Archive

Il senatore cita lo studio Demoskopika: infiltrazioni nell’economia legale per 3,3 miliardi di cui 1,5 nel solo Nord

“Uno studio realizzato da Demoskopika evidenzia una volta di più quanto il turismo sia nel mirino della criminalità organizzata e che, ora come non mai, il livello di guardia contro le infiltrazioni mafiose debba essere mantenuto altissimo": è l'allarme lanciato dal senatore riminese del Movimento 5 Stelle Marco Croatti. Lo studio elabora dati di fonti ufficiali quali Unioncamere, Direzione Investigativa Antimafia, Istat, Banca d'Italia e stima che il giro d’affari della criminalità derivante da infiltrazioni nell’economia legale del settore turistico sia di 3,3 miliardi di euro, di cui quasi 1,5 miliardi concentrato al nord. "Sono 7mila le imprese a rischio in Italia perché indebitate o fragili finanziariamente, una condizione che le rende particolarmente vulnerabili ad offerte predatorie. Nella nostra Riviera numerose sono le attività commerciali e ricettive in difficoltà e non possiamo permettere che finiscano in mano ad organizzazioni mafiose che dispongono di grandi quantità di denaro da riciclare. Gli impatti e gli effetti sul nostro tessuto economico e sociale sono potenzialmente enormi: indebolimento e chiusura delle imprese oneste, perdita di posti di lavoro, assenza di tutele per i consumatori e gravi danni d'immagine per l’offerta turistica, riduzione della sicurezza pubblica. Tutti dobbiamo collaborare, non solo le forze dell’ordine, per proteggere la

L'assessore Magrini illustra il bilancio di previsione: "Mantenute le agevolazioni di Imu e Tari, priorità al welfare"

Invarianza dei tributi, conferma dell'esenzione dall'addizionale Irpef per i redditi fino a 16.000 euro; nessuna marcia indietro su quantità e qualità dei servizi ai cittadini. Sono i pilastri del bilancio di previsione del Comune di Rimini che oggi inizia il suo iter di approvazione con il parere favorevole in commissione. "Tutti i Comuni si muovono in un contesto molto difficile e precario sul fronte dei trasferimenti e dei tagli annunciati da parte del governo centrale", sottolinea l'assessore al Bilancio Juri Magrini. Per Rimini, come già annunciato, si tratta di circa 2,4 milioni di euro, "una cifra non di poco conto". Dunque è necessario "procedere con rigore e con scelte molto focalizzate sugli obiettivi, 'tirando la cinghia' sul fronte delle spese e mantenendo fede ad alcuni impegni". Nello specifico, prosegue Magrini, "il primo punto fermo" è la scelta di non aumentare i tributi comunali e saranno mantenute le agevolazioni di Imu e Tari. Per l'addizionale Irpef è confermata la soglia di esenzione per redditi sotto i 16.000 euro introdotta nel 2022, con circa 57.000 riminesi non assoggettati al tributo. Confermata, nell'ambito del Patto per la casa, anche l'aliquota agevolata Imu della 0,38% a favore di chi affitta le abitazioni ai nuclei familiari

L'intervento di Jamil Sadegholvaad: "Questa decisione aziendale va discussa: creerà problemi"

Ipotesi chiusura per gli uffici postali di Corpolò e di Vergiano e per quello di San Lorenzo in Corregiano, interviene il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. "Ho chiesto un incontro alla responsabile provinciale di Poste Italiane per discutere nei dettagli e negli effetti il nuovo piano di razionalizzazione dell'azienda per il Comune di Rimini, che nel 2025 potrebbe portare alla chiusura al pubblico degli uffici postali di Corpolò e di Vergiano, entrambi lungo via Marecchiese, e di quello di San Lorenzo in Corregiano.  E' una scelta aziendale di Poste Italiane, nell'ambito del programma più generale di riorganizzazione dei servizi territoriali nel Paese, che a mio modo di vedere va discussa e approfondita per le serie problematiche che apre. Da inizio mandato il Comune di Rimini sta sperimentando una nuova idea di decentramento dei servizi pubblici, con l'insediamento di  distaccamenti della Polizia locale e sedi dell'Anagrafe e, in aggiunta per Corpolò, il sostegno materiale offerto all'Ausl per il servizio del medico di base. Tutto ciò, insieme agli investimenti in opere pubbliche già messi a terra o in corso di realizzazione nell'entroterra e nelle zone più lontane dal centro, compongono il quadro complessivo della ricerca di una tutela e della valorizzazione di un'area fortemente

