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13 agosto 1985 – Nasce Mattia Pasini, campione di motociclismo


13 Agosto 2023 / ALMANACCO QUOTIDIANO

Mattia Pasini nasce a Rimini il 13 agosto 1985, ma è riccionese a tutti gli effetti. Suo padre Luca è pilota professionista.

Il piccolo Mattia ha una menomazione permanente che gli limita la funzionalità del braccio destro. Tuttavia esordisce nella classe 125 del motomondiale nel 2004, con una Aprilia RS 125 R del team Safilo Carrera – LCR, con compagno di squadra Roberto Locatelli.

Nel 2005 passa al team Totti Top Sport – NGS, con compagno di squadra Manuel Hernández García, ottenendo due vittorie (Cina e Catalogna), un secondo posto in Turchia e tre terzi posti (Olanda, Malesia e Comunità Valenciana) e terminando la stagione al 4º posto con 183 punti. In questa stagione è stato costretto a saltare il GP di Francia a causa di una frattura al polso rimediata nelle qualifiche del GP.

Nel 2006 ha corso nel team Master – MVA Aspar di Jorge Martínez in sella ad un’Aprilia con Sergio Gadea, Álvaro Bautista, Mateo Túnez ed Héctor Faubel come compagni di squadra. In questa stagione ottiene due vittorie (Italia e Germania), un secondo posto in Cina, tre terzi posti (Spagna, Gran Bretagna e Australia) e due pole position (Spagna e Francia) e termina la stagione ancora quarto con 192 punti.

Nel 2007 nelle prime gare della stagione a causa di problemi tecnici alla sua Aprilia è costretto a numerosi ritiri, in seguito a metà stagione conquista due vittorie consecutive. In tutta la stagione ha ottenuto quattro vittorie (Gran Bretagna, Paesi Bassi, San Marino e Giappone), un secondo posto in Repubblica Ceca e nove pole position (Spagna, Turchia, Cina, Francia, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Portogallo, Giappone e Australia) e termina la stagione quinto con 174 punti. In questa stagione ha corso nel team Polaris World, con Joan Olivé come compagno di squadra.

Il 9 marzo 2008 esordisce con l’Aprilia nella classe 250 con la vittoria nella gara notturna in Qatar; alla fine giunge 9º in classifica con 132 punti. Ottiene anche un secondo posto in Spagna e due terzi posti (Cina e Francia).

Per la stagione 2009 viene confermato all’Aprilia, passando al Team Toth, con compagno di squadra Imre Tóth. Conquista un podio a Motegi, giungendo terzo, in seguito vince sotto la pioggia il Gran Premio d’Italia al Mugello davanti a Marco Simoncelli.

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Quello di casa è l’unico vinto da Pasini in quest’annata, che gli consegna altri podi (terzo a Donington, secondo a Brno e Misano). Riesce a fare meno punti dell’anno prima (128), ma riesce a piazzarsi al 5º posto.

Il 17 agosto 2009 sale per la prima volta in carriera su una MotoGP provando la Ducati del team Pramac, guidando per la prima volta una moto 800 a 4 tempi.

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Nel 2010 passa al team JiR Moto2 con una MotoBi nella classe Moto2, il compagno di squadra è Simone Corsi. Dopo sei gare disputate con 12 punti raccolti e quattro ritiri, il team JiR decide di chiudere i rapporti con Mattia Pasini. Il suo posto viene preso da Yusuke Teshima. Nello stesso anno corre come wildcard il Gran Premio di San Marino a bordo di una Suter MMX e il Gran Premio d’Aragona in sostituzione dell’infortunato Michael Ranseder nel team Vector Kiefer Racing.

Nel motomondiale 2011 corre ancora in Moto2 col team Ioda Racing Project, il compagno di squadra è di nuovo Simone Corsi. Ottiene come miglior risultato un sesto posto in Olanda e termina la stagione al 24º posto con 28 punti.

