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Arriva il concerto Pink floyd live at pompei & 1972


Verucchio: venerdì al Teatro Pazzini i Floyd Quartet


15 Marzo 2023 / Redazione

Prosegue con un concerto la stagione del Teatro Eugenio Pazzini. Venerdì 17 marzo 2023 (ore 21.15) arriva il concerto Pink floyd live at pompei & 1972 dei Floyd Quartet. 

I Quartet ripercorrono gli anni psichedelici del gruppo inglese dal ’67 fino al ’72. Coadiuvati da alcuni strumenti indispensabili per ottenere il “sound ottimale” i Quartet ripropongono i pezzi che hanno reso celebri i Pink Floyd nelle loro esibizioni live. Da Astronomy Domine a Careful with that axe Eugene… ad Atom Heart Mother… ad Echoes… a Set controls for the heart of the sun.

Tra la fine degli anni sessanta e gli inizi degli anni 70,  i Pink Floyd sperimentarono la propria identità progressive in varie direzionI, come avvenne nel celebre filmato “Live at Pompei” (1971).

In quegli anni i Pink Floyd si esibivano in quattro, con effetti luci e scenografici psichedelici, lasciando maggiore risalto a sonorità e musica.

I brani selezionati saranno riproposti fedelmente utilizzando strumentazione vintage, della collezione Fender Vintage, come tastiere, chitarre e bassi, batteria, effetti analogici, amplificatori, gong che accompagneranno il pubblico alle atmosfere dei primi concerti dei Pink Floyd.

La Farfisa compact duo – l modello Compact Duo fu ampiamente utilizzato (sempre abbinato al Binson Echorec) da Richard Wright dei Pink Floyd nei primi album del gruppo e nei relativi concerti. L’utilizzo di tale strumento da parte di Richard Wright si può vedere nel film-concerto Pink Floyd Live at Pompeii del 1972. Il suono sempre contraddistinguibile ed originale in parte lo si deve con l’utilizzo del Binson Echorec che gli dona quella sonorità “spaziale” che ha segnato la prima parte del successo dei Floyd.

Echorec II Binson – Italianissimo di costruzione l’Echorec Binson è parte integrante del suono dei Pink Floyd. è stato uno dei primi echi (delay) di una impressionante fedeltà per l’epoca in cui fu progettato e utilizza un disco rotante metallico al posto di nastro magnetico con cui venivano generalmente costruiti gli altri echi. La possibilità di utilizzare diverse “testine di lettura” contemporaneamente lo rendeva adatta a ricreare con sufficiente realismo anche l’effetto di riverbero. Costosissimo all’epoca sul palco dei Floyd se ne potevano contare fino a 5 (2 per Gilmour, 1 per Waters, 1 per Wright, più un altro sulle voci). Memorabile l’utilizzo del Binson nel film Pompei durante il pezzo “A saucerful of secrets”.

Gong – Visivamente è l’icona del film-cocerto Pink Floyd a Pompei. Utilizzato in un paio di pezzi del primo repertorio ha contribuito all’aspetto scenografico del gruppo.

Ingresso intero 15 euro;

ridotto 13 euro; 

riduzione per under 25 over 65 anni.

 

Info e prenotazioni:

320 576 9769

Prevendite online: 

www.liveticket.it/teatropazziniverucchio