La chiusura di tale ufficio costringerebbe i tanti anziani a doversi spostare a Ospedaletto o al Gross

“Mi è giunta voce che dal 20 gennaio 2025 chiuderà l'ufficio postale della Gaiofana in relazione ad una riorganizzazione provinciale che porterebbe alla chiusura totale di tre uffici postali e 11 zone di recapito. Tale chiusura - scrive Mario Erbetta, Presidente di Rinascita Civica - è totalmente deleteria per la zona che si vedrebbe sottratto l'ultimo punto strategico rimasto per gli abitanti del luogo (il presidio di polizia municipale è stato chiuso appena dopo l'inaugurazione) grazie anche all'unico bancomat presente. La chiusura di tale ufficio costringerebbe i tanti anziani della Gaiofana, utenti affezionati - continua Erbetta - a doversi spostare a Ospedaletto o al Gross per poter ritirare la pensione ma cosa ancor peggiore renderebbe la zona sempre più un dormitorio facendo fuggire anche le ultime attività economiche presenti e lasciando quindi il campo a quella delinquenza predatoria che prolifica nel buio delle serrande chiuse. Di tale situazione nessuno ne parla in Consiglio Comunale ne la maggioranza e in particolare non ne parla il capogruppo del pd Petrucci consigliere di zona e ne la minoranza con gli altri consiglieri di zona eletti e questo è ancora più grave. Nel momento delle elezioni - prosegue il presidente di Rinascita Civica, Mario Erbetta - tutti

Serviranno per l'acquisto di farmaci innovativi, oncologici e per il sostegno alle piccole farmacie: all'Ausl Romagna 61.5 milioni in totale

L'Emilia Romagna a sostegno della sanità regionale. Tutelare la salute delle persone, garantendo ai pazienti l’accesso alle terapie più avanzate e supportando la rete delle piccole farmacie del territorio, presidi sanitari fondamentali per tanti cittadini, a partire dai più fragili. La Giunta regionale ha approvato una delibera che assegna oltre 116 milioni di euro, provenienti dal Fondo sanitario nazionale, alle Aziende sanitarie e ospedaliere dell’Emilia-Romagna, di cui 115,5 milioni di euro per l’acquisto di farmaci considerati innovativi dall’Agenzia Italiana del Farmaco per alcune indicazioni specifiche, e oltre 600mila euro per l’esenzione delle percentuali di sconto per le farmacie con fatturato inferiore a 150mila euro. “Innovatività dei farmaci, accessibilità delle cure, prossimità dei servizi: sono priorità inderogabili per la nostra Sanità pubblica regionale, per le quali la Regione ha investito e continuerà ad investire in futuro- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Con queste risorse vogliamo continuare a garantire a chi ne ha bisogno, dai pazienti più gravi alle persone affette da malattie rare, le terapie più all’avanguardia, senza gravare sui bilanci familiari. Allo stesso tempo, rafforziamo la rete delle piccole farmacie, che svolgono un ruolo fondamentale nel garantire capillarità e prossimità delle cure, specialmente nelle aree più fragili

"Assolutamente prioritaria l’estensione temporale della cosiddetta "Clausola di salvaguardia" da inserire nel decreto Milleproroghe"

Pluralismo dell’informazione, riforma dell’editoria e clausola di salvaguardia per i giornali non profit: questi i temi che Legacoop Romagna e le cooperative di giornalisti associate hanno sottoposto ai parlamentari del territorio in vista della imminente legge di bilancio. I primi a rispondere all’appello sono stati i deputati Ouidad Bakkali e Andrea Gnassi, che hanno incontrato una delegazione di cooperatori questa mattina nella sede di Legacoop Romagna di Cesena. Erano presenti il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi, il vicepresidente nazionale di Legacoop CulTurMedia con delega all’editoria informativa, Luca Pavarotti, e il responsabile delle cooperative di giornalisti di Legacoop Romagna, Emilio Gelosi. I cooperatori hanno sottolineato la preoccupazione che attraversa il settore, ancora in attesa del Decreto di riforma del “Fondo unico per il pluralismo e l’innovazione digitale dell’informazione e dell’editoria” annunciato dal Governo. Le nuove norme sui criteri per l’assegnazione dei contributi diretti erano state illustrate la scorsa estate in un incontro con il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini. Pare ormai assodato che difficilmente avranno corso prima del 2026. Senza i nuovi criteri di attribuzione dei contributi diretti all'Editoria per le cooperative editoriali e i giornali no profit, però, diventa assolutamente prioritaria l’estensione

