“Come ampiamente previsto, considerati i tagli indiscriminati a ogni misura di investimento, l’abominevole Nadef targata Meloni-Giorgetti spinge ufficialmente l’Italia nel baratro della crescita zero. Il repertorio di dischi rotti nella collezione di Giorgetti manda le solite note di un Superbonus che peserebbe sul debito. Purtroppo il ministro mistifica per becera propaganda politica una realtà che è completamente diversa, come testimonia la stessa Nadef e come ha certificato l’Istat nei giorni scorsi: l’attuale Governo ha ereditato un Paese in crescita del 12% nel biennio 2021-2022, anni direttamente toccati dalle misure del Governo Conte II e del M5S; questa crescita adesso diventa zero; ne conseguirà un buco nelle entrate fiscali; grazie a quella poderose crescita economica propiziate dal Governo Conte II il debito in rapporto al Pil è sceso di ben 15 punti in tre anni; se adesso il debito si ferma, o peggio rischia di aumentare, è solo a causa dello sbriciolamento delle crescita provocato dal Governo meloni in soli 11 mesi di Governo. Questi sono i veri elementi di verità. Il resto è solo uno sfacelo economico che l’esecutivo Meloni porta in dote agli italiani alle prese con i prezzi dei generi alimentari alle stelle, con il caro benzina senza
Oltre 50 cittadini riminesi oggi pomeriggio all’ex Questura per incontrare Ariminum Sviluppo Immobiliare nell’incontro preannunciato per aggiornare sull’iter del progetto RiminiLife. Marco Da Dalto, responsabile del progetto RiminiLife, s’è rivolto alle persone intervenute aggiornandole sui programmi e sulle ragioni di ASI. “Abbiamo fatto opposizione al Comune alla pratica di esproprio e andremo avanti in tutte le sedi per tutelare l’investimento A proposito delle modifiche al progetto: “Abbiamo proposto delle variazioni riducendo i circa 23.700 mq di superficie edificata oggi acquistati a 16.000 mq, mantenendo il criterio di più funzioni che creino inclusione e migliorino qualitativamente il contesto, anche aumentando gli spazi destinati al verde pubblico. Riguardo al supermercato abbiamo più volte specificato che il nostro progetto è coerente con la normativa, tanto è vero che l’ufficio competente del Comune lo ha approvato con parere favorevole, riscontrando che la superficie di vendita è di 1500 mq e che le superfici accessorie sono funzionali e coerenti. Per spegnere ogni tipo di speculazione e strumentalizzazione ci siamo resi disponibili a sottoscrivere un atto d’obbligo per mantenere inalterata la superficie di vendita del supermercato per dieci anni dalla sottoscrizione dello stesso accordo. Serve riportare i temini al loro vero significato “La riposta ‘non c’è interesse pubblico’, senza motivazione, ci ha
Se ci fosse una formula matematica capace di misurare in percentuale l’interesse del Sindaco Zanchini nei confronti delle sorti dell’ospedale di Novafeltria (e per fortuna c’è), il risultato sarebbe 16,6%. Non si può che definire tragicomico lo spettacolo andato in scena presso il teatro Sociale di Novafeltria nel corso dell’assemblea pubblica dedicata alla riorganizzazione della Rete dell’Emergenza Urgenza. In quell’occasione, il Sindaco di Novafeltria, Stefano Zanchini, si è finalmente scoperto sommo difensore dell’ospedale Sacra Famiglia e degli interessi della cittadinanza, citando la sua attività istituzionale nel quadro della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria quale esempio della sua dedizione alla causa. La Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria citata da Zanchini è, a tutti gli effetti, l’organo che esercita funzioni di indirizzo su AUSL Romagna, e il Sindaco di Novafeltria vi partecipa, assieme agli altri Sindaci dei Comuni situati nel territorio dell'Ausl di Romagna e ai Presidenti delle Province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. La CTSS è il tavolo istituzionale su cui l’Amministrazione di Novafeltria avrebbe potuto e dovuto difendere il Sacra Famiglia. Peccato non l’abbia fatto. I verbali delle sedute del CTSS sono disponibili online sul sito di AUSL Romagna e, consultandoli, si può derivare il reale interesse di Stefano Zanchini verso la difesa
