione per mettere in campo un pensiero ed una progettualità di sistema, capace di sfruttare al meglio la bella cifra assegnata, di 4,5 milioni di contributi FSC. Per tutte queste ragioni si ritiene fondamentale garantire continuità e sostegno alla governance in atto, e rivolgiamo un appello al Collega Giorgio Ciotti, Sindaco di Morciano di Romagna, di proseguire nel suo ruolo di Presidente dell’Unione fino alla scadenza naturale, che coincide col sul mandato di Sindaco. I sottoscritti Sindaci continueranno a garantire tutto il sostegno e la collaborazione necessaria”, concludono i sindaci.