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Il consigliere di Fratelli d'Italia chiede chiarimenti sugli autisti Start che avevano chiesto di lavorare per Hera

Interrogazione al sindaco del Comune di Rimini di Nicola Marcello,  consigliere Gruppo Fratelli d’Italia. “Preso atto che: il personale autista di Start Romagna non ha mai avuto condizioni lavorative agevoli e salariali adeguate - scrive Nicola Marcello,  consigliere Gruppo Fratelli d’Italia - e tralasciando i rischi legati alla poca sicurezza del territorio che incidono sull’attività lavorativa stessa pesantemente, da quanto ho constatato nell’ultimo periodo le condizioni sono peggiorate ed assolutamente non migliorate in termini di condizioni generali lavorative e mansioni. Constatato che: una nota per il personale autista del “settore produzione dell’Azienda prevede che “i passeggeri che accedono al servizio devono aver acquistato un titolo di viaggio valido e l’autista deve effettuare il controllo a vista oltre a fornire adeguata informazione al cliente… l’autista è tenuto ad adottare tutte le azioni anche manuali, per garantire il funzionamento del sistema Avm per permettere ai clienti le validazioni dei titoli di viaggio a zone”.   Da informazioni ulteriori assunte - continua Nicola Marcello, consigliere Gruppo Fratelli d’Italia - molti autisti, stanchi di tale situazione stressogena al limite della sopportazione, si sono recati, secondo bando di selezione, presso Hera per eseguire colloquio di assunzione presso tale altra partecipata comunale sempre con la mansione di autista.

Oggi il progetto in commissione, il Comune aggiunge 2 milioni al budget

Nella sessione odierna della seconda commissione consiliare permanente, è stato discusso il futuro del mercato ittico di Rimini, un argomento che trae le sue origini da un progetto risalente al 2014. L'Assessora Anna Montini ha illustrato come la Cooperativa Lavoratori del Mare avesse già allora presentato un piano per definire una nuova sede per il mercato ittico attualmente situato su un'area privata in via Leurini: un progetto di grande rilevanza, nonché un punto di riferimento cruciale per la marineria locale. Il mercato ittico di Rimini, infatti, come ha ribadito l’Assessora, "rappresenta il maggiore della regione in termini di volume di pescato gestito e uno dei più importanti a livello nazionale, con un fatturato che nel 2023 ha sfiorato gli 11 milioni di euro. Il settore è sostenuto da una comunità di 263 soci, con 77 pescherecci e circa 300 lavoratori imbarcati, impegnati direttamente in mare, rendendo Rimini un fulcro vitale per la filiera ittica della Romagna". Oltre alla vendita all’ingrosso del pescato, il mercato ittico crea anche un importante indotto nella filiera, coinvolgendo migliaia di lavoratori, inclusi nuovi business focalizzati sulla sfilettatura e semilavorazione del pesce, un servizio sempre più richiesto tanto nel settore turistico e nella ristorazione quanto nelle mense scolastiche,

L'assessora Frisoni: "Noi aperti a ogni istanza ma nel rispetto delle leggi, già 6 anni fa impedimmo allargamento"

Gioenzo Renzi Capogruppo Consigliare di Fratelli d’Italia in un'interrogazione definisce "sorprendente l’intervento dell’Amministrazione Comunale sui giornali, nella trattativa privata, riguardante il trasferimento della Moschea nell’immobile adiacente al Grattacielo, per la quale l’Amministrazione non era stata nemmeno interpellata". Secondo Rebzi, "in 20 anni, non si è registrato nessun analogo intervento sulla Moschea del Borgo Marina, nonostante le ripetute petizioni popolari al Sindaco, sottoscritte dai residenti e da migliaia di cittadini, per chiedere il trasferimento di questa Moschea e salvaguardare la vivibilità, l’ordine pubblico, l’identità del quartiere. Dal 2004 permane infatti irrisolto questo problema, nel Borgo Marina, una casetta di Corso Giovanni XXIII n.100, con una superficie di 100 mq, destinata catastalmente ad uso uffici, viene utilizzata come luogo di culto: come recita il cartello “Moschea di Rimini”. Il suddetto edificio comprendente piano terra, interrato, primo piano, appare inadeguato strutturalmente (per spazi e carichi) a contenere le centinaia di Mussulmani che vi accedono da ogni parte della città e da fuori, unitamente a un rilevante carico urbanistico e alla mancanza di parcheggi per auto, moto, cicli, con conseguente occupazione di strade, passi carrai, marciapiedi. La partecipazione contemporanea alla “preghiera” (in particolare il venerdì e nel mese del “ramadam”) di centinaia di frequentatori, crea