L'Assessore alla Protezione sociale del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda, interviene sull'arrivo di numerosi minori non accompagnati nel nostro territorio che - afferma - "sta mettendo in difficoltà le nostre capacità di accoglienza. Nell’ultimo periodo ogni tre giorni abbiamo un nuovo minore da inserire in struttura, tra chi arriva autonomamente e chi arriva tramite invio del Governo. Le disposizioni più rigide sui minori inserite nella bozza del nuovo decreto non credo aiuteranno la sostanziale difficoltà dell’esecutivo a gestire una situazione che richiede innanzitutto un intervento in chiave europea e una visione di ampio respiro. I minori non accompagnati sono la categoria più esposta all’interno del drammatico scenario del fenomeno dell’immigrazione. I ragazzi e le ragazze che già vivono sulla propria pelle gli orrori di questi viaggi, di queste fughe che mai dovrebbero essere vissute dalle persone – figuriamoci da giovani - vanno maggiormente tutelati. È interesse di tutti che non vengano in contatto con le reti criminali o con lo sfruttamento lavorativo. Abbiamo bisogno di integrazione non di concentrazione di immigrati in mega centri. Queste realtà come è noto e come ampiamente segnalato dalle associazioni e dalle realtà del terzo settore che lavorano a stretto contatto con tali mondi, aumenta
Promuovere l’informazione sui servizi presenti nella Casa della Comunità è stato il tema di un incontro, organizzato dalla sindaca Alice Parma, svoltosi ieri in comune a Santarcangelo alla presenza di operatori dell’Ausl e di alcuni rappresentanti delle associazioni di volontariato Far conoscere ai cittadini i percorsi e i servizi presenti nella Casa della Comunità e rendere sempre più concreta l’integrazione tra servizi sanitari, sociali e comunità. E’ stato questo il tema dell’incontro voluto dalla sindaca di Santarcangelo, Alice Parma e svoltosi ieri nella Sala del Consiglio Comunale. A rappresentare lo stato dell’arte agli invitati all’iniziativa e a sottolineare l'importanza dell'integrazione tra servizi territoriali, specialistici ed ospedalieri, erano presenti operatori e dirigenti dei servizi dell’Ausl e operatori dei Servizi Sociali. L'incontro è stato coordinato dal Direttore del distretto di Rimini, Mirco Tamagnini. L’appuntamento ha rappresentato l'avvio di un percorso partecipativo volto alla definizione della Carta dei Servizi della Casa della Comunità, quale strumento per promuovere la corretta informazione, la co-progettazione e l'integrazione tra risorse istituzionali e comunitarie. Una bozza operativa della lista delle attività presenti nella Casa della Comunità è stata illustrata dal Dott. Ardigò Martino, medico delle Cure Primarie, con specifiche competenze nel campo dello sviluppo dei servizi territoriali. Nella sua presentazione,
Per il quarto anno consecutivo, l'Università di Bologna è al primo posto tra gli atenei italiani nel World University Rankings di Times Higher Education (THE), una delle più note e prestigiose classifiche universitarie internazionali. A livello mondiale l'Alma Mater guadagna sei posizioni, passando dal 161esimo al 155esimo posto. Negli ultimi tre anni sono state 17 le posizioni scalate. Tra le italiane, dopo l'Università di Bologna seguono la Scuola Normale Superiore di Pisa (168°), Sapienza Università di Roma (181°) e l'Università degli Studi di Padova (201°-250°). L'Alma Mater migliora i suoi punteggi in tutti i cinque principali indicatori che compongono la classifica e sono la didattica (+6%), la ricerca (+11,3%) e altri parametri legati all'internazionalizzazione. L'Alma Mater registra inoltre il punteggio più alto possibile (100 su 100) nell'indicatore che valuta la qualità dei corsi di dottorato. Risultati che per il sesto anno consecutivo confermano l'Università di Bologna nella top 200 del ranking: considerando che nel mondo esistono circa 26 mila università, l'Alma Mater è quindi stabilmente nell'1% dei migliori atenei a livello globale. "L'Alma Mater Studiorum ha di fronte a sé un compito arduo ma rilevantissimo: rafforzare la nostra identità di grande Ateneo pubblico, aperto, inclusivo e contemporaneamente garantire un altissimo livello qualitativo, anche