I due coordinatori regionali: “La base ha votato per una leadership capace di interpretare le istanze dei cittadini e guidare il cambiamento del Paese”

Il Movimento 5 Stelle vuole Giuseppe Conte come leader. I due coordinatori regionali dell'Emilia Romagna Marco Croatti e Gabriele Lanzi commentano il risultato delle votazioni interne ai 5 stelle: "La recente votazione, voluta da Beppe Grillo, ha confermato con una partecipazione e un consenso ancora maggiori rispetto al primo turno che il Movimento 5 Stelle è pienamente con il presidente Giuseppe Conte - spiegano Croatti e Lanzi -. Questo risultato rappresenta un messaggio chiaro e inequivocabile: la base del Movimento ha scelto di sostenere una leadership forte, capace di interpretare le istanze dei cittadini e di guidare il cambiamento nel nostro Paese con coraggio e determinazione". "Il mandato pieno che ci arriva dagli iscritti rafforza ulteriormente il nostro percorso e ci permette di affrontare il futuro con nuove regole e maggiore chiarezza. È un segnale che ci spinge ad andare avanti con rinnovata energia, costruendo un Movimento ancora più forte, unito e pronto a sfidare chiunque per portare avanti le battaglie che ci hanno sempre contraddistinto" - concludono i due coordinatori regionali.   Abbiamo l'orgoglio, come sottolinea spesso Giuseppe Conte, di quello che il Movimento ha già fatto in passato, ma siamo anche ben consapevoli che il nostro sguardo deve rimanere rivolto al futuro.

Il ministro Piantedosi conferma la prossima finestra di voto tra aprile e giugno 2027, proroga per altri quattro Comuni della provincia

Il Ministero dell’Interno ha chiarito, con una propria circolare inviata a tutti le Prefetture d’Italia, quando si terranno le elezioni comunali dei centri che, in piena emergenza Covid, votarono a Settembre del 2020: la scadenza è stata prorogata alla primavera del 2026, come, nella stessa circolare, si stabilisce che per i Comuni che hanno votato a ottobre del 2021, si tornerà alle urne nella primavera del 2027. Una decisione che era nell’aria ma che riguarda solo le Amministrazioni Comunali che, di fatto, usufruiranno di una proroga di 6 mesi per riallineare le scadenze di mandato con il voto nella finestra primaverile. Nella provincia di Rimini i comuni che avranno una proroga di sei mesi sono: Cattolica Montescudo Montecolombo Novafeltria Rimini Sassofeltrio A questi cinque comuni si aggiungono, sempre nella primavera del 2027 i comuni che hanno votato nella primavera del 2022: Coriano Morciano Riccione Sant’Agata Feltria Complessivamente saranno dunque nove i comuni che andranno alle urne nella primavera del 2027. Dopo tanti anni voteranno insieme i comuni di Rimini, Riccione e Cattolica La circolare del Ministero degli Interni

I tre progetti che otterranno più voti saranno finanziati con 11mila euro ciascuno

Si avvicina la fase del voto per le 7 proposte presentate dai cittadini che si sfidano per accedere al finanziamento comunale. Votazioni aperte da lunedì 9 a giovedì 12 dicembre. I primi due giorni si voterà online, mentre gli ultimi due in presenza. Si entra così nel vivo del Bilancio Partecipativo, questo strumento rimesso in campo anche quest’anno dall’Amministrazione comunale per coinvolgere cittadini e cittadine in prima persona con la presentazione di idee e proposte per migliorare la propria città. I tre progetti che otterranno più voti saranno finanziati con 11mila euro ciascuno. L’Assessore Federico Vaccarini ha invitato in Sala Giunta a Palazzo Mancini i referenti dei 7 progetti. “Siamo arrivati alla fase centrale della procedura – commenta l’Assessore -. La parola ancora una volta a cittadini e cittadine chiamati a esprimere le proprie preferenze. Ci auguriamo che partecipino numerosi a questo momento di democrazia diretta”. Ed ecco le 7 proposte e come votare. Proposta A: Aiutaci ad aiutarti Dotare la locale associazione di protezione civile delle attrezzature propedeutiche alle attività di protezione civile nella nostra città. Si specifica che tutta l’attrezzatura rimarrà di proprietà del comune di Cattolica e verrà usata in convenzione dalla Associazione; Proposta B: Restauro, conservazione e aggiornamento Muro dei “Soranom” L’attività