La vice sindaca esprime la solidarietà del Comune a Stefano Mazzotti e invita tutti all'evento del 4 agosto

La vicaesindaca di Rimini Chiara Bellini si schiera dalla parte di Stefano Mazzotti dopo l'episodio di vandalismo a tinte omofobe di cui è stato bersaglio il su Bagno 27 a Marina centro. "Faccio davvero fatica - scrive Bellini sui social -  a comprendere le ragioni dell’odio e dell’accanimento verso chi, ogni giorno, deve già combattere numerose battaglie per il riconoscimento dei propri diritti. Oggi, dopo quanto riportato dal Corriere di Rimini, l’Amministrazione del Comune di Rimini esprime la più totale solidarietà a Stefano Mazzotti de La Community 27, che da anni ha fatto una scelta encomiabile: dare al suo lavoro anche un significato sociale. Stefano ha sempre ricevuto molto affetto e riconoscenza per questo, ma non ne ha mai fatto motivo di vanto. Con altrettanta sobrietà e compostezza ha anche superato diversi attacchi, atti vandalici e offese, rivolgendosi giustamente alle forze dell’ordine". [caption id="attachment_478602" align="alignleft" width="828"] Chiara Bellini e Stefano Mazzotti[/caption] "Da parte nostra, la risposta migliore a tutto questo sarà quella di partecipare al prossimo Rimini Summer Pride, il 4 agosto, sul lungomare di Rimini! 🏳️‍🌈🏳️‍🌈🏳️‍🌈🏳️‍🌈🏳️‍🌈🏳️‍🌈🏳️‍🌈🏳️‍🌈🏳️‍🌈🏳️‍🌈🏳️‍🌈🏳️‍🌈 La nostra festa, il nostro orgoglio per l’affermazione dei nostri diritti!", conclude la vicesindaca di Rimini.

A dirlo è il presidente di Arcigay Rimini "Alan Turing" e promotore del Rimini Summer Pride del prossimo 4 agosto Marco Tonti. 

"L'intimidazione omofobica alla spiaggia LGBTQI della Community27? Non chiamatelo vandalismo. Ma è l'ennesimo vile attacco ai simboli della comunità LGBTQI+, questa volta ai danni della spiaggia 27 di Rimini, la Community 27, che da anni ha dipinto dei colori della bandiera rainbow la sua passerella e che si è qualificata come luogo sicuro accogliente e rispettoso per le persone LGBTQI+. Diversamente da tanti che si limitano a mettere una bandierina seminascosta il gestore Stefano Mazzotti ha voluto rendere molto chiara la sua intenzione riempiendo a "gran pavese" di bandiere rainbow la sua spiaggia". A dirlo è il presidente di Arcigay Rimini "Alan Turing" e promotore del Rimini Summer Pride del prossimo 4 agosto Marco Tonti. "Alcuni giorni fa la Community 27 ha subito l'ennesimo attacco destinato alle sue strutture ma anche alla nostra comunità che le abita e che si riconosce pienamente in quegli spazi al punto da svolgere lì le riunioni organizzative del SUMMER PRIDE, il pride di Rimini, del 4 agosto. La spiaggia ospiterà anche gli eventi della Pride Week dal 31 luglio al 3 agosto, il collegamento è perciò lampante. Questo gesto è una vera e propria aggressione a uno spazio sicuro e libero, un'intimidazione all'organizzazione del Summer Prid e

Verranno ultimati gli interventi di riorganizzazione idrica delle Vie delle Regioni tra la zona Torconca e il torrente Ventena

Lavori in corso in via Emilia Romagna, a Cattolica. Infatti, saranno conclusi gli interventi di riorganizzazione idrica delle Vie delle Regioni, collegamento tra la zona Torconca e il torrente Ventena. Da lunedì 29 luglio verrà riasfaltato il primo tratto tra via Sardegna ed il distributore di benzina, contestualmente ad una sistemazione dei cordoli del marciapiede lato mare. A partire da settembre verranno terminati gli ultimi allacci privati sul tratto dal distributore di benzina fino alla rotonda di via Toscana con un nuovo asfalto definitivo, garantendo la sospensione dei lavori nei weekend della MotoGp.