Il cammino di Rimini Capitale italiana della cultura 2026 si è avviato, con l’invio ieri sera al Ministero del dossier di candidatura. Un percorso che Rimini non compie da sola, perché la candidatura è diventata l’occasione per raccogliere attorno a questo progetto tutta la Romagna ferita dall’alluvione. “Un territorio che non solo non vuole arrendersi, ma anzi riprogetta il suo domani sul valore della sostenibilità, dell’arte, di una storia comune tra le nostre popolazioni”, si legge nel manifesto firmato dai comuni di Ravenna, Cesena, Forlì, Faenza, Lugo con i quali si condivide l’idea sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna di candidare Rimini e la Romagna capitale italiana della cultura. Un progetto appoggiato anche dalla città di Carpi, che poche settimane fa rinunciato alla sua candidatura per sostenere quella di Rimini. Per celebrare la data della candidatura ufficiale, dal pomeriggio di ieri e fino a mezzanotte si è tenuta prima una cerimonia ufficiale, e poi musica, spettacoli, arte, un modo per sottolineare l’importante lavoro di confronto, progettazione, visione che la città sta compiendo su sè stessa. L’evento ufficiale di presentazione del dossier di candidatura alla città si è svolto al Teatro Galli, oltre al sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, e l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, anche i rappresentanti dei Comuni
In tempi record, l’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato la legge che stanzia fondi urgenti per gli eventi che hanno colpito il territorio negli ultimi mesi. “L’obiettivo principale è quello di sostenere famiglie, imprese ed enti locali attraversate dal dramma dall’alluvione. A cominciare dal contributo per la sostituzione dei veicoli distrutti, l'aiuto alle persone in particolare condizione di fragilità economica e sociale, il ripristino di centri di aggregazione a partire dalle scuole, biblioteche, servizi e impianti sportivi” commenta Nadia Rossi, consigliera regionale Pd. A fianco di queste misure finanziate con i 47 milioni a disposizione della Regione grazie alla campagna “Un aiuto per l’Emilia-Romagna” della Protezione Civile regionale, ce ne sono altre tre sostenute da risorse straordinarie del bilancio regionale: un milione di euro per la restituzione del bollo 2023 delle auto rottamate per l'alluvione, tre milioni di euro a favore dei comuni colpiti dalla grandine di luglio e un milione di euro per ristorare i pescatori alle prese con il flagello del granchio blu." “Questa terra, facendo squadra con le istituzioni e grazie al cuore di chi ha donato, sa rispondere e tirarsi su le maniche per ripartire concretamente dopo le difficoltà. - continua Rossi - Il dibattito in Aula è servito
Era febbraio 2018 quando la giunta comunale di Rimini approvò il progetto di riqualificazione dell’ex area Fox. Il progetto prevede la realizzazione di un parcheggio multipiano e di superfici commerciali. Riguarda un’area privata di 4674 mq., mentre la parte pubblica è di 1974 mq. Nell’area vi erano 58 posti auto a pagamento ed altri 13 lungo via Bramante, lato Riccione. Nel marzo del 2022 il Comune di Rimini ha rilasciato il permesso di costruire. Il completamento dei lavori era previsto per metà 2023. Un mese dopo (aprile 2022) partono le ruspe per la demolizione degli edifici presenti, del parcheggio pubblico (inglobato nel progetto complessivo) e l’avvio della realizzazione della nuova viabilità su via Bramante. Da allora non è successo più nulla. L’amministrazione comunale si attivò nella primavera del 2023 per chiedere a Coop di realizzare un parcheggio temporaneo sistemando l’area attualmente recintata. Doveva essere pronta per settembre. Alla fine sarà pronta per ottobre. Una soluzione temporanea di parcheggio utile per la zona. Resta da capire quando e se partiranno i lavori per il centro commerciali e la realizzazione dei previsti parcheggi pubblici e privati