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Nel 2012 Pasini esordisce in MotoGP con il team Speed Master, a bordo della ART GP12. Viene sostituito dopo il Gran Premio motociclistico d’Aragona dal pilota torinese Roberto Rolfo. Nell’ultima gara del motomondiale corre in Moto2 a Valencia con una FTR M212 del team Forward Racing in sostituzione dell’infortunato Alex De Angelis.

Continua in Moto2 anche nel 2013 correndo con la Speed Up SF13 del team NGM Mobile Racing. Ottiene come miglior risultato un sesto posto in Francia e termina la stagione al 15º posto con 58 punti.

Nel 2014 rimane nello stesso team, alla guida di una Forward KLX; il compagno di squadra è per la terza volta Simone Corsi. Ottiene come miglior risultato un sesto posto in Catalogna e termina la stagione al 21º posto con 35 punti.

Nel 2015 corre come wildcard i Gran Premi d’Italia e San Marino a bordo di una Kalex Moto2 del team Gresini Racing.

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Nel 2016 corre nel team Italtrans Racing, alla guida di una Kalex. Ottiene come miglior risultato due quarti posti (Germania e Repubblica Ceca) e termina la stagione all’11º posto con 72 punti.

Nel 2017 rimane nello stesso team, con compagno di squadra Andrea Locatelli.

Il 4 giugno 2017 vince la gara di Moto2 del Mugello, a dieci anni dalla sua ultima vittoria e sempre sulla medesima pista: in lacrime, dedica la vittoria a Marco Simoncelli.

Va poi sul podio nel GP di Catalogna, risultato che gli viene tolto il 2 luglio quando viene comunicata la squalifica da parte della FIM, in quanto nella sua moto viene rilevato un lubrificante non conforme ai regolamenti. Ottiene la sua 1° pole position in Moto2 in Repubblica Ceca e quindi si ripete nei GP successivi ottenendo 4 pole di fila. In Gran Bretagna e Aragona giunge secondo. Conquista un’altra pole position in Australia. Conclude la stagione al 6º posto con 148 punti.

Nel 2018 è confermato dal team come pilota titolare in Moto2. Nel Gran Premio d’Argentina ottiene la sua dodicesima vittoria nel motomondiale. Ottiene inoltre tre pole position (Italia, Germania e Australia). Conclude la stagione al 9º posto con 141 punti.

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Nel 2019 corre il Gran Premio delle Americhe in sostituzione dell’infortunato Augusto Fernández sulla Kalex del team Pons HP40, il Gran Premio di Spagna in sostituzione dell’infortunato Jake Dixon sulla KTM del team Ángel Nieto e i Gran Premi di Francia e Italia in sostituzione dell’infortunato Khairul Idham Pawi sulla Kalex del team SIC Racing. Dal Gran Premio di Brno corre sulla Kalex del team Tasca Racing in sostituzione di Simone Corsi. Totalizza 35 punti. In questa stagione è costretto a saltare i Gran Premi di San Marino e Aragona a causa della frattura della dodicesima vertebra dorsale rimediata nelle prove libere del GP di San Marino a Misano.

Nel 2020 corre il Gran Premio dell’Emilia Romagna sulla Kalex del team Red Bull KTM Ajo in sostituzione di Jorge Martín, positivo al SARS-CoV-2. Chiude la gara ai margini della zona punti. Sempre nel 2020 prende parte alle prove del Gran Premio di Imola nel campionato italiano Superbike con una Yamaha YZF-R1.

Nel 2022 prende accordi per correre con una Ducati nella categoria Superbike del campionato Italiano Velocità, per poi rinunciare. Sempre nel 2022 corre come wildcard nel Gran Premio d’Italia con una Kalex del team GasGas Aspar in Moto2 chiudendo al quindicesimo posto.

È commentatore tecnico per il motomondiale su Sky.

 

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Auguri Mattia!