Al via dall’8 dicembre il servizio di pulizia del centro in occasione delle festività natalizie

Pulizie straordinarie nel periodo natalizio, potenziamento del sistema di raccolta rifiuti nel centro commerciale naturale, implementazione della segnaletica turistica e dei parcheggi: queste le misure messe a punto con l’obiettivo di migliorare il decoro urbano del centro storico di Santarcangelo. In tema di pulizia e raccolta rifiuti, partirà domenica 8 dicembre il servizio straordinario che il Comune ha richiesto a Hera, che prevede la presenza di un operatore addetto allo svuotamento dei cestini e alla pulizia puntuale dove necessario, dalle ore 16 alle 22 di tutte le domeniche di dicembre e lunedì 6 gennaio. Pulizie extra sono previste, come di consueto, in occasione del Capodanno in piazza: l’Amministrazione comunale ha infatti richiesto a Hera la fornitura di quasi quaranta cassonetti aggiuntivi e il loro svuotamento entro le ore 7 di mercoledì 1° gennaio, oltre alla pulizia completa dell’area dell’evento.   È già partito con i primi locali, invece, il nuovo servizio di raccolta porta a porta dell’organico riservato a ristoranti: a partire dai prossimi giorni l’attività verrà estesa anche ad altri ristoranti, mentre quelli non inseriti attualmente nella raccolta potranno richiedere di essere aggiunti contattando l’ufficio Ambiente del Comune. I passaggi del servizio – che agevola la gestione dei rifiuti da parte

Un progetto per fare di Riccione un modello di innovazione sostenibile, riducendo la povertà energetica, abbattendo i costi e coinvolgendo la comunità nella transizione ecologica

Il Comune di Riccione compie un passo fondamentale verso la sostenibilità energetica e ambientale con il lancio del progetto “Riccione Città Solare”. Questa iniziativa ambiziosa mira a trasformare la città in un modello di innovazione e consapevolezza, incentivando l’uso di energie rinnovabili, riducendo la povertà energetica e promuovendo la partecipazione attiva della comunità nella transizione ecologica, migliorando al contempo la qualità della vita di cittadini e imprese. La sindaca Daniela Angelini ha sottolineato l’importanza della collaborazione di tutta la comunità per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità: “Riccione vuole essere una città pioniera nella transizione energetica, dimostrando che un approccio sostenibile e inclusivo è possibile e vantaggioso per tutti. Questo progetto rappresenta un’opportunità straordinaria per coniugare tutela ambientale, innovazione tecnologica e benessere sociale. Invitiamo tutti i cittadini e le imprese a unirsi a noi in questo percorso per costruire insieme il futuro della nostra città”. “Riccione Città Solare” mira a rendere la città un punto di riferimento per la produzione e l’uso di energia rinnovabile, abbattendo la dipendenza dalle fonti fossili e riducendo le emissioni di CO2. Il progetto si rivolge direttamente a cittadini, imprese e attività commerciali, invitandoli a unirsi in Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer), realtà che consentono di produrre e condividere

La verifica servirà per fare il punto e compiere una valutazione dei risultati conseguiti e della performance dell’amministrazione

La Direzione comunale del Pd di Riccione, aperta da una relazione del Segretario Riziero Santi, giudica molto positivo il risultato elettorale del partito alle ultime regionali che in Emilia-Romagna hanno eletto Presidente Michele De Pascale con il 56,77%. A Riccione il Pd si è qualificato come primo partito al 38,83%. Ottima la performance delle elette Alice Parma ed Emma Petitti. Piena soddisfazione anche per il risultato del riccionese Simone Gobbi che con i suoi 4.156 voti si è classificato primo dei non eletti davanti a William Raffaeli. La campagna elettorale riccionese ha anche messo in evidenza l'evolversi di una percezione che si sta consolidando come positiva sull’operato amministrativo della città, dopo le difficoltà registrate nella prima fase di legislatura dovute soprattutto alla sentenza di sospensione dell’amministrazione.   La Direzione ha quindi valutato e approvato le linee di indirizzo per la predisposizione del Bilancio comunale 2025, che ha come priorità assoluta quella di garantire il piano degli investimenti in itinere, con risorse certe e con la congruità della spesa sociale, mantenendo il tetto alla spesa per eventi e manifestazioni. Il Pd ritiene ora necessario redigere un “Piano realistico di finanziamento delle grandi opere”, affinché sia prioritariamente garantito e certificato il pieno svolgimento e