Legacoop si schiera con i sindaci della Romagna e con quello di Bologna: se il Marconi è "sovraffollato" serve una riorganizzazione degli scali regionali. "Hanno ragione i Sindaci di Bologna, Matteo Lepore, Rimini, Jamil Sadegholvaad e Cesena, Enzo Lattuca: i disagi e la disorganizzazione recenti ed evidenti dell’Aeroporto di Bologna, impongono che si concretizzi finalmente una politica regionale degli scali, armonica e in grado di valorizzare le destinazioni, senza sovrapposizioni o competizioni interne. Lo affermiamo da tempo, avendo visto quali danni possa produrre anche solo una inutile concorrenza infraregionale, come quella tra gli aeroporti di Forlì e Rimini. Oggi ribadiamo come le difficoltà di Bologna impongano un deciso salto di livello all’impegno all’agenda istituzionale della nostra Regione e del Governo.  In sostanza serve che l’aeroporto Marconi di Bologna – settimo scalo italiano per traffico passeggeri, con quasi 10 milioni di viaggiatori nel 2023 – torni ad essere un’opportunità per il nostro sistema economico e sociale, per le imprese ed i cittadini, e non invece un problema (d’immagine, ma non solo, perché disagi e ritardi provocano anche danni diretti alle imprese), come invece sta accadendo sempre più frequentemente. La Romagna ha dimostrato concretamente come anche sulle grandi infrastrutture si possa fare un virtuoso gioco di

In particolare per quanto riguarda il progetto del tratto di viale Regina Elena compreso tra viale Alfieri e viale Pascoli

Con la nomina della commissione giudicatrice, avvenuta in questi giorni per la procedura di gara, prosegue il percorso di riqualificazione dei viali delle regine, in particolare per quanto riguarda il progetto del tratto di viale Regina Elena, compreso tra viale Alfieri e viale Pascoli. Questo secondo intervento di completamento della riqualificazione e valorizzazione identitaria dei viali delle regine, che si avvierà nel mese di ottobre, è successivo al primo pezzo già concluso nel 2021, che aveva riguardato il tratto di viale Regina Elena da via Tripoli a via Alfieri. Un intervento che fa parte della strategia di rigenerazione urbana suddivisa in 4 tratti - Viale Vespucci, Viale Regina Elena, Viale Regina Margherita e Viale Principe di Piemonte - e organizzata in fasce orizzontali funzionali. Il progetto, in particolare, prevede l’ampliamento dei marciapiedi e della zona pedonale, al fine di migliorare la sicurezza dei pedoni, nonché la creazione di piazzette e spazi per dehors, trattandosi di un contesto caratterizzato dalla presenza di tante attività commerciali. Prevista una nuova organizzazione della sede stradale che verrà divisa in fasce orizzontali funzionali da monte verso il mare. La prima fascia è il viale pedonale, la seconda fascia alberata con sedute, aree parcheggio, eventuali dehors, la terza

Il sindaco: "In autunno inizieranno i lavori del tratto 7 fino a Rivazzurra con gli interventi di risanamento idrico fognari del Psbo"

Oltre un migliaio di persone, famiglie, bambini, residenti e turisti si sono dati appuntamento ieri sera a Bellariva per la festa di apertura ufficiale del nuovo tassello del Parco del Mare, già consegnato alla città e fruibile da tutti da un paio di settimane. Un momento di incontro per la comunità e per gli ospiti, con la partecipazione del sindaco Jamil Sadegholvaad e di un’ampia rappresentanza della giunta comunale – gli assessori Roberta Frisoni, Mattia Morolli, Francesco Bragagni, Francesca Mattei, Juri Magrini – in un appuntamento coordinato e allestito dal Comitato turistico I love Bellariva. [caption id="attachment_478543" align="aligncenter" width="495"] ©Riccardo Gallini /GRPhoto[/caption] “Festeggiamo l’apertura di un nuovo pezzo di Parco del Mare – sottolinea il sindaco Jamil Sadegholvaad –. Un segnale straordinario che segue la direzione che come Giunta ci siamo dati di investire con forza sul comparto di Rimini sud, su tutta la parte di città che va da Bellariva a Miramare. E’ un segnale, ma non è abbastanza: per questo mi proietto già all’autunno, quando inizieranno i lavori del tratto 7 fino a Rivazzurra, con gli interventi di risanamento idrico fognari del Psbo. Continuiamo a guardare avanti”. “Le nostre spiagge sono da sempre un punto di riferimento e di incontro per

E l'assessore risponde alle critiche: "La Regione una strategia ce l'ha, su Rimini e Parma stiamo investendo 12 milioni e 3 su Forlì"