All'indomani dell'invio del dossier di candidatura di Rimini a Capitale della Cultura 2026 anche la senatrice di Fratelli D'Italia Domenica Spinelli sostiene le speranze della città romagnola così come il senatore del Movimento Cinque Stelle Marco Croatti "Orgoglio e sostegno totale alla candidatura di Rimini a capitale della cultura 2026. La storia di Rimini è la storia di un territorio che oltrepassa i confini provinciali, regionali e nazionali. Una sfida incredibile per la quale dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. Come parlamentare del territorio e consigliere provinciale lancio un appello, rivolto indistintamente a tutti i sindaci della Regione Emilia Romagna, affinchè promuovano nei loro Comuni una petizione a sostegno di questa candidatura. Essere uniti per dare forza e slancio a questa grandissima occasione sia la priorità nei prossimi giorni e nelle prossime settimane per noi amministratori ed esponenti politici e per tutti i cittadini di questa meravigliosa terra. Rimini, per la sua cultura, identità e patrimonio unici al mondo, possiede tutte le carte in regola per arrivare in cima alla vetta. Forza e in bocca al lupo a Rimini e al suo sindaco Jamil Sadegholvaad". "Sono felice, emozionato e orgoglioso per la candidatura di Rimini a capitale della cultura 2026”, è il
“Ora siamo in grado di attivare misure concrete per famiglie, imprese e territori colpiti dall’alluvione del maggio scorso. Grazie alla grande generosità degli emiliano-romagnoli e di tutti coloro che da ogni parte d’Italia hanno donato risorse, aiuteremo le famiglie, a partire da quelle che hanno avuto veicoli danneggiati dall’alluvione, che la legge dello Stato non copre. E poi altre misure a sostegno delle famiglie e delle persone in particolare condizione di fragilità economica e sociale, in collaborazione coi comuni. Partiamo da qui, ma abbiamo previsto anche la possibilità di sostenere la ripartenza delle imprese danneggiate e delle infrastrutture sociali a servizio delle comunità locali”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e l’Assessore regionale al Bilancio Paolo Calvano dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa della legge regionale su “Misure urgenti a sostegno delle comunità e dei territori della Regione Emilia-Romagna colpiti dai recenti eventi emergenziali”. La norma ora permette a viale Aldo Moro l’utilizzo delle donazioni arrivate grazie alla campagna regionale “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”. La Giunta regionale è ora nelle condizioni di varare bandi diretti e misure di sostegno alla popolazione attraverso Comuni e Camere di commercio, sulla base delle priorità individuate di concerto con Enti locali e rappresentanze sociali, sulle
“Viaggeremo insieme, come una comunità di adulti e di giovani che si tiene per mano nei momenti importanti e che non ha paura di mettersi in gioco come persone, riflettendo sulla condizione umana in situazioni estreme come il Lager e la Shoah.” Sono alcune delle parole che il sindaco Jamil Sadegholvaad ha voluto scrivere ai ragazzi nel suo saluto personale, inserito nel programma del viaggio memoria che li attende. Il viaggio studio ad Auschwitz, organizzato dal Comune di Rimini, al quale il primo cittadino parteciperà insieme a 48 studenti provenienti dalle scuole superiori del Comune di Rimini. Un viaggio studio, in programma da lunedì prossimo 2 ottobre, fino venerdì 6, che si svolgerà in Polonia, ad Auschwitz, Birkenau e Cracovia. Ieri pomeriggio nelle aule del Laboratorio Aperto, gli studenti hanno partecipato all’ultimo incontro di preparazione al viaggio, nel quale si sono anche confrontati sul film “Schindler’s List”, che la scorsa settimana hanno visto tutti insieme in Cineteca. La tappa conclusiva del lungo percorso formativo, iniziato a novembre 2022, che la prossima settimana li vedrà impegnati nel viaggio memoria, per toccare con mano ciò che finora hanno studiato. Questo viaggio organizzato dall’ Attività di educazione alla Memoria del Comune di Rimini, in particolare farà tappa nella città