“La strategia regionale sugli aeroporti c’è ed è molto chiara: abbiamo quattro scali attivi in Emilia-Romagna sui quali, da inizio legislatura, abbiamo operato perché venissero confermate le loro diverse e complementari vocazioni. Occorre continuare a sostenere il loro posizionamento, insieme ai lavori già cantierati, chiusi o da avviare, utili a renderli sempre più competitivi sui mercati nazionale e internazionale. Lo spazio c’è per tutti”. Così l’assessore regionale a Infrastrutture e Mobilità, Andrea Corsini, spiega la strategia di viale Aldo Moro sugli aeroporti di Bologna, Parma, Rimini e Forlì. “Come Regione ci siamo fatti carico, in modo importante, della loro crescita sostenibile- prosegue l’assessore-. Soprattutto per permettere agli aeroporti di non collassare durante il periodo pandemico. Ricordo che stiamo investendo 12 milioni di euro sia sullo scalo di Rimini che su quello di Parma e 3 milioni di euro su quello di Forlì. Investimenti massimi, oltre non si poteva andare per le regole europee. E abbiamo accompagnato il Comune di Parma e il suo aeroporto per consentire l’ingresso di soci privati che dovranno ora dimostrare di investire. Li abbiamo portati tutti fuori dal Covid”. “Adesso ogni aeroporto sta portando avanti il proprio piano industriale e le proprie strategie- aggiunge Corsini-, sulla base dei quali

E il piano di riorganizzazione del servizio rimane lettera morta: viaggio nel trasporto pubblico di Rimini e Provincia - 1

Nella sua "pillola" del 21 luglio Maurizio Melucci ha evidenziato alcune criticità del servizio Metromare. Per chi come me ha seguito il pluridecennale iter della costruzione di questa originale infrastruttura (non è una metropolitana tradizionale ma un Bus Rapid Transit), molte di queste osservazioni non sorprendono, anche perché investono tutto il trasporto pubbico nel bacino di traffico riminese, che – passata la tempesta del Covid – non versa affatto in buone condizioni. Prima di cominciare questo "viaggio", dobbiamo sottolineare il fatto che la conurbazione Rimini-Riccione è la prima della regione a disporre di un servizio di trasporto urbano in sede propria, che ha catturato nuova utenza all'uso del mezzo pubblico. Come è successo oltre un secolo fa con il tram a cavalli, la città di Bologna con la sua nuova metrotranvia arriverà con qualche anno di ritardo su Rimini. Ciò premesso andiamo a scorrere il cahier de doleance proposto dall'amico Maurizio. Nel 2023 i passeggeri del Metromare sono diminuiti? Prenderei con le molle i dati diffusi da Start Romagna. A parte il fatto che non si sa come i passeggeri vengono rilevati, non vorrei che su questi dati influisse clamorosamente il fenomeno dei "portoghesi", che lo stesso Melucci denuncia nel suo

Ricavati 12 milioni euro che serviranno per le infrastrutture e la manutenzione dei servizi sul territorio

Nel corso del consiglio comunale di ieri, giovedì 25 luglio, l’aula ha riconosciuto la legittimità dei debiti fuori bilancio, con un esito finale di 17 voti favorevoli, 10 contrari e nessun astenuto. Successivamente, si è passati alla discussione sull'assestamento di bilancio, come previsto dall'articolo 175 del Testo Unico degli Enti Locali. Durante questo dibattito, è stata verificata la salvaguardia degli equilibri finanziari, con particolare attenzione al finanziamento dei debiti fuori bilancio, all'applicazione della quota parte dell'avanzo di amministrazione, alle modifiche al Documento Unico di Programmazione (DUP) e alla variazione del bilancio di previsione per il triennio 2024-2026. Anche questa delibera è stata approvata (17 voti favorevoli, 9 contrari e nessun astenuto). L’avanzo libero di bilancio, in particolare, consentirà con un importo poco superiore ai 12 milioni di euro di 'dare ossigeno’ a diversi interventi diffusi, con particolare riguardo all’infrastrutturazione cittadina e alla manutenzione dei servizi sul territorio.  La voce più corposa riguarda la realizzazione del nuovo centro servizi polivalente per la pesca e l’acquacoltura, per il quale l’amministrazione ha ottenuto un finanziamento da parte del ministero dell’Agricoltura sul fondo FEAMPA 2021 – 2027 per 6.850.000 euro. E ancora, ad esempio, la riqualificazione e valorizzazione del ponte di Tiberio (per 600mila euro), la progettazione della nuova piazza Marvelli (355mila euro), la manutenzione della pubblica illuminazione e degli impianti